Rientra dopo il turno di assenza e lo fa con i fuochi d'artificio, stoppando tutti i tiri dei bergamaschi, fino a planare sul destro di Muriel.
Rientra dopo il turno di assenza e lo fa con i fuochi d'artificio, stoppando tutti i tiri dei bergamaschi, fino a planare sul destro di Muriel.
Rientra dopo il turno di assenza e lo fa con i fuochi d'artificio, stoppando tutti i tiri dei bergamaschi, fino a planare sul destro di Muriel.
Ormai padrone della fascia sinistra, si fa vedere anche in zona offensiva fermato solo da due buoni guizzi di Musso.
Hojlund ha la colpa di farlo esaltare sul primo salvataggio a Skorupski battuto. Da lì si trasforma nel miglior Desailly e passa tutta la partita a maltrattare (sportivamente) il povero danese.
Hojlund ha la colpa di farlo esaltare sul primo salvataggio a Skorupski battuto. Da lì si trasforma nel miglior Desailly e passa tutta la partita a maltrattare (sportivamente) il povero danese.
Anche se avviene solo a gara iniziata, la prospettiva del duello colombiano lo galvanizza e lo porta a fare una bella prestazione.
Anche se avviene solo a gara iniziata, la prospettiva del duello colombiano lo galvanizza e lo porta a fare una bella prestazione.
Fa vedere alla grande di non saper solo fare gol. Sulla destra cresce esponenzialmente all'interno della partita bloccando tutte le manovre nerazzurre.
Entra con grande grinta, avvia l'azione del primo gol, fa ammonire Palomino, segna una rete non valida con giallo e squalifica annessa, ma poi si prende la rivincita e segna davvero il gol che chiude i conti.
Entra con grande grinta, avvia l'azione del primo gol, fa ammonire Palomino, segna una rete non valida con giallo e squalifica annessa, ma poi si prende la rivincita e segna davvero il gol che chiude i conti.
Largo a destra nel tridente non è di certo la sua miglior versione, anche perché costretto a tanto sacrificio. Resta non a caso negli spogliatoi.
Largo a destra nel tridente non è di certo la sua miglior versione, anche perché costretto a tanto sacrificio. Resta non a caso negli spogliatoi.
Un gigante in mezzo al campo. Fa sembrare i vari Pasalic, Boga, De Roon dei pivelli alle prime armi con giocate sempre puntuali, a tratti perfette. Protagonista indiscusso in mezzo al campo.
Entra benissimo nelle trame richieste da Motta con giocate qualitative volte a creare sempre la superiorità numerica.
Non fa cose indimenticabili ma è sempre nel posto giusto al momento giusto per agevolare la manovra della sua squadra.
Un passo indietro rispetto alla bella prova contro l'Udinese. Al Gewiss Stadium è tra i pochi a non convincere, con qualche tocco errato di troppo.
Un passo indietro rispetto alla bella prova contro l'Udinese. Al Gewiss Stadium è tra i pochi a non convincere, con qualche tocco errato di troppo.
Ripaga la fiducia di Motta con il gol che gli mancava. Nel primo tempo tanto lavoro sporco, coronato nella ripresa con la rete che apre la vittoria dei suoi.
Contro la sua ex squadra fa belle cose anche se largo a sinistra è poco continuo. Impreziosisce la sua gara poco prima di uscire con l'assist per Sansone.
Contro la sua ex squadra fa belle cose anche se largo a sinistra è poco continuo. Impreziosisce la sua gara poco prima di uscire con l'assist per Sansone.
Tocchi davvero mai banali, con tacchi di qualità, tunnel ripetuti. Si mangiucchia un gol, vero, ma ha anche il merito di lanciare Orsolini per il gol del raddoppio.
Quando l'allievo supera il maestro è sempre una notizia; quando lo schianta fa scalpore.
Quando l'allievo supera il maestro è sempre una notizia; quando lo schianta fa scalpore.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.