Incolpevole sulla seconda rete di Dybala, appare invece un po' poco reattivo sulla prima conclusione del talento argentino dopo la sfortunata deviazione di Milenkovic.
Incolpevole sulla seconda rete di Dybala, appare invece un po' poco reattivo sulla prima conclusione del talento argentino dopo la sfortunata deviazione di Milenkovic.
Il capitano della viola non riesce a dare il solito contributo in fase offensiva e non è incisivo neanche nelle situazioni da calcio da fermo.
In occasione del primo gol devia con la schiena la conclusione di Dybala, cogliendo contro tempo un Terracciano non proprio reattivo. Sul secondo gol non ha alcuna possibilità di intervenire in anticipo sullo stesso Dybala vista la precisione del passaggio di Abraham.
In occasione del primo gol devia con la schiena la conclusione di Dybala, cogliendo contro tempo un Terracciano non proprio reattivo. Sul secondo gol non ha alcuna possibilità di intervenire in anticipo sullo stesso Dybala vista la precisione del passaggio di Abraham.
Entra dopo l'espulsione di Dodò per ricreare la linea a quattro della difesa. Non brilla per la spinta offensiva, un po' come tutta la viola. Meglio in fase di non possesso, in cui appare più concentrato e solido.
Entra dopo l'espulsione di Dodò per ricreare la linea a quattro della difesa. Non brilla per la spinta offensiva, un po' come tutta la viola. Meglio in fase di non possesso, in cui appare più concentrato e solido.
Abraham letteralmente lo asfalta nell'azione che porta alla seconda rete firmata da Dybala. L'inglese sfugge benissimo al numero 98 viola a cui non resta che inseguirlo inutilmente.
Il terzino brasiliano lascia la sua squadra in inferiorità numerica dopo appena 24 minuti di gioco. Se la prima ammonizione è apparsa un po' severa la seconda è tanto giusta quanto è ingenuo l'intervento del numero 2 dei gigliati.
Il terzino brasiliano lascia la sua squadra in inferiorità numerica dopo appena 24 minuti di gioco. Se la prima ammonizione è apparsa un po' severa la seconda è tanto giusta quanto è ingenuo l'intervento del numero 2 dei gigliati.
Parte molto bene, dimostrando una grande voglia ed una grande personalità. Prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma a lungo andare ne risente dal punto di vista fisico. Nel secondo tempo è decisamente meno lucido e rischia di regalare un gol alla Roma servendo di fatto Abraham a pochi centimetri dalla porta difesa da Terracciano.
La sua partita dura meno di mezz'ora ma non per colpa sua. Il centrocampista viene richiamato in panchina per far posto a Venuti dopo l'espulsione di Dodò, fino a quel momento l'ex Sassuolo ha dato vita ad una prestazione ordinata senza troppi squilli di tromba.
La sua partita dura meno di mezz'ora ma non per colpa sua. Il centrocampista viene richiamato in panchina per far posto a Venuti dopo l'espulsione di Dodò, fino a quel momento l'ex Sassuolo ha dato vita ad una prestazione ordinata senza troppi squilli di tromba.
La sua partita dura meno di mezz'ora ma non per colpa sua. Il centrocampista viene richiamato in panchina per far posto a Venuti dopo l'espulsione di Dodò, fino a quel momento l'ex Sassuolo ha dato vita ad una prestazione ordinata senza troppi squilli di tromba.
Pallida copia del centrocampista furente che si era visto con il Verona. Il numero 72 entra, ma non riesce mai ad accendersi ne a far aumentare i giri del motore del reparto offensivo della viola.
Dopo l'espulsione di Dodò viene lasciato praticamente solo in mezzo al centrocampo della Fiorentina, lui prova a mettere ordine in fase di costruzione senza disdegnare di affondare i tackle sui portatori di palla avversari in fase di non possesso.
Un po' troppo innamorato del pallone l'esterno offensivo della Fiorentina tenta spesso l'uno contro uno con fortune alterne. Zalewski lo contiene sull'esterno, ma quando il francese si accentra trova dello spazio utile per creare della superiorità numerica.
Poco servito e poco partecipe nello sviluppo della manovra della Fiorentina, l'ex Real Madrid si fa notare solamente per qualche piccola scaramuccia con Mancini. Vista la poca incisività offensiva Italiano lo lascia negli spogliatoi durante l'intervallo per affidarsi alla maggior tecnica di Gonzalez.
Serata non brillantissima per l'attaccante ex Genoa. Nel primo tempo tocca pochissimi palloni visto che il gioco gravita prevalentemente dall'altra parte del campo. Nella ripresa viene spostato punta centrale e si fa vedere con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma è decisamente troppo poco.
Serata non brillantissima per l'attaccante ex Genoa. Nel primo tempo tocca pochissimi palloni visto che il gioco gravita prevalentemente dall'altra parte del campo. Nella ripresa viene spostato punta centrale e si fa vedere con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma è decisamente troppo poco.
Entra nella ripresa e riesce a dare un po' di verve all'attacco della Fiorentina. Nel tempo a sua disposizione l'argentino prova ad accendersi diverse volte, ma non con grande continuità.
La sua squadra resta in inferiorità numerica dopo appena 24 minuti di gioco. Lui prova a risistemarsi con l'ingresso di Venuti, ma con il passare dei minuti l'uomo in meno si fa sentire e la Roma ne approfitta siglando una rete per tempo.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.