Ne prende cinque su cui ha ben poche colpe, ne evita un paio, fa quel che può per limitare i danni.
Ne prende cinque su cui ha ben poche colpe, ne evita un paio, fa quel che può per limitare i danni.
Viene sovrastato da Kvaratskhelia nel primo gol, si perde Osimhen sul secondo gol: giornataccia dunque, parzialmente mitigata dall'assist per Henry per il 2-2.
Con il suo ingresso la difesa del Verona, già traballante, collassa definitivamente finendo per prendere acqua da tutte le parti.
Con il suo ingresso la difesa del Verona, già traballante, collassa definitivamente finendo per prendere acqua da tutte le parti.
L'assist per Lasagna e i buoni interventi su Osimhen alla lunga non bastano per strappare la sufficienza, soprattutto alla luce del crollo nel secondo tempo.
La giornata super di Kvaratskhelia si riflette nella giornata negativa del polacco che va calando minuto dopo minuto, senza riuscire a riscattarsi.
L'esordio in Serie A non è dei più facili perché Lozano lo punta sempre e lo passa spesso; un paio di buone chiusure non bastano per la sufficienza.
Gara senza lasciare tracce sensibili di sé se non i cross sbagliati e le chiusure non efficaci.
Impossibile per lui adeguarsi ad una partita così difensiva della sua squadra, impossibile dare anche solo un minimo contributo.
Mai in partita, lontano dal dinamismo che lo contraddistingue, in balia totale del centrocampo avversario per tutti i 90 minuti.
Dovrebbe essere quello che dà più qualità alla manovra, finisce per non imbeccarne mezza le rare volte in cui si ritrova palla al piede.
Un po' meglio dei compagni, se non altro finché è in campo la fase difensiva regge un po' di più rispetto al tracollo finale.
Palla vagante dalle sue parti, zampata vincente per il gol. Insomma il suo l'ha fatto, aggiungendo pressing sul possesso dei difensori partenopei.
Entra a partita sostanzialmente già finita, senza poter dare un vago contributo.
Se Piccoli e Barak non sono giudicabili, figuriamoci lui che entra a cose già fatte.
Non riesce a far salire la squadra quanto vorrebbe e dovrebbe ma sul cross di Faraoni fa quello che sa fare meglio in assoluto: farsi trovare pronto per il colpo di testa da mandare in rete.
Non riesce a far salire la squadra quanto vorrebbe e dovrebbe ma sul cross di Faraoni fa quello che sa fare meglio in assoluto: farsi trovare pronto per il colpo di testa da mandare in rete.
Altri cinque gol presi indicano che la strada per il suo Verona è ancora lunghissima da compiere: squadra troppo bassa, incapace di ripartire, crollata alla prima difficoltà.
Altri cinque gol presi indicano che la strada per il suo Verona è ancora lunghissima da compiere: squadra troppo bassa, incapace di ripartire, crollata alla prima difficoltà.
Sui due gol forse ma forse ma forse poteva fare qualcosa in più, di sicuro per il resto della gara si limita ad osservare.
Sui due gol forse ma forse ma forse poteva fare qualcosa in più, di sicuro per il resto della gara si limita ad osservare.
Sui due gol forse ma forse ma forse poteva fare qualcosa in più, di sicuro per il resto della gara si limita ad osservare.
La dormita sul gol di Lasagna è mitigata dal resto della gara in cui non commette errori vistosi e anzi contribuisce al gol di Lobotka.
Sulla fascia destra è garanzia di equilibrio e capacità di lettura; a lui i compagni si affidano senza paura. Entra nell'azione del quinto gol.
Non impeccabile sul gol di Henry, per il resto ordinaria amministrazione con maggiore attenzione all'impostazione.
Grande foga, grande carica agonistica, a volte fin troppa come quando prende un'ammonizione evitabile nel finale di partita.
Corre, pressa, tira, si sbatte continuamente e suggella la sua ottima prestazione con un gol di classe ed eleganza. Serissima candidatura a leader tecnico del nuovo Napoli.
Entra, sfiora il palo, segna un gol. Impossibile chiedergli di più.
Tanta corsa, anche discreta qualità ma anche un po' di imprecisione. E di sfortuna, come sul colpo di testa che finisce sul palo.
Tanta corsa, anche discreta qualità ma anche un po' di imprecisione. E di sfortuna, come sul colpo di testa che finisce sul palo.
Gara di quantità e qualità, senza mai perdere lucidità, sempre al servizio dei compagni. Si prende anche il gusto di togliersi la soddisfazione del gol con una bella incursione.
Gara di quantità e qualità, senza mai perdere lucidità, sempre al servizio dei compagni. Si prende anche il gusto di togliersi la soddisfazione del gol con una bella incursione.
Minuti in campo senza infamia e senza lode.
Al debutto con la nuova maglia fa vedere che sa fare tante belle cose: liberarsi al tiro, saltare alto, premiare il movimento dei compagni. Il bottino di un gol e un assist è di lusso.
Al debutto con la nuova maglia fa vedere che sa fare tante belle cose: liberarsi al tiro, saltare alto, premiare il movimento dei compagni. Il bottino di un gol e un assist è di lusso.
Scampolo di partita per l'esordio in Serie A, deve una cena ad Ounas per avergli tolto la gioia del gol.
Scampolo di partita per l'esordio in Serie A, deve una cena ad Ounas per avergli tolto la gioia del gol.
Fa ammattire Amione creando più volte pericoli al Verona fino all'assist per Kvaratskhelia. Anche Retsos finisce per fare la stessa fine del compagno.
Cicca un pallone non da lui in avvio, soffre a tratti la marcatura di Gunter ma timbra nel primo tempo e firma un assist nel secondo. Pagnotta ampiamente conquistata.
Il suo Napoli non è ancora una macchina perfetta ma ha le idee chiare e sa a chi affidarsi per rialzarsi dopo i cazzotti subiti.