Posticipo domenicale della quattordicesima giornata che vede impegnata la Roma con il compito di rispondere alle vittorie di Milan, Lazio ed Atalanta che l’hanno scavalcata in classifica. I giallorossi all’Olimpico, dove hanno sempre vinto in questo campionato, ricevono il Pescara reduce da cinque ko di fila. Con il forfait dell’ultima ora di Paredes, Spalletti lancia per la prima volta in questa Serie A Gerson da titolare. Tornano a disposizione Vermaelen e Totti. Oddo ritrova Bahebeck, in panchina Caprari non al meglio, in campo gli ex Crescenzi e Pepe.

Cambia subito l’attacco del Pescara in avvio di gara: Bahebeck fuori gioco per infortunio al 5’, l’allenatore abruzzese costretto a far entrare Caprari. La Roma riesce poco dopo a passare in vantaggio: cross dalla destra di Perotti, Dzeko vince il duello con Biraghi e al 7’ porta in vantaggio i giallorossi. Si mette subito male per gli ospiti che capitolano ancora al 10’: Perotti mette al centro, stavolta dalla sinistra, e si fa trovare di nuovo pronto Edin Dzeko nel trafiggere Bizzarri. Dodicesimo gol in campionato per il bosniaco, sempre più capocannoniere, che giovedì aveva fatto tripletta in Europa League.

La Roma non affonda, il Pescara ne approfitta: Szczesny salva due volte i giallorossi su Pepe e Verre ma non può niente al 60’ quando Memushaj insacca il pallone ricevuto da Zampano. Sale allora in cattedra ancora Perotti, rigore procurato e trasformato al 70’. E’ il quinto in campionato. Gli uomini di Spalletti sul 3-1 vedono ancora però complicarsi i loro piani: Caprari al 74’ fa 3-2. Gli abruzzesi ci credono fino all’ultimo, non basta: la Roma riagguanta al secondo posto, con 29 punti a -4 dalla Juve, il Milan che sfiderà tra due giornate all’Olimpico. Ma prima c’è il derby.