Si può essere i migliori in campo con 3 gol sul groppone? Sì, se si evita che il passivo sia ancor più pesante: il portiere del Grifone è attento nel primo tempo, pur senza compiere interventi straordinari, eccellente nella ripresa, soprattutto quando nel finale evita ripetutamente il poker dell'Inter. Va ampiamente in doppia cifra per numero di parate, 3 delle quali strepitose: le colpe per la sconfitta vanno cercate altrove.
Pagelle Genoa 24° giornata Inter - Genoa 3-0
Si può essere i migliori in campo con 3 gol sul groppone? Sì, se si evita che il passivo sia ancor più pesante: il portiere del Grifone è attento nel primo tempo, pur senza compiere interventi straordinari, eccellente nella ripresa, soprattutto quando nel finale evita ripetutamente il poker dell'Inter. Va ampiamente in doppia cifra per numero di parate, 3 delle quali strepitose: le colpe per la sconfitta vanno cercate altrove.
Contrapposto a Perisic, non demerita nel confronto con il croato. Arriva a sfornare alcuni cross interessanti, in difesa soffre tanto quanto; nel complesso è uno dei pochi a salvarsi tra i giocatori ospiti, anche se Ballardini decide di sacrificarlo per un giocatore più offensivo.
L'esperto difensore colombiano non ha armi per combattere lo strapotere di Lukaku e Lautaro Martinez. In ritardo in diverse occasioni, deve ringraziare la poca convinzione degli attaccanti nerazzurri nella prima frazione; leggermente meglio come perno centrale nella ripresa, ma in generale la sua prestazione resta al di sotto della sufficienza.
Il migliore della difesa genoana nella prima frazione, cala alla distanza, soprattutto negli ultimi 25'. Prima si esibisce in qualche bell'anticipo, battagliando con Lautaro Martinez e Perisic; nella ripresa però si fa sorprendere troppe volte fuori posizione, soprattutto dopo il passaggio alla difesa a 4 voluto da Ballardini.
Dal suo lato agisce Darmian, che con i suoi inserimenti mette in netta difficoltà l'avversario diretto. Prova ad applicarsi, ma alla lunga deve alzare bandiera bianca; in avanti non lo si vede mai.
Entra in campo al posto di Radovanovic, scelta sbagliata da parte del tecnico: il difensore ne combina di tutti i colori, è colpevole in occasione del 2-0 dell'Inter e non trova modo di opporsi a Sanchez dopo la bella parata di Perin su Lukaku. Anche nel finale sembra un pesce fuor d'acqua.
L'uno-due tra Lukaku e Lautaro in apertura di gara lo espone a una brutta figura. In certi momenti non demerita, dimostrandosi nel complesso una buona intuizione di Ballardini, ma Lukaku gli va via in modo imbarazzante in velocità. Forse anche per questo il tecnico decide di sostituirlo dopo l'intervallo.
L'uno-due tra Lukaku e Lautaro in apertura di gara lo espone a una brutta figura. In certi momenti non demerita, dimostrandosi nel complesso una buona intuizione di Ballardini, ma Lukaku gli va via in modo imbarazzante in velocità. Forse anche per questo il tecnico decide di sostituirlo dopo l'intervallo.
Un solo tempo per l'olandese, che è inerme di fronte agli attacchi nerazzurri. In costante ritardo, è ammonito per un fallo su Lautaro Martinez e annichilito dalla mobilità di Barella e compagni. Ballardini lo toglie prima dell'inizio del secondo tempo per evitare guai maggiori.
Un solo tempo per l'olandese, che è inerme di fronte agli attacchi nerazzurri. In costante ritardo, è ammonito per un fallo su Lautaro Martinez e annichilito dalla mobilità di Barella e compagni. Ballardini lo toglie prima dell'inizio del secondo tempo per evitare guai maggiori.
Primo tempo di grande sofferenza, meglio nella ripresa: il giovane talento del Genoa si fa apprezzare per il gioco rapido, a due tocchi, e la capacità di inserimento. Dopo una prima frazione in cui è costretto a rincorrere, riesce a trovare la posizione in campo e le giocate nel secondo tempo, prima della sostituzione nel finale di gara.
Rileva Strootman, prova a dare maggiore grinta ed equilibrio al centrocampo genoano. Per qualche minuto ci riesce, poi, quando l'Inter decide che è il momento di premere nuovamente sull'acceleratore, finisce per essere travolto come il resto dei compagni. Perisic non gli lascia scampo in occasione del 3-0.
Rileva Strootman, prova a dare maggiore grinta ed equilibrio al centrocampo genoano. Per qualche minuto ci riesce, poi, quando l'Inter decide che è il momento di premere nuovamente sull'acceleratore, finisce per essere travolto come il resto dei compagni. Perisic non gli lascia scampo in occasione del 3-0.
Rileva Strootman, prova a dare maggiore grinta ed equilibrio al centrocampo genoano. Per qualche minuto ci riesce, poi, quando l'Inter decide che è il momento di premere nuovamente sull'acceleratore, finisce per essere travolto come il resto dei compagni. Perisic non gli lascia scampo in occasione del 3-0.
Entra male in partita, perdendo palloni in modo banale, tentando colpi a effetto non richiesti e in generale non capendo le priorità della sua squadra. Il centrocampo nerazzurro non gli lascia scampo.
Perno centrale del centrocampo di Ballardini, ha qualità ma è ancora decisamente acerbo. L'Inter con il suo pressing asfissiante non gli concede spazio, mentre lui, troppo preoccupato di rispettare le consegne difensive, sbaglia sempre i tempi di uscita; un inizio di ripresa discreto non basta per arrivare alla sufficienza.
Perno centrale del centrocampo di Ballardini, ha qualità ma è ancora decisamente acerbo. L'Inter con il suo pressing asfissiante non gli concede spazio, mentre lui, troppo preoccupato di rispettare le consegne difensive, sbaglia sempre i tempi di uscita; un inizio di ripresa discreto non basta per arrivare alla sufficienza.
Rileva Ghiglione, vorrebbe essere protagonista nello stadio in cui ha vinto tutto anni fa, ma non riesce a incidere. Ben presto la morsa dei difensori nerazzurri lo costringe a girare al largo, la presenza del macedone risulta del tutto impalpabile.
Rileva Ghiglione, vorrebbe essere protagonista nello stadio in cui ha vinto tutto anni fa, ma non riesce a incidere. Ben presto la morsa dei difensori nerazzurri lo costringe a girare al largo, la presenza del macedone risulta del tutto impalpabile.
Cerca di legare il gioco, abbassandosi per ricevere palla e rifinire per Scamacca. Finisce per cadere nelle grinfie dei centrocampisti nerazzurri, che raddoppiano su di lui e sistematicamente gli portano via il pallone. Non fornisce a Ballardini le risposte di cui il tecnico avrebbe avuto bisogno.
L'unico a calciare verso la porta nerazzurra con una discreta pericolosità: ci prova all'8', ma Handanovic blocca facilmente, ha una grande occasione al 31', che fallisce colpendo il portiere nerazzurro. Per il resto deve fare i conti con due colossi che lo bloccano a più riprese, non lasciandogli scampo.
L'unico a calciare verso la porta nerazzurra con una discreta pericolosità: ci prova all'8', ma Handanovic blocca facilmente, ha una grande occasione al 31', che fallisce colpendo il portiere nerazzurro. Per il resto deve fare i conti con due colossi che lo bloccano a più riprese, non lasciandogli scampo.
Rileva Scamacca, ma di fatto la sua presenza in campo passa inosservata: l'attaccante non lascia assolutamente il segno, Skriniar e De Vrij lo fermano con estrema facilità e lui non trova soluzioni alternative per rendersi pericoloso.
Prova a mettere in campo una formazione sperimentale, pensando più al derby con la Sampdoria che alla gara odierna. I cambi non convincono e finiscono per destabilizzare una squadra che nel secondo tempo non stava demeritando. L'inserimento di Onguené inoltre è una delle chiavi (in negativo) del match.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.