La Fiorentina resta in partita fino agli ultimi minuti di gioco grazie ad almeno due suoi interventi importantissimi, il primo su Kostic, il secondo su Kean su cui esulta come se avesse segnato lui stesso.
Pagelle Fiorentina 22° giornata Juventus - Fiorentina 1-0
La Fiorentina resta in partita fino agli ultimi minuti di gioco grazie ad almeno due suoi interventi importantissimi, il primo su Kostic, il secondo su Kean su cui esulta come se avesse segnato lui stesso.
Soprattutto nel primo tempo dimostra di essere involuto dal punto di vista difensivo, dove palesa qualche incertezza di troppo. Meglio nella ripresa quando riesce ad accompagnare con più continuità lo sviluppo della manovra.
Dà vita ad un duello senza sconti a Vlahovic, riuscendo a limitare molto l'efficacia del proprio ex compagno di squadra. Chiude il match con due respinte difensive, un intercetto e soprattutto sei duelli aerei vinti.
Sembra essere sceso in campo con il preciso compito di alzare il livello di tensione con un paio di scontri fisici con Vlahovic e Di Maria che fanno scoccare le scintille. Poi si calma e lascia vedere delle qualità difensive su cui la Fiorentina può fare chiaramente affidamento.
Poco partecipe nell'accompagnare lo sviluppo della manovra della Fiorentina arriva tre volte al cross, ma senza trovare i compagni di squadra. Nella ripresa si rende protagonista di un errore marchiano che, per pochissimo, non regala il raddoppio alla Juventus, per sua fortuna Terracciano è attento ed evita a Kean di segnare.
Il centrocampista ex Milan ed Atalanta non riesce mai a trovare il pertugio giusto per incidere sullo sviluppo della manovra della Fiorentina. Le volte in cui riesce ad entrare in possesso della sfera non riesce ad innescare la scintilla.
Non molto preciso in fase di costruzione, ma quando si tratta di andare a distruggere il giro palla della Juventus l'ex Sassuolo fa sentire tutto il suo peso. Importante un suo intervento in apertura di ripresa per evitare un possibile contropiede di Vlahovic.
Non molto preciso in fase di costruzione, ma quando si tratta di andare a distruggere il giro palla della Juventus l'ex Sassuolo fa sentire tutto il suo peso. Importante un suo intervento in apertura di ripresa per evitare un possibile contropiede di Vlahovic.
Entra in maniera positiva con qualche iniziativa personale interessante. Nel finale troverebbe anche la rete che vale il pareggio, ma il fuorigioco di Ranieri vanifica la sua bella conclusione in diagonale.
Entra in maniera positiva con qualche iniziativa personale interessante. Nel finale troverebbe anche la rete che vale il pareggio, ma il fuorigioco di Ranieri vanifica la sua bella conclusione in diagonale.
In mezzo al campo dà battaglia, alzando sempre la pressione sui portatori di palla avversari. Questo continuo movimento però lo porta ad essere un po' meno presente in fase di costruzione dove si limita ad appoggi piuttosto semplici.
Si muove molto cercando di dare pochi punti di riferimento. La sua voglia di tentare a tutti i costi la giocata da applausi lo rende però spesso poco efficace. Nel primo tempo trova una bella conclusione verso la porta di Szczesny, ma Locatelli la devia con un bell'intervento.
Si muove molto cercando di dare pochi punti di riferimento. La sua voglia di tentare a tutti i costi la giocata da applausi lo rende però spesso poco efficace. Nel primo tempo trova una bella conclusione verso la porta di Szczesny, ma Locatelli la devia con un bell'intervento.
Prova a mettere del suo nell'assedio finale della Fiorentina, tentando anche una conclusione in acrobazia, partendo però da posizione di fuorigioco. Questa Fiorentina avrebbe bisogno di quel Jovic che faceva sfaceli in Bundesliga, se si ritrovasse tutti i problemi offensivi verrebbero risolti.
Schierato prima punta svaria su tutto il fronte offensivo per non dare punti di riferimento alla retroguardia juventina. Senza di lui però l'area si svuota e nessuno lo segue per sfruttare i varchi creati da lui.
Inizia la sua partita bene con un paio di iniziative personali molto interessanti, ma non trova compagni con cui dialogare positivamente. Sull'azione che porta alla rete della Juventus ha gravi responsabilità ripiegando con eccessivo ritardo su Rabiot e lasciando al francese tutto il tempo e lo spazio utili per inserirsi e staccare di testa.
Questa Fiorentina non è più quella spettacolare dell'anno scorso, anzi è una formazione molto nervosa e che nonostante tenga spesso il pallino del gioco non trova mai l'ultimo passaggio utile per poi arrivare ad una conclusione pericolosa.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.