Plana bene sul mancino di Jankto, mentre si fa piegare le mani dal tiro ravvicinato di Candreva. Per il resto non ha particolari compiti da sbrigare.
Pagelle Spezia 17° giornata Spezia - Sampdoria 2-1
Capitano "stagionato" ma per nulla arrugginito, gioca una partita tolale, azzerando Keita e inzuccando di testa in gol la palla dell'1-0 dopo 7 anni di astinenza in Serie A. Cerca anche di non arrendersi ai crampi, perché un capitano che si rispetti non abbandona mai la nave, e lui deve esserci per il primo successo casalingo in A accompagnato nel porto di La Spezia.
In una serata di grazia per la difesa, lui fa molta fatica a gestire Candreva e a offendere con regolarità, beccandosi anche un giallo nel finale. Nasce centrale, e questa sera fa vedere gli imbarazzi nel giocare esterno.
Terzi fa una partita incredibile, ma comunque non gli ruba la scena. Sente la partita dell'ex e assomma interventi perfetti uno dietro l'altro, servendo anche la ciliegina dell'assist a capitan Terzi in occasione dell'1-0. E' praticamente insuperabile.
La partenza è in salita per lui, con Augello e Jankto che spingono bene e lo inchiodano dietro, ma poi si risveglia alla grande e comincia a scendere con la regolarità del pendolino, fino a che piazza il bel cross (ennesimo) da cui scaturisce il rigore della vittoria.
La partenza è in salita per lui, con Augello e Jankto che spingono bene e lo inchiodano dietro, ma poi si risveglia alla grande e comincia a scendere con la regolarità del pendolino, fino a che piazza il bel cross (ennesimo) da cui scaturisce il rigore della vittoria.
La partenza è in salita per lui, con Augello e Jankto che spingono bene e lo inchiodano dietro, ma poi si risveglia alla grande e comincia a scendere con la regolarità del pendolino, fino a che piazza il bel cross (ennesimo) da cui scaturisce il rigore della vittoria.
Un primo tempo abbastanza timido, a cercare le misure giuste in cabina di regia, lascia il posto a una ripresa da leone indomabile. E' su tutti, ringhia su ogni pallone e finisce in costante crescendo.
Italiano gli chiede maggiore concretezza rispetto a Farias, ma non ci riesce. Potenzialmente si crea occasioni per pungere, ma si perde nelle sue tante, troppe, finte.
Parte molto bene sfiorando anche un bel gol con un destro dal limite, poi arretra il baricentro e aiuta di più nella copertura che in altro. Nel complesso sufficiente.
I compiti tattici di Italiano lo limitano molto negli inserimenti, poi nel secondo tempo torna a fare quello che gli riesce meglio, ovvero piombare in area. Da un suo guizzo nasce il rigore della vittoria.
Quando si accende dà sempre l'impressione di poter creare qualcosa di pericoloso, ma va troppo spesso fuori giri, come quando perde la palla che provoca il pari della Samp, o come quando cerca di abbattere Bereszynski rischiando il rosso.
Non sfoggia acuti in zona gol ma svolge il suo prezioso compito con le solite scorribande e, soprattutto, i ripiegamenti difensivi. Cose che lo hanno reso insostituibile per Italiano.
Ormai è una garanzia: nel primo tempo imperversa lì davanti, e non si arrende nemmeno alla dura botta che Colley gli dà sulla caviglia. E fa bene, perché nel secondo tempo ha l'occasione di timbrare il nono gol del suo campionato. E non la fallisce! 9 in campionato, come Belotti e Lautaro; niente male.
Corre forse più lui dei suoi giocatori, non fosse impossibile perché la sua squadra spreme ogni goccia di energia. Partita preparata bene e letta anche meglio. E il primo successo casalingo in A è la giusta ricompensa.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.