Non può nulla sui due gol subiti uno da calcio di rigore e un altro sul gran tiro di Nainggolan. Nessun intervento particolare, praticamente mai impegnato dagli attaccanti del Cagliari.
Sostituisce Meccariello a destra, torna titolare dopo cinque partite: nel primo tempo fa partire dal suo piede almeno un paio di cross molto pericolosi ed è autore di una diagonale provvidenziale dietro. Anche nella ripresa riesce a dare man forte in avanti con le sue discese sulla corsia.
Sostituisce Meccariello a destra, torna titolare dopo cinque partite: nel primo tempo fa partire dal suo piede almeno un paio di cross molto pericolosi ed è autore di una diagonale provvidenziale dietro. Anche nella ripresa riesce a dare man forte in avanti con le sue discese sulla corsia.
Ancora un punto regalato ai suoi: il terzino del Lecce, dopo la rete contro il Milan, fa di nuovo felici i propri tifosi con il diagonale vincente che batte Rafael. Buona gara sulla corsia, tante sovrapposizioni, gli manca un po' di precisione nei cross. Il suo apporto sa comunque essere comunque fondamentale.
Tanto dinamismo in mezzo al campo, tanti cross provati per i compagni, funziona l'asse sul centro-destra con Rispoli: un motorino importante per sviluppare le azioni offensive dei padroni di casa.
Per larghi tratti della partita è troppo statico e lento ed i centrocampisti del Cagliari ne approfittano, ma nel finale esce fuori la sua qualità e serve a Calderoni un gran pallone che vale il 2-2. Bravo a non demordere fino alla fine.
Collante tra centrocampo e attacco, l'ucraino mostra la sua qualità soltanto a sprazzi: ad inizio secondo tempo serve ad esempio alla grande Lapadula, poco coinvolto per il resto. Esce al 69' per fare largo a Farias che cambia il volto della gara.
Errori su errori da parte del centrocampista del Lecce che oggi nel secondo tempo ne combina di tutti i colori: Joao Pedro scivola e lui può ringraziare, ma il rinvio sui piedi di Nainggolan non lascia poi scampo. Spara alle stelle da ottima posizione quando ha la chance per colpire in avanti.
Errori su errori da parte del centrocampista del Lecce che oggi nel secondo tempo ne combina di tutti i colori: Joao Pedro scivola e lui può ringraziare, ma il rinvio sui piedi di Nainggolan non lascia poi scampo. Spara alle stelle da ottima posizione quando ha la chance per colpire in avanti.
Entra al 69' e con la sua velocità e voglia di incidere manda in crisi il Cagliari: coinvolto nelle azioni che portano prima al rigore, poi al gol di Calderoni, mette scompiglio ed è decisivo per il pareggio dei suoi infiammando la gara.
Punto di riferimento in avanti per il Lecce, si sbatte ed impegna Olsen in un paio di circostanze. Trasforma dal dischetto: quarto gol consecutivo, poi viene espulso insieme al portiere svedese ma i suoi trovano lo stesso la rete che vale il pareggio.
Ingenuo il tocco di mano in area che causa il rigore, si rifà poi nel secondo tempo quando Cacciatore con la mano evita il gol sul suo colpo di testa: cartellino rosso e rigore per il Lecce. Impegna Olsen con una conclusione deviata da fuori, ci prova senza esiti anche nel secondo tempo.
Ingenuo il tocco di mano in area che causa il rigore, si rifà poi nel secondo tempo quando Cacciatore con la mano evita il gol sul suo colpo di testa: cartellino rosso e rigore per il Lecce. Impegna Olsen con una conclusione deviata da fuori, ci prova senza esiti anche nel secondo tempo.
Ottimo punto in rimonta ottenuto da suoi: decisivo l'ingresso in campo di Farias che cambia la gara. Fermati i sardi che erano in un grande momento e lottano per la Champions.
Ottimo intervento nel primo tempo poco dopo il vantaggio dei suoi: tiene al sicuro il risultato opponendosi ad una conclusione deviata di La Mantia. Lo svedese anche nella ripresa è protagonista e si dimostra reattivo su Lapadula prima e Farias poi. Lapadula riesce a batterlo dal dischetto, poi il fallo di reazione e l'espulsione: fuori entrambi i giocatori all'83'.
Parte dal suo piede il cross che La Mantia tocca di mano e porta al calcio di rigore. A destra è sempre una soluzione sicura a cui affidarsi, con il continuo lavoro in appoggio. Rovina la sua gara con la sciagurata "parata" su La Mantia: cartellino rosso grave che lascia i suoi in inferiorità numerica nel finale.
Riesce a contenere La Mantia e Lapadula, si perde nel finale quando Farias è bravo a mettere scompiglio nelle maglie della difesa rossoblù e lui non riesce a chiudere su Calderoni nell'occasione del gol.
Il metronomo della squadra anche oggi fa girare i suoi con ordine e personalità: accurato nei passaggi e cliente ostico per gli avversari nella fase di non possesso, anche lui paga qualcosa nel finale in cui appare più appannato.
Il metronomo della squadra anche oggi fa girare i suoi con ordine e personalità: accurato nei passaggi e cliente ostico per gli avversari nella fase di non possesso, anche lui paga qualcosa nel finale in cui appare più appannato.
Ancora un gran gol per il Ninja che estrae dal cilindro il tiro del raddoppio quando i suoi erano già in difficoltà. Non basta, ma il belga si dimostra una volta di più giocatore di alto livello. Nel finale sostituito per fare spazio al portiere di riserva.
Il cambio difensivo di Maran non rende: entra al 76' al posto di Simeone, ma il Cagliari subisce lo stesso la rimonta. Da 0-2 a 2-2, il centrocampista moldavo non riesce a dare sostanza e forza alla linea mediana sarda.
Tanti duelli in mezzo al campo, a volte falloso ma sempre pronto ad aggredire, buono il lavoro in fase di interdizione con contrasti e possessi guadagnati. Non disdegna la conclusione da fuori e va vicino al gol nel secondo tempo.
Tanti duelli in mezzo al campo, a volte falloso ma sempre pronto ad aggredire, buono il lavoro in fase di interdizione con contrasti e possessi guadagnati. Non disdegna la conclusione da fuori e va vicino al gol nel secondo tempo.
Non fa mancare la grinta e la voglia, ma l'energie non sembrano quelle dei giorni migliori: l'ex Boca non è al 100% e soprattutto nel finale qualcosa il Cagliari perde per strada.
Non fa mancare la grinta e la voglia, ma l'energie non sembrano quelle dei giorni migliori: l'ex Boca non è al 100% e soprattutto nel finale qualcosa il Cagliari perde per strada.
Ancora un +3: sblocca la gara dal dischetto e mette a referto il settimo gol in questo avvio di Serie A, agguantando il suo record personale in una sola stagione. Dialoga bene con i compagni tra le linee, anche se non riesce ad essere particolarmente incisivo quest'oggi.
Poco coinvolto l'argentino, non riesce ad incidere: pescato più di una volta in fuorigioco, nonostante tanto movimento, non riesce ad andare al tiro. Esce al 76' per fare posto a Ionita.
