In un paio di occasioni rischia l'uscita: gli va bene nonostante i tempi non perfetti. Non ha grandi responsabilità in occasione del gol di Schiattarella, ma sbaglia clamorosamente sul pareggio di Viviani: con un passo falso si auto-copre con la barriera, e il centrocampista lo beffa sul suo palo.
Serve a Callejon il cross per il gol dell'1-2. Nel finale, partendo da centrocampo, si avventura con rabbia e determinazione verso l'area della Spal: salta tre avversari, dal limite la piazza di destro (non il suo piede) sull'angolo lontano. Secondo gol da quando è al Napoli, bissa quello segnato alla prima giornata contro il Verona.
Lascia troppo spazio ad Antenucci per girarsi e servire Schiattarella, che accorre in solitaria per segnare con un tiro dai 20 metri. Nel resto della gara si sbatte e duella con Borriello e Antenucci, facendo valere il fisico e sbagliando poco.
Lascia troppo spazio ad Antenucci per girarsi e servire Schiattarella, che accorre in solitaria per segnare con un tiro dai 20 metri. Nel resto della gara si sbatte e duella con Borriello e Antenucci, facendo valere il fisico e sbagliando poco.
Lascia troppo spazio ad Antenucci per girarsi e servire Schiattarella, che accorre in solitaria per segnare con un tiro dai 20 metri. Nel resto della gara si sbatte e duella con Borriello e Antenucci, facendo valere il fisico e sbagliando poco.
Entra in campo con il peso delle prestazioni poco convincenti della passata stagione ma, dopo un inizio con qualche incertezza, acquista fiducia e, soprattutto nel complicato finale, fa ottima guardia.
Entra in campo con il peso delle prestazioni poco convincenti della passata stagione ma, dopo un inizio con qualche incertezza, acquista fiducia e, soprattutto nel complicato finale, fa ottima guardia.
Chiamato a sostituire Jorginho, macina un numero interessante di palloni giocati ma, almeno in questo periodo, non ha la stessa precisione e attenzione del compagno.
Come al solito, al suo ingresso c'è il cambio passo del Napoli, vivacizzato dal suo dinamismo. L'impatto è inferiore rispetto ad altre situazioni, ma comunque importante.
Dopo alcune prestazioni sicuramente sotto la media, cominciano a rivedersi sprazzi del vero Marek. Nel primo tempo va vicino al gol con una bella azione personale. Gioca tanti palloni con grande precisione, offre sempre la sponda ai compagni, si inserisce bene in attacco.
Dopo alcune prestazioni sicuramente sotto la media, cominciano a rivedersi sprazzi del vero Marek. Nel primo tempo va vicino al gol con una bella azione personale. Gioca tanti palloni con grande precisione, offre sempre la sponda ai compagni, si inserisce bene in attacco.
Evitabile il fallo che regala a Viviani la punizione del 2-2. Si rifa poco dopo: guida il contropiede e serve un ottimo assist a Milik, che - ahilui - spreca davanti a Gomis.
Evitabile il fallo che regala a Viviani la punizione del 2-2. Si rifa poco dopo: guida il contropiede e serve un ottimo assist a Milik, che - ahilui - spreca davanti a Gomis.
Solita gara di corsa e sostanza e, soprattutto, bonus: suo il passaggio vincente per il gol di Insigne, suo il gol del momentaneo 1-2, in cui si libera di Vaisanen, scatta in area e segna di testa. Da lui, quest'anno più dello scorso, è lecito aspettarsi tanti +3.
Solita gara di corsa e sostanza e, soprattutto, bonus: suo il passaggio vincente per il gol di Insigne, suo il gol del momentaneo 1-2, in cui si libera di Vaisanen, scatta in area e segna di testa. Da lui, quest'anno più dello scorso, è lecito aspettarsi tanti +3.
Segna un gol complicato: raccoglie il pallone e, nello spazio di una mattonella, attorniato dagli avversari, si gira e calcia con precisione e velocità. Sempre pronto ad inventare, sbaglia pochissimo.
Un turno sotto la sufficienza può capitare anche ai marziani come lui. Qualche discreta accelerazione ma nessuna azione pericolosa nel primo tempo; quando è già destinato ad uscire va vicino al gol ma Gomis gli dice no. Molto (troppo) impreciso nei passaggi.
Un turno sotto la sufficienza può capitare anche ai marziani come lui. Qualche discreta accelerazione ma nessuna azione pericolosa nel primo tempo; quando è già destinato ad uscire va vicino al gol ma Gomis gli dice no. Molto (troppo) impreciso nei passaggi.
Un turno sotto la sufficienza può capitare anche ai marziani come lui. Qualche discreta accelerazione ma nessuna azione pericolosa nel primo tempo; quando è già destinato ad uscire va vicino al gol ma Gomis gli dice no. Molto (troppo) impreciso nei passaggi.
Anche quando la squadra non gira come dovrebbe, c'è voglia di strappare via i punti, con le unghie e con i denti. Dopo le vittorie del gioco, insomma, arrivano le vittorie del carattere. E, si sa, gli scudetti si costruiscono anche (forse soprattutto) sulle vittorie del carattere. Sei su sei, 18 punti, un inizio di campionato da record.
Anche quando la squadra non gira come dovrebbe, c'è voglia di strappare via i punti, con le unghie e con i denti. Dopo le vittorie del gioco, insomma, arrivano le vittorie del carattere. E, si sa, gli scudetti si costruiscono anche (forse soprattutto) sulle vittorie del carattere. Sei su sei, 18 punti, un inizio di campionato da record.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.