Si lascia ingannare dal piattone di Milinkovi?-Savi?; poi si riscatta con un paio di interventi su Parolo e Radu. Pomeriggi sempre impegnativi per il giovane croato che ormai è consapevole della stagione del suo Palermo.
- Milinkovic-Savic 31’
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Gioca con determinazione, spazzando l'area con disinvoltura e precisione. E' il migliore dei suoi.
Gioca sempre con estrema energia, rischiando più volte di far male agli avversari. Sacrificato nell'assalto finale.
Gioca sempre con estrema energia, rischiando più volte di far male agli avversari. Sacrificato nell'assalto finale.
Tornava titolare dopo una lunga assenza. Non riesce ad infondere sicurezza ai compagni e rimedia pure un rosso diretto per fallo da ultimo uomo nel finale.
Alla 100esima in Serie A gioca con grande orgoglio, nonostante gli evidenti limiti tecnici. Cerca senza fortuna la conclusione in porta in un paio di circostanze.
Alla 100esima in Serie A gioca con grande orgoglio, nonostante gli evidenti limiti tecnici. Cerca senza fortuna la conclusione in porta in un paio di circostanze.
Si lascia ingannare dalla genialata di Felipe Anderson. Cerca il riscatto nella ripresa.
Si lascia ingannare dalla genialata di Felipe Anderson. Cerca il riscatto nella ripresa.
Ha avuto un'occasione per mettersi in mostra. Poteva sicuramente fare meglio.
Ha avuto un'occasione per mettersi in mostra. Poteva sicuramente fare meglio.
Non è né carne né pesce. Si vede poco ed è chiamato a fare di più.
Tiene botta in mezzo al campo, dando buone geometrie. La sua fisicità potrebbe tornare utile.
Sembra essere in giornata quando tocca i primi palloni. Ma si va sciogliendo come neve al sole con il passare dei minuti.
Sente la responsabilità del lungo digiuno di punti della sua squadra. Ci prova. Non ci riesce. E si innervosisce. De Zerbi lo lascia sotto la doccia all'intervallo, ma il capitano rimane per tutta la ripresa in panchina ad incoraggiare i compagni in difficoltà.
Cerca di fare da collante con le punte, non sempre gli riesce. Meglio in fase di interdizione. Si fa male ad un polso ed esce in lacrime.
Non molla mai. Ma stavolta non è preciso quando si tratta di concludere verso la porta. Strakosha ringrazia.
Non riesce ad evitare la settima sconfitta consecutiva al Barbera ma infonde orgoglio ai ragazzi. Discutibili le scelte di lasciare Gazzi e Rispoli in panchina.
Tutte le pagelle
Pranzo sereno per il sostituto di Marchetti. Nessun tiro in porta degno di nota.
Da una sua sovrapposizione nasce il gol di Milinkovic. Contiene Aleesami e non era facile.
Nell'insolito ruolo di centrale difensivo non sfigura, vantando esperienza da vendere. Va anche vicino al gol.
Nell'insolito ruolo di centrale difensivo non sfigura, vantando esperienza da vendere. Va anche vicino al gol.
Entra subito in partita risolvendo alcune situazioni pericolose. Rientro incoraggiante.
Entra subito in partita risolvendo alcune situazioni pericolose. Rientro incoraggiante.
Estrema cura e attenzione in ogni anticipo. Bastos può recuperare con calma.
Alterna buone ripartenze ad errori marchiani. Insolitamente lunatico.
Quando schiaccia l'acceleratore è imprendibile. La genialata da cui nasce il gol è da applausi.
Stranamente impreciso negli appoggi. Regala almeno 3 palloni agli avversari.
Stranamente impreciso negli appoggi. Regala almeno 3 palloni agli avversari.
Tenta due volte la conclusione dalla distanza, ma non è letale come in passato.
Jolly di centrocampo prezioso come il vino. Inzaghi non può più farne a meno. Segna un gol pesantissimo in uno dei suoi continui inserimenti alle spalle di Immobile.
Jolly di centrocampo prezioso come il vino. Inzaghi non può più farne a meno. Segna un gol pesantissimo in uno dei suoi continui inserimenti alle spalle di Immobile.
Mezz'ora di sostanza in cui fa a sportellare con i difensori rosanero.
Quando punta l'uomo può sempre far nascere qualcosa. Unico appunto, non arriva mai al tiro,
Generoso come al solito. Sfortunato quando centra la traversa con un gran sinistro al volo. Il gol manca da 3 giornate, i suoi fantallenatori possono però stare tranquilli: Ciro è sempre presente.
La sua Lazio vola al terzo posto, ad un punto dal Milan. Oggi contro il Palermo è bastato il minimo sforzo per portare a casa i 3 punti. Le grandi squadre si riconoscono anche da questo. Sognare è lecito.
La sua Lazio vola al terzo posto, ad un punto dal Milan. Oggi contro il Palermo è bastato il minimo sforzo per portare a casa i 3 punti. Le grandi squadre si riconoscono anche da questo. Sognare è lecito.
