Per il portiere cagliaritano questa è stata certamente una serata da lasciarsi alle spalle. Nessuna particolare responsabilità sulle prime tre reti dell'Udinese, mentre sulla quarta non appare posizionato nel migliore dei modi.
Per il portiere cagliaritano questa è stata certamente una serata da lasciarsi alle spalle. Nessuna particolare responsabilità sulle prime tre reti dell'Udinese, mentre sulla quarta non appare posizionato nel migliore dei modi.
Per il portiere cagliaritano questa è stata certamente una serata da lasciarsi alle spalle. Nessuna particolare responsabilità sulle prime tre reti dell'Udinese, mentre sulla quarta non appare posizionato nel migliore dei modi.
Entra per un Carboni non proprio in serata ed in pochi minuti riesce a far peggio del compagno sostituito con un rinvio centrale che regala a Molina la palla perfetta per andare alla conclusione e segnare la rete del momentaneo 3-0.
Serata da dimenticare per il difensore cagliaritano che non riesce mai a trovare le giuste misure né in fase difensiva né in quella di costruzione. In particolar modo nel secondo tempo sbaglia qualsiasi passaggio vanificando quel poco possesso che riesce a fare la sua squadra.
L'esterno cagliaritano soffre in entrambe le fasi di gioco pur trovandosi di fronte un avversario non irresistibile come Udogie. Anzi proprio da un'iniziativa personale dell'esterno friulano abbattuto dall'ex Inter nasce la punizione del momentaneo 0-2.
Da un giocatore della sua esperienza non ci si aspetterebbe mai errori come quello che ha letteralmente regalato la rete del vantaggio all'Udinese. Mazzarri contava su di lui per risollevare una squadra allo sbando, ma le speranze del tecnico sono state ampiamente disilluse.
Mazzarri lo manda in campo sperando che le sue qualità balistiche aiutino la squadra ad uscire dalla palude in cui è caduta. Da lui arrivano però solamente tre tentativi di cross, senza che nessuno di questi vada a buon fine.
Entra a partita ampiamente decisa, non ha particolare responsabilità sulla serata negativa del Cagliari.
Nel primo tempo si distingue per una bella azione personale, ma quello resta l'unico squillo di una partita decisamente insufficiente con troppe sbavature in fase difensiva. Ha responsabilità evidenti sulla rete del 2-0 visto che non salta in barriera e lascia che il pallone lo scavalchi prima di andarsi ad insaccare alle spalle di Cragno.
Nel primo tempo si distingue per una bella azione personale, ma quello resta l'unico squillo di una partita decisamente insufficiente con troppe sbavature in fase difensiva. Ha responsabilità evidenti sulla rete del 2-0 visto che non salta in barriera e lascia che il pallone lo scavalchi prima di andarsi ad insaccare alle spalle di Cragno.
Il giovane difensore del Cagliari dimostra di non aver ancora l'esperienza giusta per saper gestire situazioni così difficili come quella che viva la squadra isolana. Timido ed impreciso in fase di costruzione, denota insicurezza anche quando viene puntato nell'uno contro uno.
L'unico del Cagliari che dimostra di avere spirito di iniziativa, l'ultimo ad arrendersi di tutta la sciagurata truppa isolana.
L'unico del Cagliari che dimostra di avere spirito di iniziativa, l'ultimo ad arrendersi di tutta la sciagurata truppa isolana.
Entra a partita già decisa, cerca di evitare che il passivo diventi ancora peggiore mettendosi vicino alla propria difesa. Fa quel che può, ma senza grandi clamori vista la serata totalmente negativa.
Prova di sostanza del centrocampista uruguaiano che, come sempre, non ha timore a lasciare la gamba nei contrasti. Questa volta però questa generosità si rivela controproducente ed esce malconcio da un contrasto poco dopo la metà del primo tempo con la conseguenza di un apporto limitato nel resto della frazione. Mazzarri lo lascia negli spogliatoi per mettere in campo una formazione maggiormente offensiva.
Nel primo tempo soffre oltremodo gli inserimenti di Makengo alle sue spalle lasciando troppo spazio tra lui e la difesa. Nella ripresa peggiora ulteriormente la sua situazione lasciando la propria squadra in inferiorità numerica con un secondo cartellino giallo ampiamente evitabile.
Dopo la prima rete di Makengo prova subito a dare la scossa ai suoi con una bella combinazione con Joao Pedro, peccato che il suo tiro risulti un po' troppo centrale e permetta a Silvestri di intervenire. Questo l'unico squillo della sua partita, all'8', un po' troppo poco per chi dovrebbe sorreggere il peso dell'attacco isolano sulle proprie spalle.
Entra per dare un maggior peso all'attacco del Cagliari, invece finisce travolto come tutto il resto della squadra isolana. Nessuno spunto personale, nessuna voglia di lottare.
L'immagine di lui che rientra in campo dopo l'intervallo con la testa china rappresenta alla perfezione la situazione del Cagliari. Il capitano degli isolani non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle e per quanto possa provarci la difesa dell'Udinese riesce sempre a disinnescarlo con facilità.
L'immagine di lui che rientra in campo dopo l'intervallo con la testa china rappresenta alla perfezione la situazione del Cagliari. Il capitano degli isolani non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle e per quanto possa provarci la difesa dell'Udinese riesce sempre a disinnescarlo con facilità.
Il suo Cagliari è una squadra completamente allo sbando e lui non riesce a trovare le giuste contromisure né quel briciolo di orgoglio per evitare una serata catastrofica come questa.
Il suo Cagliari è una squadra completamente allo sbando e lui non riesce a trovare le giuste contromisure né quel briciolo di orgoglio per evitare una serata catastrofica come questa.
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