La sua prova non sarebbe negativa se non fosse per l'errore nella respinta che ha portato al gol di Barella che ha sbloccato la gara. Nulla può su quello di Joao Pedro invece. Qualche buona parata nel resto dei 90 minuti, ma quell'unico errore è una macchia sulla sua partita.
L'ex difensore di Milan e Cagliari è andato più di una volta in affanno contro le avanzate degli avversari, specialmente nel secondo tempo quando la SPAL spingeva per il pareggio. È il peggiore della retroguardia di Semplici.
L'ex difensore di Milan e Cagliari è andato più di una volta in affanno contro le avanzate degli avversari, specialmente nel secondo tempo quando la SPAL spingeva per il pareggio. È il peggiore della retroguardia di Semplici.
Perde il confronto con il compagno Lazzari e soprattutto perde il confronto con il tandem Padoin-Sau che dal suo lato fa quello che vuole senza mai andare in affanno.
Fra i tre centrali schierati da Semplici risulta quello meno in difficoltà, bloccando quasi sempre le avanzate dal suo lato, ma non riesce a fare più del compitino e questo complica le cose per gli emiliani.
Chiude quasi sempre le avanzate dei sardi, ma si dimentica di Barella in occasione della prima rete facendosi attirare troppo dal pallone. Nel resto della gara ha a che fare con Pavoletti, ma in qualche occasione se lo lascia sfuggire.
Chiude quasi sempre le avanzate dei sardi, ma si dimentica di Barella in occasione della prima rete facendosi attirare troppo dal pallone. Nel resto della gara ha a che fare con Pavoletti, ma in qualche occasione se lo lascia sfuggire.
È l'ultimo ad arrendersi fra i suoi e cerca in ogni modo di accendere la luce. In fase difensiva non sicuramente la sua miglior partita, ma le azioni pericolose della SPAL partono tutte dai suoi piedi.
È l'ultimo ad arrendersi fra i suoi e cerca in ogni modo di accendere la luce. In fase difensiva non sicuramente la sua miglior partita, ma le azioni pericolose della SPAL partono tutte dai suoi piedi.
Va a fiammate, ma quando si accende le fiammate risultano pericolosissime, come quando costringe Cragno agli straordinari su una sua conclusione dal lato corto dell'area di rigore. Dopo il secondo gol degli ospiti si spegne, ma fino al 70° è il migliore dei suoi.
Va a fiammate, ma quando si accende le fiammate risultano pericolosissime, come quando costringe Cragno agli straordinari su una sua conclusione dal lato corto dell'area di rigore. Dopo il secondo gol degli ospiti si spegne, ma fino al 70° è il migliore dei suoi.
È dovunque in campo, ma crea solo confusione. Inizia bene, ma alla lunga il suo essere in ogni posto crea solo danni alla sua retroguardia e anche in fase d'attacco non riesce a pungere. L'esempio lampante è quando contrasta Schiattarella al tiro perché anche lui si trova - erroneamente - allo stesso posto.
È dovunque in campo, ma crea solo confusione. Inizia bene, ma alla lunga il suo essere in ogni posto crea solo danni alla sua retroguardia e anche in fase d'attacco non riesce a pungere. L'esempio lampante è quando contrasta Schiattarella al tiro perché anche lui si trova - erroneamente - allo stesso posto.
È dovunque in campo, ma crea solo confusione. Inizia bene, ma alla lunga il suo essere in ogni posto crea solo danni alla sua retroguardia e anche in fase d'attacco non riesce a pungere. L'esempio lampante è quando contrasta Schiattarella al tiro perché anche lui si trova - erroneamente - allo stesso posto.
La sua prestazione sarebbe più che sufficiente, ma pesa tantissimo il pallone perso al 68° minuto che lancia Joao Pedro verso la porta. Si fa vedere tanto anche in fase offensiva, ma non con molta precisione.
La sua prestazione sarebbe più che sufficiente, ma pesa tantissimo il pallone perso al 68° minuto che lancia Joao Pedro verso la porta. Si fa vedere tanto anche in fase offensiva, ma non con molta precisione.
Ci prova e anche tanto, ma ancora non riesce a tornare sui livelli abituali prima della parentesi a Bergamo. È l'attaccante più pericoloso fra i suoi, ma comunque non riesce a pungere in nessun modo.
Sentiva tantissimo la partita e si è visto. Non un'occasione nitida, non un movimento per liberare i compagni, solo tanti falli e tanto nervosismo. In una partita di pallanuoto sarebbe stato il centroboa che commette solo falli in attacco facendo perdere il possesso alla propria squadra.
Sentiva tantissimo la partita e si è visto. Non un'occasione nitida, non un movimento per liberare i compagni, solo tanti falli e tanto nervosismo. In una partita di pallanuoto sarebbe stato il centroboa che commette solo falli in attacco facendo perdere il possesso alla propria squadra.
Sentiva tantissimo la partita e si è visto. Non un'occasione nitida, non un movimento per liberare i compagni, solo tanti falli e tanto nervosismo. In una partita di pallanuoto sarebbe stato il centroboa che commette solo falli in attacco facendo perdere il possesso alla propria squadra.
L'unica cosa degna di nota della sua gara è una rovesciata finita in gradinata nord da posizione favorevole. Entra per dare una mano a Borriello, ma finisce per non essere utile alla causa.
Il suo 352 può andar bene contro squadre che ti schiacciano e fanno la partita, ma in gare da giocare alla pari evidentemente non può fare al caso della SPAL: urgono soluzioni.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.