Fa venire un paio di coccoloni ai suoi tifosi ma se il Venezia sogna legittimamente di portare a casa un punto lo deve soprattutto ai suoi interventi.
Pagelle Venezia 23° giornata Inter - Venezia 2-1
Fa venire un paio di coccoloni ai suoi tifosi ma se il Venezia sogna legittimamente di portare a casa un punto lo deve soprattutto ai suoi interventi.
Partita tosta, gagliarda, per certi versi esaltante, guastata dal duello perso malamente contro Dzeko in occasione del gol del 2-1. Gli è mancato un centesimo per fare un euro.
L'assist per Henry è il coronamento di una partita nella quale ci mette fisico e fiato per limitare Perisic e provare anche con continuità quelle sortite in avanti utili per far respirare i suoi.
Partita di sostanza anche se meno appariscente rispetto ai compagni di reparto. Il rinvio sbilenco con cui regala il pallone nell'azione dell'1-1, tuttavia, finisce per abbassare la valutazione.
Non si tira indietro di fronte alla fisicità di Dzeko o alla rapidità di Lautaro, rispondendo colpo su colpo. Se c'è da spazzare spazza, se c'è da ragionare lo fa magari con meno efficacia ma lo fa.
Come il suo dirimpettaio Ampadu, copre bene gli spazi e raramente non offre una linea di passaggio sulla fascia. Con il passare dei minuti la stanchezza però presenta il conto e nel finale si fa saltare troppo facilmente da Dumfries nell'azione del 2-1.
Presenza senza infamia e senza lode, con un paio di interventi rudi utili per fermare il cronometro.
Il suo compito principale è seguire Calhanoglu e se il turco brilla ad intermittenza c'è anche del merito del francese che esce dal campo solo quando ha esaurito le batterie.
Si fa notare più per le capacità di interdizione che per quelle di impostazione. Soprattutto nel secondo tempo è molto abile ad interrompere tentativi di contropiede nerazzurri.
Rispetto a Kiyine, entrato insieme a lui, ci mette più verve e decisione ma peccando di lucidità su quei pochi palloni toccati.
Rispetto a Kiyine, entrato insieme a lui, ci mette più verve e decisione ma peccando di lucidità su quei pochi palloni toccati.
È chiamato a fare una gara di corsa e sacrificio e svolge il compito con abnegazione, mettendoci pure ogni tanto una giocata di qualità.
È chiamato a fare una gara di corsa e sacrificio e svolge il compito con abnegazione, mettendoci pure ogni tanto una giocata di qualità.
Gioca una ventina di minuti da play davanti alla difesa a fare da schermo; poi è costretto ad uscire per un infortunio.
Gioca una ventina di minuti da play davanti alla difesa a fare da schermo; poi è costretto ad uscire per un infortunio.
Alla sua velocità il Venezia si affida per tenere un minimo in apprensione l'Inter. Solo un paio di volte però riesce a creare break potenzialmente pericolosi.
Il primo gol di testa in Serie A arriva in una gara nella quale fa a sportellate con tutti senza paura. Importante anche l'apporto in difesa sulle palle alte. Esce per aver finito la benzina.
Il primo gol di testa in Serie A arriva in una gara nella quale fa a sportellate con tutti senza paura. Importante anche l'apporto in difesa sulle palle alte. Esce per aver finito la benzina.
Il Venezia ci prova con quello che ha, in mezzo a numerose assenze (compresa quella dell'allenatore) e per poco non porta a casa un punto che sarebbe preziosissimo.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.