Il gol di Gobbi e la doppietta di Belotti hanno regalato una settimana di gioia alle due compagini oggi in campo permettendo alle stesse di gestire al meglio forze ed emozioni e a scalare preziose posizioni in classifica. Mihajlovic ospita Maran, Belotti sfida Pellissier, allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia è Torino-Chievo, per entrambe: vietato smettere di sognare! 

Nel primo tempo, dopo una prima fase di studio, il Toro esce in grande stile e in 3' trova il doppio vantaggio con Iago Falque, con il secondo gol da catalogare come vera perla, nonostante lo sterile pressing subito. Nella ripresa il copione non cambia, il Chievo ci prova con più convinzione ma trova il gol solo nel finale e non è sufficiente per ottenere il pari. Il Toro non arresta la propria corsa e continua la cavalcata vincente verso l'Europa, il Chievo subisce un pesante stop ma la classifica sorride ancora.

Mihajlovic non rinuncia all'acciaccato Belotti e lo preferisce a Maxi Lopez. Regolarmente in campo anche Barreca in difesa, preferito a Moretti, e Iago Falque in avanti, il quale con Ljajic e il Gallo completa il tridente del consueto 4-3-3 di marca granata. A centrocampo out Vives e in difesa indisponibile De Silvestri, Zappacosta dunque a presidiare la corsia destra difensiva.

Maran disattende le attese e si schiera con una punta in meno e un trequartista in più. Dentro Dainelli, scontata la squalifica, al posto di Spolli in difesa. A Veronello rimangono Hetemaj e Floro Flores, quest'ultimo dopo l'infortunio di sabato scorso contro il Cagliari. Regolarmente in campo Birsa il quale, in coppia con De Guzman, si schiera nel duo ad occupare la trequarti alle spalle dell'unica punta Pellissier. Esterno di centrocampo Castro, tra i più in forma nei clivensi.

Formalità di rito completate, si parte: al 15' il traversone di Zappacosta crea scompiglio in area clivense ma tra un Gobbi che duella in fase difensiva e un Belotti che reclama il penalty, il pallone termina sul fondo senza alcuna deviazione. Il Toro spinge, il Chievo lo contiene e si limita a pungenti ripartenze ma dal 35' il copione cambia nettamente: Barreca illumina, Iago Falque è il più lesto a crederci e di testa, intercettando un cross sul secondo palo, il gol è servito e il vantaggio è definitivo. Neppure il tempo di esultare che lo stesso Iago approfitta di un pressing inesistente di Gobbi e dal cilindro estrae un sinistro a giro sul quale Sorrentino non può nulla, firmando in tre minuti il doppio vantaggio granata. Il Chievo accusa il colpo e dopo 1' di recupero abbandona il campo mestamente osservando gli avversari uscire compiaciuti dal terreno di giuoco.

Nella ripresa i 22 in campo mutano al rientro in campo con l'inserimento di Meggiorini al posto di Izco. Maran torna alle due punte e subito raccoglie i risultati, almeno nelle intenzioni, con lo stesso Meggiorini che in rovesciata non va molto distante al palo alla sinistra di Hart. Cacciatore poco prima del quarto d'ora è atterrato da Barreca in area di rigore, il difensore e Maran recriminano il mancato fischio del direttore di gara ma il gioco prosegue regolarmente. Ci prova Pellissier con Barreca che vistosamente devia la palla con la mano smorzandola verso Hart ma anche in questa occasione le proteste veementi dell'attaccante valdostano non sortiscono alcun effetto nei confronti del quintetto decisorio. All'86' Inglese va in gol dopo una distrazione della difesa granata ma è troppo tardi e al 90' più recupero è 2-1 per il Torino.