La Sampdoria stende l'Inter con una rete di Quagliarella e ricaccia De Boer in mezzo alle critiche. Traverse di Brozovic e Palacio.

Dopo la sconfitta dello Juventus Stadium, Giampaolo vuole tornare a correre a Marassi. Solito modulo con un centrocampo a tre e con Bruno Fernandes a supporto di Muriel e Quagliarella. Ancora fuori Viviano: c’è Puggioni.

De Boer deve fare a meno di Medel e così ripropone una mediana tecnica con Brozovic, Joao Mario e Banega. Nel tridente resta ancora fuori Perisic, con Eder e Candreva a supporto di Icardi. Ansaldi e Santon i terzini.

La Sampdoria parte più aggressiva, con l’Inter che fatica ad accorciare sui centrocampisti. Quagliarella conclude in porta senza far male, ignorando Muriel meglio piazzato al centro dell’area. Dall’altra parte funziona la catena di destra con Ansaldi e Candreva, ma sono nuovamente i blucerchiati a sfiorare il gol, con Muriel, servito da Bruno Fernandes, che non trova la porta di un soffio. L’Inter risponde con Brozovic che, eluso Skriniar, calcia sulla traversa da ottima posizione. Il conto dei legni lo pareggia Barreto, con una conclusione sugli sviluppi di un corner che trova il palo esterno. I nerazzurri crescono, con Icardi che manda fuori di petto un cross teso di Eder. Al 44’ la Sampdoria sblocca la gara: Bruno Fernandes serve l’inserimento di Linetty che elude con il controllo Ansaldi e serve Quagliarella che, solo al centro dell’area, batte in girata Handanovic. Si va al riposo con i doriani avanti 1-0.

Venti secondi della ripresa ed Eder parte come un treno a sinistra, mette a sedere Sala, ma calcia fuori da buona posizione. L'Inter cresce con il passare del tempo e macina chilometri sulla corsia di destra con gli scambi veloci tra Ansaldi, Brozovic e Candreva. A sinistra torna pian piano in partita Banega, con Eder sempre pericoloso con affondi rapidi. Le occasioni però tardano ad arrivare, con Icardi chiuso nella morsa di Silvestre e Skriniar. De Boer, dopo il 75', toglie Eder e Candreva ed inserisce Perisic e Palacio, mentre Giampaolo richiama uno stanco Quagliarella per inserire la freschezza di Budimir. La squadra di De Boer spinge, ma la fase difensiva di Giampaolo regge, con i centrali che non concedono nulla agli avanti nerazzurri. Il direttore di gara assegna tre minuti di recupero e l'Inter tenta il tutto per tutto, con Palacio che da terra coglie un'incredibile traversa, con la palla che rimbalza sulla linea di porta. Al triplice fischio si rialza la Sampdoria, mentre sprofonda nuovamente l'Inter di De Boer.