Una parata su Messias e un'altra su Djidji bastano e avanzano per prendersi la palma di migliore in campo della sua squadra.
Pagelle Fiorentina 38° giornata Crotone - Fiorentina 0-0
Non è appariscente ma il duello con Pedro Pereira lo porta a casa con molta concretezza, trovando anche spesso il modo di andare sul fondo e crossare. Purtroppo per lui a raccogliere quei palloni ci sono i difensori dei padroni di casa.
Si ritrova spesso a dover seguire i tagli profondi di Messias e pur con qualche affanno riesce a limitare i danni. Bene nelle situazioni di 1 vs 1 sia contro Pedro Pereira che contro Simy.
Titolare per la prima volta in campionato, gioca con tranquillità e semplicità limitandosi saggiamente al compito. Simy dalle sue parti non passa.
Molina non è un avversario irresistibile ma basta qualche sua accelerata per metterlo in difficoltà. Per non parlare di quando si allarga Simy e l'esterno viola deve sfidarlo sul piano fisico.
Molina non è un avversario irresistibile ma basta qualche sua accelerata per metterlo in difficoltà. Per non parlare di quando si allarga Simy e l'esterno viola deve sfidarlo sul piano fisico.
Non parte benissimo, con interventi in ritardo e con difficoltà a star dietro a Ounas. Piano piano, con il passare dei minuti, migliora la sua prestazione fino a strappare la sufficienza.
Lascia tanto spazio dietro di sé facendo affidamento sulla buona serata di Maxi Olivera: l'obiettivo è di portare il baricentro dei suoi più avanti e ci riesce.
Un paio di spunti nel primo tempo sono notevoli, ma solo se paragonati al grigiore generale in cui vive la Fiorentina. Nella ripresa perde sicurezza e finisce per commettere qualche errore di troppo.
Un paio di spunti nel primo tempo sono notevoli, ma solo se paragonati al grigiore generale in cui vive la Fiorentina. Nella ripresa perde sicurezza e finisce per commettere qualche errore di troppo.
In campo per una mezz'oretta, avrebbe il tempo per fare qualcosa di significativo ma preferisce essere d'aiuto a mantenere l'equilibrio tra reparti senza spingere troppo.
Non riesce a fare sufficiente filtro davanti alla difesa e dalle sue parti Ounas e Messias banchettano. Esce all'intervallo anche perché gravato di un giallo.
No, decisamente il suo impatto non è dei migliori. Si fa vedere per due conclusioni: la prima addosso a Marrone, la seconda su punizione addosso alla barriera.
Una sola azione in cui si rende protagonista, servito da Vlahovic in profondità. Per il resto tanti errori e anche qualche fallo di troppo, oltre ad un accenno di rissa con Djidji.
Poco presente nel gioco se non per sprazzi qua e là che però non producono nulla di buono per la sua squadra.
Poco presente nel gioco se non per sprazzi qua e là che però non producono nulla di buono per la sua squadra.
Abbandonato nel primo tempo, senza neanche un Ribery a fargli da supporto, si rimbocca le maniche e con il passare dei minuti prova a fare tutto da solo. Una conclusione, debole, verso la porta e tanto lavoro sporco.
Quarta presenza in campionato per il russo, che non ha il tempo materiale di fare alcunché di positivo. Buon per lui e per la Fiorentina che almeno non fa nulla di negativo.
La sua ultima partita sulla panchina della Fiorentina è un manifesto del campionato: scialba per lunghi tratti, tenace quanto basta per non uscire dal campo con una sconfitta.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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