Compito easy quello dello sloveno, che eguaglia Musso nella classifica dei clean sheet (13) in questo campionato sbrigando la classica ordinaria amministrazione. Attento e coraggioso in uscita su Zapata.
Pagelle Inter 38° giornata Atalanta - Inter 0-2
Entra nel momento migliore della partita, quando c'è da gestire il doppio vantaggio.
Entra nel momento migliore della partita, quando c'è da gestire il doppio vantaggio.
Secondo gol consecutivo del vantaggio, che aiuta l'Inter ad aprire il 2-0 e a portare a casa altri tre punti pesantissimi. Gollini gli spiana la strada ma lui è nel posto giusto, con la malizia giusta.
Secondo gol consecutivo del vantaggio, che aiuta l'Inter ad aprire il 2-0 e a portare a casa altri tre punti pesantissimi. Gollini gli spiana la strada ma lui è nel posto giusto, con la malizia giusta.
Si esalta nel duello con Zapata e giganteggia lì dietro con grandi chiusure. E' in ottima serata e non lo frena nemmeno il cartellino giallo, forse esagerato, che Giacomelli gli inligge.
Entra nelle battute finali e fa in tempo a mettere un paio di pezze utili su Duvan Zapata.
Fatica solo quando dalle sue parti sprinta Zapata: in quei casi serve l'aiuto del "cugino grande" De Vrij. Per il resto se la sa sbrigare bene da solo, anche facendosi vedere quando serve lì davanti.
Fatica solo quando dalle sue parti sprinta Zapata: in quei casi serve l'aiuto del "cugino grande" De Vrij. Per il resto se la sa sbrigare bene da solo, anche facendosi vedere quando serve lì davanti.
Dietro controlla la situazione senza doversi inventare niente di particolare, mentre davanti si conferma in un due-tre circostanze un pesce fuor d'acqua.
Chiude il campionato con i fuochi d'artificio e spaccando la partita con le sue giocate. Dopo nemmeno un minuto pennella la sfera sulla testa di D'Ambrosio, e al 20' si inventa un gol alla "Cristiano Ronaldo" con un destro fantastico. Non contento, continua a imperversare lì davanti e a chiudere con puntualità in difesa, come quando con il fondoschiena dice di no a Pasalic. A sinistra o a destra, lui fa la differenza.
Chiude il campionato con i fuochi d'artificio e spaccando la partita con le sue giocate. Dopo nemmeno un minuto pennella la sfera sulla testa di D'Ambrosio, e al 20' si inventa un gol alla "Cristiano Ronaldo" con un destro fantastico. Non contento, continua a imperversare lì davanti e a chiudere con puntualità in difesa, come quando con il fondoschiena dice di no a Pasalic. A sinistra o a destra, lui fa la differenza.
Se Barella è lo Yin, lui è lo Yiang. Uno accelera e agisce d'impulso, l'altro rallenta il gioco, lo normalizza e ragiona, scegliendo sempre la giocata giusta. Se fuori dal campo ne combina qualcuna di troppo, nel rettangolo verde è sempre perfetto nelle giocate.
Se Barella è lo Yin, lui è lo Yiang. Uno accelera e agisce d'impulso, l'altro rallenta il gioco, lo normalizza e ragiona, scegliendo sempre la giocata giusta. Se fuori dal campo ne combina qualcuna di troppo, nel rettangolo verde è sempre perfetto nelle giocate.
Può fare meglio, e tanto per cominciare potrebbe far spazientire di meno Lukaku. Che poi è gigante buono non per caso, e per questo lo perdona sempre, anche quando la giocata non è quella giusta.
Può fare meglio, e tanto per cominciare potrebbe far spazientire di meno Lukaku. Che poi è gigante buono non per caso, e per questo lo perdona sempre, anche quando la giocata non è quella giusta.
Corre come se non ci fosse un domani. Abbaia e ringhia contro ogni avversario, eccedendo come spesso accade in generosità. Il suo dinamismo è prezioso e frutta anche il corner del primo gol nerazzurro.
Corre come se non ci fosse un domani. Abbaia e ringhia contro ogni avversario, eccedendo come spesso accade in generosità. Il suo dinamismo è prezioso e frutta anche il corner del primo gol nerazzurro.
Entra bene in ritmo gara trovando anche un gol in evidente fuorigioco.
Entra bene in ritmo gara trovando anche un gol in evidente fuorigioco.
Entra bene in ritmo gara trovando anche un gol in evidente fuorigioco.
E' ovunque e fa sempre la cosa giusta, anzi, la sponda giusta. Fa salire la squadra, serve i compagni, prende a sportellate i centrali bergamaschi. Alla fine prova a togliersi la soddisfazione del gol, ma non riesce nell'intento. Chiude molto bene il suo ottimo primo campionato in Italia.
I primi 25 minuti viaggia sulla scia del gol contro il Napoli. Cerca tanto gli scambi con Lukaku senza fare sempre la scelta migliore. Nel secondo tempo si appiattisce un po', forse anche per qualche problemino muscolare, come la borsa del ghiaccio sul ginocchio conferma.
Secondo posto a una lunghezza dalla Juve, con il record di punti di Mourinho ai tempi del Triplete. Bene, anche se il secondo posto gli brucia tanto.
Secondo posto a una lunghezza dalla Juve, con il record di punti di Mourinho ai tempi del Triplete. Bene, anche se il secondo posto gli brucia tanto.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.