La punizione di Ramirez lo sorprende: prende gol sul suo palo, non è reattivo come dovrebbe. Non corre grandi pericoli nel resto della gara. Nel finale un paio di uscite sicure.
La punizione di Ramirez lo sorprende: prende gol sul suo palo, non è reattivo come dovrebbe. Non corre grandi pericoli nel resto della gara. Nel finale un paio di uscite sicure.
La punizione di Ramirez lo sorprende: prende gol sul suo palo, non è reattivo come dovrebbe. Non corre grandi pericoli nel resto della gara. Nel finale un paio di uscite sicure.
Da un suo pasticcio nasce il secondo gol della Samp. Prima non è preciso nel disimpegno, poi è poco efficace nel contrasto e atterra goffamente Ramirez: giallo e rigore trasformato da Quagliarella.
Da un suo pasticcio nasce il secondo gol della Samp. Prima non è preciso nel disimpegno, poi è poco efficace nel contrasto e atterra goffamente Ramirez: giallo e rigore trasformato da Quagliarella.
Ha giocato un'ottima partita, si vede che sta migliorando sul piano fisico e che sta entrando negli schemi di Sarri. Ma l'ingenuo fallo con cui prende il secondo giallo lasciando i suoi in dieci a poco più di 15 minuti dalla fine è gravissimo, e non può che condizionare la valutazione.
Ha giocato un'ottima partita, si vede che sta migliorando sul piano fisico e che sta entrando negli schemi di Sarri. Ma l'ingenuo fallo con cui prende il secondo giallo lasciando i suoi in dieci a poco più di 15 minuti dalla fine è gravissimo, e non può che condizionare la valutazione.
Ha giocato un'ottima partita, si vede che sta migliorando sul piano fisico e che sta entrando negli schemi di Sarri. Ma l'ingenuo fallo con cui prende il secondo giallo lasciando i suoi in dieci a poco più di 15 minuti dalla fine è gravissimo, e non può che condizionare la valutazione.
In coppia con Koulibaly, dà le solite certezze e nel finale si impegna per evitare un beffardo pareggio. Troppo leggero nel contrasto con Ramirez, si prende qualche responsabilità sul rigore causato da Hysaj.
Gara autoritaria, come tante altre viste finora. Non è molto impegnato, ma sbaglia pochissimo e chiude le strade che vanno alla porta con decisione, e senza commettere fallo.
Gara autoritaria, come tante altre viste finora. Non è molto impegnato, ma sbaglia pochissimo e chiude le strade che vanno alla porta con decisione, e senza commettere fallo.
Rispetto al compagno di reparto, fa meglio, anche perché si stava giocando un tipo di partita in cui la fisicità serviva più delle geometrie. Ci mette la foga e i piedi, sbriglia qualche situazione complicata.
Entra per concedere la standing ovation ad Hamsik ma anche per mettere dinamismo negli ultimi 25 minuti di una gara non ancora risolta. Dà il suo apporto e si fa anche vedere un paio di volte dalle parti di Viviano.
Prima è a centrocampo a recuperare un pallone, un istante dopo è già in area a impostare l'azione offensiva: è ovunque, sempre. Segna da opportunista il gol dell'1-0, interrompe l'azione avversaria e dà il la al 2-2. Da una sua azione personale, gestita sapientemente, nasce il gol numero 116 di Hamsik che vale la vittoria.
Prima è a centrocampo a recuperare un pallone, un istante dopo è già in area a impostare l'azione offensiva: è ovunque, sempre. Segna da opportunista il gol dell'1-0, interrompe l'azione avversaria e dà il la al 2-2. Da una sua azione personale, gestita sapientemente, nasce il gol numero 116 di Hamsik che vale la vittoria.
Segnò il primo gol con il Napoli all'esordio, in un preliminare di Coppa Italia contro il Cesena giocato a Ferragosto, 10 anni fa. Nessuno poteva immaginare che quel ragazzino slovacco con i capelli strani avrebbe strappato a Maradona il primato di gol segnati con il Napoli. E invece, eccolo: ha segnato sottomisura il gol vittoria contro la Sampdoria, ha risolto una partita complicata, e si è consegnato alla storia. 116 con la maglia azzurra. Come lui nessuno mai. Neanche Diego.
Rispetto al solito, sembra appannato. Il numero di palloni giocati e la precisione sono inferiori al suo standard, poche volte trova la giocata giusta.
Rispetto al solito, sembra appannato. Il numero di palloni giocati e la precisione sono inferiori al suo standard, poche volte trova la giocata giusta.
Rieccolo, quello che corre tanto, che fa il lavoro sporco, che non smette mai di andare avanti e indietro sulla fascia. Si presenta per due volte davanti a Viviano, ma il portiere gli dice no: prima respinge in calcio d'angolo e poi sui piedi di Allan, nell'azione che porta all'1-1.
Rieccolo, quello che corre tanto, che fa il lavoro sporco, che non smette mai di andare avanti e indietro sulla fascia. Si presenta per due volte davanti a Viviano, ma il portiere gli dice no: prima respinge in calcio d'angolo e poi sui piedi di Allan, nell'azione che porta all'1-1.
Rieccolo, quello che corre tanto, che fa il lavoro sporco, che non smette mai di andare avanti e indietro sulla fascia. Si presenta per due volte davanti a Viviano, ma il portiere gli dice no: prima respinge in calcio d'angolo e poi sui piedi di Allan, nell'azione che porta all'1-1.
Torna dal primo minuto ed è spumeggiante. Per conferma, chiedere a Bereszynski. Costruisce trame di gioco con i soliti compari Mertens e Callejon, segna un bel gol raccogliendo al volo l'assist del belga e mandando fuori tempo Viviano.
Torna dal primo minuto ed è spumeggiante. Per conferma, chiedere a Bereszynski. Costruisce trame di gioco con i soliti compari Mertens e Callejon, segna un bel gol raccogliendo al volo l'assist del belga e mandando fuori tempo Viviano.
Avrebbe potuto uscire dalla crisi d'astinenza dal gol sul finale, ma Viviano e una freddezza fisiologicamente calante non gliel'hanno consentito. Ha, però, corso tanto, con generosità, e messo il piede nei tre gol: suo il cross per Callejon che apre al gol di Allan, suo l'assist al volo per Insigne, suo il passaggio per il gol storico di Hamsik.
Il Napoli resta primo, ritrova il gioco e la cattiveria, porta Marek Hamsik nella storia. Manca ancora il gol di Mertens, certo, e Mario Rui mancherà per almeno una partita, proprio adesso che stava entrando in condizione e nei suoi schemi.
Il Napoli resta primo, ritrova il gioco e la cattiveria, porta Marek Hamsik nella storia. Manca ancora il gol di Mertens, certo, e Mario Rui mancherà per almeno una partita, proprio adesso che stava entrando in condizione e nei suoi schemi.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.