Ingenuità nel primo tempo, quando regala palla al Cagliari per una potenziale palla gol (poi rimedia). E non è l'unica imprecisione con i piedi. Miracoloso su Joao Pedro in avvio di ripresa, ma poco dopo deve inchinarsi alla rovesciata del brasiliano.
Recuperato dall'infortunio, mette la sua esperienza nel momento più delicato del match. Buona chiusura su Nandez in extremis.
Recuperato dall'infortunio, mette la sua esperienza nel momento più delicato del match. Buona chiusura su Nandez in extremis.
Senza infamia nè lode, tiene bene la posizione e sbaglia poco. Anche se un paio di sortite di Nandez lo mettono a dura prova.
Grande sicurezza soprattutto nel primo tempo, chiude la porta agli attaccanti del Cagliari. Si fa vedere anche nell'area avversaria. Nella ripresa soffre un po' di più, ma rimane sempre lucido.
Quando può accelerare si esalta nella corsa, ma finisce quasi sempre a sbattere sulla difesa avversaria. Poco attento nell'azione dell'1-1, dà le spalle al pallone che rimane vagante in area.
Benino nel primo tempo. Poi le finte di Bellanova lo disorientano e da quella parte nasce l'azione del pareggio cagliaritano.
Benino nel primo tempo. Poi le finte di Bellanova lo disorientano e da quella parte nasce l'azione del pareggio cagliaritano.
Sfrutta la sua fisicità, soprattutto nei duelli aerei. Non si risparmia in avvio di ripresa quando stende Joao Pedro e prende il giallo. Fa il suo.
Tanti appoggi sbagliati per presentarsi, non nel migliore dei modi, nella partita. All'86' ha la chance per lasciare il segno, ma davanti al portiere non riesce a tenere la palla bassa.
Tanti appoggi sbagliati per presentarsi, non nel migliore dei modi, nella partita. All'86' ha la chance per lasciare il segno, ma davanti al portiere non riesce a tenere la palla bassa.
Nel primo tempo partecipa al giro palla con i tempi giusti. Nella ripresa si sacrifica soprattutto nel lavoro di interdizione.
Protagonista del finale di gara. Impreciso al tiro, sul servizio profondo di Pjaca: poteva fare meglio. Poi una gran giocata a liberare Baselli davanti al portiere.
Protagonista del finale di gara. Impreciso al tiro, sul servizio profondo di Pjaca: poteva fare meglio. Poi una gran giocata a liberare Baselli davanti al portiere.
Sempre sul pezzo, entra subito in partita ma prende un giallo presto che lo costringe a contenersi negli interventi. Presente anche in attacco, ci prova in mischia in avvio poi partecipa all'azione del gol con la botta dalla distanza e la complicità di Cragno. Non al meglio, esce all'intervallo.
Sempre sul pezzo, entra subito in partita ma prende un giallo presto che lo costringe a contenersi negli interventi. Presente anche in attacco, ci prova in mischia in avvio poi partecipa all'azione del gol con la botta dalla distanza e la complicità di Cragno. Non al meglio, esce all'intervallo.
Entra con tanta voglia, e si butta su ogni pallone. Ma sbaglia qualche pallone di troppo, poco convinto anche di testa sotto porta, su un cross interessante.
Non finisce sul tabellino, ma il suo contributo sul gol dello 0-1 è decisivo. Con la sua reattività propizia l'autogol.
Un paio di aperture di grande qualità, su tutte quella nel finale per l'occasione di Praet. Ma anche tante pause nella partita, manca un po' di peso.
Meno ispirato di altre volte. Propizia il giallo di Dalbert in avvio. Prova a svariare sulla trequarti, manca il guizzo.
Pur senza brillare, il Torino trova un prezioso vantaggio che non riesce a capitalizzare. L'uscita di Pobega si fa sentire, i cambi nel finale danno un po' di brio. Ma il salto di qualità è ancora rimandato.
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