Per quasi 90' trascorre un match tranquillo, nel corso del quale deve giusto effettuare qualche uscita di routine. Ma a guastargli il pomeriggio ci pensano prima Babacar, poi Farias; sul secondo gol in particolare non appare irreprensibile.
Per quasi 90' trascorre un match tranquillo, nel corso del quale deve giusto effettuare qualche uscita di routine. Ma a guastargli il pomeriggio ci pensano prima Babacar, poi Farias; sul secondo gol in particolare non appare irreprensibile.
Per quasi 90' trascorre un match tranquillo, nel corso del quale deve giusto effettuare qualche uscita di routine. Ma a guastargli il pomeriggio ci pensano prima Babacar, poi Farias; sul secondo gol in particolare non appare irreprensibile.
Inizialmente fatica a trovare le misure, poi con il passare dei minuti riesce a produrre una prestazione adeguata. Quando non riesce con le buone, ferma gli avversari con le cattive, rimediando anche un'ammonizione; nel complesso però la sua prova è sufficiente.
Inizialmente fatica a trovare le misure, poi con il passare dei minuti riesce a produrre una prestazione adeguata. Quando non riesce con le buone, ferma gli avversari con le cattive, rimediando anche un'ammonizione; nel complesso però la sua prova è sufficiente.
Rispetto a Tomiyasu commette qualche imprecisione in più, ma la differenza è minima; controlla Babacar e lo sterile attacco salentino, mostrandosi insuperabile sulle palle alte. Con il giapponese forma una buona coppia, da riproporre anche in futuro.
Rispetto a Tomiyasu commette qualche imprecisione in più, ma la differenza è minima; controlla Babacar e lo sterile attacco salentino, mostrandosi insuperabile sulle palle alte. Con il giapponese forma una buona coppia, da riproporre anche in futuro.
Schierato sulla sinistra, sembra poter portare a casa una prestazione sufficiente. Si oppone, a volte anche in modo ruvido, agli attacchi salentini e al netto di qualche errore in fase di costruzione si lascia apprezzare anche con il pallone tra i piedi. Peccato che nel finale si dimentichi di Babacar, permettendo all'attaccante di segnare il gol che riaccende il Lecce.
In contumacia Danilo, Mihajlovic preferisce schierare il giapponese da centrale, facendo scalare Denswil sulla sinistra. La mossa è azzeccata, il nazionale nipponico è puntuale nelle chiusure e abile nel gioco aereo; rimedia anche a qualche svarione dei compagni, dimostrandosi una certezza consolidata per il suo allenatore.
In contumacia Danilo, Mihajlovic preferisce schierare il giapponese da centrale, facendo scalare Denswil sulla sinistra. La mossa è azzeccata, il nazionale nipponico è puntuale nelle chiusure e abile nel gioco aereo; rimedia anche a qualche svarione dei compagni, dimostrandosi una certezza consolidata per il suo allenatore.
Solita grinta infinita, consueti problemi in fase di costruzione. Qualche problemino quando è puntato in velocità, riesce anche a litigare con Mihajlovic dopo essersi fatto ammonire per un corpo a corpo con Tachtsidis. Gioca una ripresa tutta sostanza, forse dopo un chiarimento con il suo allenatore.
Solita grinta infinita, consueti problemi in fase di costruzione. Qualche problemino quando è puntato in velocità, riesce anche a litigare con Mihajlovic dopo essersi fatto ammonire per un corpo a corpo con Tachtsidis. Gioca una ripresa tutta sostanza, forse dopo un chiarimento con il suo allenatore.
Solita grinta infinita, consueti problemi in fase di costruzione. Qualche problemino quando è puntato in velocità, riesce anche a litigare con Mihajlovic dopo essersi fatto ammonire per un corpo a corpo con Tachtsidis. Gioca una ripresa tutta sostanza, forse dopo un chiarimento con il suo allenatore.
Nel primo tempo abbina alla solita quantità anche inserimenti di qualità. In un caso, al 39', si divora la rete del vantaggio spedendo fuori da ottima posizione; poi, al 42', si vede negare la gioia del gol da uno splendido intervento di Gabriel. Nella ripresa forma con Medel una cerniera insuperabile.
Torna in campo e si fa sentire fin dai primi minuti. Con il suo pressing asfissia le fonti di gioco del Lecce, ma conferisce un mix di quantità e qualità che si rivela essenziale per il Bologna; il gol è soltanto la ciliegina sulla torta di una prestazione maiuscola, in cui cuce il gioco e manda in tilt i salentini con i suoi movimenti tra le linee.
Entra al posto di Poli, non assicura la stessa capacità di copertura. Infatti il gol del 2-3 arriva da posizione centrale, ma in generale nel finale non è bravo a opporsi alla sfuriata del Lecce, che prova a riaprire la partita.
Un autentico regista offensivo. L'argentino non sembra un 37enne, tutt'altro, perché ha l'energia di un ragazzino: a tradire la sua età ci pensa l'immenso repertorio calcistico, che si rivela essenziale per il gioco del Bologna. Fenomenale nello svariare su tutto il fronte offensivo, pesca i tagli dei compagni e regala a Soriano la gioia del gol con un assist al bacio.
Un autentico regista offensivo. L'argentino non sembra un 37enne, tutt'altro, perché ha l'energia di un ragazzino: a tradire la sua età ci pensa l'immenso repertorio calcistico, che si rivela essenziale per il gioco del Bologna. Fenomenale nello svariare su tutto il fronte offensivo, pesca i tagli dei compagni e regala a Soriano la gioia del gol con un assist al bacio.
Va a strappi, ma quando parte Rispoli non lo prende mai. Suo l'assist del primo gol, sue alcune accelerazioni che fanno sbandare la difesa salentina; potrebbe segnare almeno due gol, al 42' Gabriel in uscita lo blocca, al 71' il portiere vince nuovamente il duello con un bell'intervento. Ma l'attaccante avrebbe dovuto dimostrare maggiore freddezza.
Una doppietta, tante giocate interessanti e un dominio assoluto della fascia destra. Dopo un inizio soft sale in cattedra: si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol al 43', bruciando la marcatura di Calderoni; nella ripresa chiude il match con la rete del momentaneo 3-0, seminando lo stesso terzino del Lecce con un dribbling e insaccando con il destro, che non sarebbe il suo piede. Sempre più sicuro dei suoi mezzi.
Il tecnico si gode un Bologna che tira tantissimo in porta e macina gioco; il ritrovato Soriano segna e inventa, Palacio è una sicurezza, Orsolini in grande spolvero. Unico neo, i gol subiti: la sua squadra si distrae e soffre troppo nel finale, permettendo al Lecce di rientrare in partita dopo una gara nettamente dominata.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.