Le due parate del primo tempo, quella su Joao Pedro e soprattutto quella su Simeone, bastano e avanzano per strappare un voto alto. In più è sempre attento e le sue urla alla difesa si sentono nitide.
Pagelle Genoa 19° giornata Genoa - Cagliari 1-0
Le due parate del primo tempo, quella su Joao Pedro e soprattutto quella su Simeone, bastano e avanzano per strappare un voto alto. In più è sempre attento e le sue urla alla difesa si sentono nitide.
Le due parate del primo tempo, quella su Joao Pedro e soprattutto quella su Simeone, bastano e avanzano per strappare un voto alto. In più è sempre attento e le sue urla alla difesa si sentono nitide.
Nel primo tempo qualche cattivo posizionamento porta il resto della difesa a dover sbrogliare insidiose matasse. Nella ripresa invece il posto non lo molla neanche per sbaglio e contribuisce alla creazione del muro contro cui sbatte il Cagliari.
Nel primo tempo qualche cattivo posizionamento porta il resto della difesa a dover sbrogliare insidiose matasse. Nella ripresa invece il posto non lo molla neanche per sbaglio e contribuisce alla creazione del muro contro cui sbatte il Cagliari.
Avanti e indietro sulla fascia arando quel poco di erba presente. Un moto continuo che mette spesso in difficoltà la difesa del Cagliari. Però spesso è impreciso e nel finale potrebbe sfruttare decisamente meglio l'occasione davanti a Cragno.
Esperienza e spirito di sacrificio al servizio della squadra, prima da centrale di sinistra poi da esterno a contenere le sfuriate di Zappa. Di spingere un po' in avanti non se ne parla - fatta eccezione per un uno-due con Pandev - ma non è quello che serve al Genoa.
In avvio di partita spinge con continuità sulla corsia di appartenenza mettendo spesso in difficoltà Zappa. Con il passare dei minuti va calando e soffre a sua volta il dirimpettaio. Comunque partita sufficiente.
In avvio di partita spinge con continuità sulla corsia di appartenenza mettendo spesso in difficoltà Zappa. Con il passare dei minuti va calando e soffre a sua volta il dirimpettaio. Comunque partita sufficiente.
In avvio di partita spinge con continuità sulla corsia di appartenenza mettendo spesso in difficoltà Zappa. Con il passare dei minuti va calando e soffre a sua volta il dirimpettaio. Comunque partita sufficiente.
Per contrastare le azioni del Cagliari sul centrodestra Ballardini si affida al camerunese che con i suoi centimetri risponde presente senza andare mai davvero in affanno.
Per contrastare le azioni del Cagliari sul centrodestra Ballardini si affida al camerunese che con i suoi centimetri risponde presente senza andare mai davvero in affanno.
Ormai il ruolo di centrale difensivo lo svolge con sempre più naturalezza, sia in fase d'impostazione - e fin qui nulla di strano - sia in fase di chiusura e disimpegno. Punto di riferimento inossidabile.
Finisce per giocare pochi palloni, soprattutto nel secondo tempo, e quei pochi non li gestisce a dovere. Dà comunque una mano in fase difensiva per gestire il forcing finale del Cagliari.
I primi 15 minuti sono di dominio totale, suggellati dall'assist per Destro. Poi piano piano cala ma il suo apporto alla causa resta validissimo. Non ha e probabilmente non avrà i 90 minuti nelle gambe ma resta un acquisto prezioso.
Entra con un bel piglio, non tira indietro la gamba e prende anche un paio di punizioni strategiche per far respirare i compagni della difesa.
Non lascia tracce evidenti nel corso della partita, forse perché poco propenso al lavoro di copertura che gli chiede Ballardini. Poi però a 20 minuti dalla fine va ad un passo dalla gloria, dal gol che darebbe una svolta al suo pomeriggio: si addormenta miseramente al momento di tirare.
Entra per fare della sana e vecchia legna a centrocampo e non tradisce le richieste del suo allenatore.
Entra per fare della sana e vecchia legna a centrocampo e non tradisce le richieste del suo allenatore.
Entra per fare della sana e vecchia legna a centrocampo e non tradisce le richieste del suo allenatore.
Il lento pallonetto con cui tenta inutilmente di superare Cragno è il manifesto della sua partita, fatta di tocchi quasi mai a segno e di giocate fini a sé stessi. Non un bell'impatto sulla gara.
È un giocatore totalmente rinato e non soltanto per i gol che realizza. Oggi segna ma si prende anche un giallo per la foga di recuperare un pallone, roba che fino a qualche mese fa era impensabile.
È un giocatore totalmente rinato e non soltanto per i gol che realizza. Oggi segna ma si prende anche un giallo per la foga di recuperare un pallone, roba che fino a qualche mese fa era impensabile.
A differenza di Pandev il suo ingresso permette al Genoa di avere più verve in attacco. Regala a Zappacosta una palla d'oro per chiudere la partita. sprecata dal compagno.
Ha il grande merito di entrare con forza nell'azione del gol facendosi beffe di Godin. Per il resto grande movimento e anche buone occasioni avute ma sempre con conclusioni da dimenticare.
Il suo Genoa è brutto, sporco, cattivo ma soprattutto terribilmente efficace. Scardinare la barriera che crea in difesa è pressoché impossibile. Sceglie bene anche tempi e uomini per le sostituzioni.
Il suo Genoa è brutto, sporco, cattivo ma soprattutto terribilmente efficace. Scardinare la barriera che crea in difesa è pressoché impossibile. Sceglie bene anche tempi e uomini per le sostituzioni.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
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