Con almeno 4 interventi degni di nota tiene su il Palermo. Ma non può nulla quando Fofana decide di mangiarsi il match.
Con almeno 4 interventi degni di nota tiene su il Palermo. Ma non può nulla quando Fofana decide di mangiarsi il match.
Si fa scavalcare dal passaggio di Widmer come un dilettante. Affonda insieme al resto della squadra nella ripresa.
L'unico a salvarsi là dietro. Tiene in fase difensiva e spinge con il solito coraggio. Ma i suoi cross non vengono mai sfruttati a dovere dai compagni.
Alla prima da titolare, si lascia intimidire subito dalla verve di Matos. Cerca di riscattarsi, ma invano.
Alla prima da titolare, si lascia intimidire subito dalla verve di Matos. Cerca di riscattarsi, ma invano.
Balla insieme a Goldaniga su tutte le ripartenze friulane. Il polacco rende meglio con la difesa a 3. Esperimento fallito.
Balla insieme a Goldaniga su tutte le ripartenze friulane. Il polacco rende meglio con la difesa a 3. Esperimento fallito.
In un ruolo non suo, gioca con meno sicurezza del solito e lascia qualche contrasto di troppo agli avversari. Meglio da esterno di centrocampo che da trequartista.
Doveva mettere la sua tecnica al servizio della squadra, ma finisce per nascondersi tra le maglie del centrocampo friulano.
Doveva mettere la sua tecnica al servizio della squadra, ma finisce per nascondersi tra le maglie del centrocampo friulano.
Combatte con coraggio, si schiera in prima linea. Ma finisce anche lui travolto dalla dirompente forza fisica di Fofana e compagni.
Fin quando il fisico glielo concede prova a tenere in piedi il Palermo. Ma non è lucido come 10 anni fa.
E' l'unico che spinge e prova a saltare sempre l'uomo. Sfiora il gol di testa. Gioca una buona partita fin quando non regala un pallone sanguinario ad Hallfredsson che lancia Fofana per il gol dell'1-2.
Fa quel che può con i pochi palloni che gli capitano. Segna il quarto gol della stagione, il primo però che non porta punti al Palermo. Ultimo ad arrendersi.
Ha 19 anni. Solo per questo motivo può essere perdonato per aver regalato una mezzora agli avversari. Sempre in ritardo nei contrasti, molle sulle gambe e ingenuo nel simulare davanti agli occhi di Orsato che lo caccia senza neanche pensarci un secondo.
Undici gol subiti nelle ultime 3 partite. 5 sconfitte su 5 in casa. Il Palermo ha numeri da retrocessione. De Zerbi ha poco tempo per cambiare rotta.
Tiene a galla i suoi nell'unico momento in cui viene chiamato in causa, ovvero sul colpo di testa di Embalo. Provvidenziale.
Non è quello degli anni passati. E lo si vede subito dal modo in cui si fa saltare da Nestorovski. Migliora nella ripresa.
Sfortunato nella deviazione sul gol di Nestorovski. Intelligente nel servire l'assist per Thereau. Rischia un inutile doppio giallo che avrebbe potuto compromettere il match.
Sfortunato nella deviazione sul gol di Nestorovski. Intelligente nel servire l'assist per Thereau. Rischia un inutile doppio giallo che avrebbe potuto compromettere il match.
E' costretto a giocare sulla difensiva. Va in sofferenza quando Embalo e Rispoli spingono in tandem, ma alla fine esce vincitore.
Inizio da brividi con quel retropassaggio che innesca il gol di Nestorovski. Poi, lentamente, si riprende e tiene con meno leziosità.
Innesca il contropiede del definitivo colpo del KO con una corsa di 70 metri.
Innesca il contropiede del definitivo colpo del KO con una corsa di 70 metri.
Malino in avvio quando perde un paio di palloni pericolosi. Cresce con il passare dei minuti sfruttando la sua maggiore esperienza.
Spacca e divora la partita con due cannonate sotto la Nord. Dinamismo, corsa e carattere, ma anche una straordinaria potenza fisica. Ecco a voi il nuovo colpaccio di patron Pozzo.
Entra nel finale e contribuisce con una corsa "alla Barone" nel mondiale del 2006 al terzo gol di Fofana.
Va in difficoltà quando deve arginare Diamanti. Ma riesce a tessere il gioco mostrando ottime doti.
Gioca a sprazzi. Ogni tanto sbaglia i disimpegni più facili. Ma quando decide di saltare l'uomo è imprendibile.
Gioca a sprazzi. Ogni tanto sbaglia i disimpegni più facili. Ma quando decide di saltare l'uomo è imprendibile.
Chirurgico nell'esecuzione del gol del pareggio. Cerca la doppietta nel finale ma coglie un palo clamoroso.
Chirurgico nell'esecuzione del gol del pareggio. Cerca la doppietta nel finale ma coglie un palo clamoroso.
Non è la sua miglior serata. Si lascia intimidire da Cionek e non trova mai la porta.
Non è la sua miglior serata. Si lascia intimidire da Cionek e non trova mai la porta.
In 3 partite ha risollevato l'Udinese (2 vittorie e 1 sconfitta contro la Juve). Geniale la mossa di spostare Thereau al fianco di Zapata per liberare il francese da vincoli di copertura. L'Udinese riparte da qui.