Infilato sotto le gambe dal fendente di Zielinski, tiene alta la valutazione per una serie di parate facili solo in apparenza. Sul gol di Insigne sfiora, su Mertens fa il supereroe con una mano sola.
Infilato sotto le gambe dal fendente di Zielinski, tiene alta la valutazione per una serie di parate facili solo in apparenza. Sul gol di Insigne sfiora, su Mertens fa il supereroe con una mano sola.
Una delusione dopo l'altra per "Bonnie", incapace di controllare una linea difensiva allo sbando da inizio stagione. Di lanci interessanti nemmeno l'ombra, però tenta da oltre cinquanta metri (...) di sorprendere Reina. Periodaccio.
Entra per Borini quando il "pirata" non ne ha più. Sta al suo posto senza macchiarsi di svarioni che gli abbasserebbero la valutazione.
Sufficiente unicamente per il - bel - gol che riapre le speranze rossonere nel recupero del secondo tempo. Meglio da bomber (seconda rete consecutiva) che da centrale.
Non impeccabile quando Mertens pesca Zielinski per il 2-0, prima è l'unico del terzetto difensivo a proteggere il povero Donnarumma. Sul gol di Insigne esce a caccia del pallone e Borini si dimentica di coprire il lato destro del campo. Imperfetto, ma certamente non il primo degli imputati.
Non impeccabile quando Mertens pesca Zielinski per il 2-0, prima è l'unico del terzetto difensivo a proteggere il povero Donnarumma. Sul gol di Insigne esce a caccia del pallone e Borini si dimentica di coprire il lato destro del campo. Imperfetto, ma certamente non il primo degli imputati.
Lontano parente del Jack che faceva innamorare i milanisti, è fuori ruolo e fuori condizione. Con una "trivela" nel secondo tempo cerca di far male a Reina, mentre il buon numero di cross è facile preda dei centrali partenopei. Ci prova, ma quanta fatica.
Lontano parente del Jack che faceva innamorare i milanisti, è fuori ruolo e fuori condizione. Con una "trivela" nel secondo tempo cerca di far male a Reina, mentre il buon numero di cross è facile preda dei centrali partenopei. Ci prova, ma quanta fatica.
Maestro della sacra scuola del retropassaggio, l'ex capitano si piazza in mediana al fianco di Kessié tentando di strappare al Napoli il pallino del gioco. Non incappa in figuracce e tocca più palloni di tutti, fra i suoi.
Come Neymar ai mondiali di quattro anni fa: un brutto colpo alla schiena lo manda KO prima della fine del primo tempo. Dura la vita per i compagni privati dell'unico uomo che fino a quel momento s'era reso pericoloso con un paio di mancini dalla distanza. Auguri per un repentino ritorno in campo.
Come Neymar ai mondiali di quattro anni fa: un brutto colpo alla schiena lo manda KO prima della fine del primo tempo. Dura la vita per i compagni privati dell'unico uomo che fino a quel momento s'era reso pericoloso con un paio di mancini dalla distanza. Auguri per un repentino ritorno in campo.
Il migliore insieme a Donnarumma, il "Loca" viene schierato nell'insolita posizione di trequartista ibrido con meno licenze offensive di Suso. Parte lento, ma finisce con l'esser il più lucido nella metà campo offensiva. Le geometrie ci sono, sulla corsa è possibile lavorare...
Dov'è finito il Kessié che arava la mediana fino all'area avversaria? A spasso senza meta nei primi quarantacinque minuti si riscatta - solo parzialmente - nel secondo tempo quando crea qualche pericolo dalle parti dell'acciaccato Mário Rui. Tenta più volte la conclusione senza fortuna.
Dov'è finito il Kessié che arava la mediana fino all'area avversaria? A spasso senza meta nei primi quarantacinque minuti si riscatta - solo parzialmente - nel secondo tempo quando crea qualche pericolo dalle parti dell'acciaccato Mário Rui. Tenta più volte la conclusione senza fortuna.
Sempre anticipato dai centrali del Napoli, il croato non riesce mai a concludere verso la porta di Reina. Meglio spalle alla porta, anche se in novanta minuti riesce unicamente a liberare al tiro Suso (minuto 28) attirando su di sé Albiol. Quando entra André Silva le cose riescono addirittura a peggiorare...
Dentro per l'infortunato Suso, il portoghese non gioca mai e quando gioca si ritrova a pestarsi un po' i piedi con Kalini?. Col croato forma un team male assortito, estemporaneo e gli sforzi vengono convogliati nelle proteste per un inesistente fallo di mano di Koulibaly. Ha almeno l'alibi del minutaggio.
Terzino, randellatore e ala, il buon Fabio non può restare lucido anche nella metà campo offensiva, altrimenti sarebbe Alex Sandro. Il giallo in avvio lo condiziona nella verve degli interventi, ma dalle sue discese nascono situazioni interessanti, tutte estinte dai piedoni di Koulibaly. Esce stremato per Abate a risultato acquisito.
Terzino, randellatore e ala, il buon Fabio non può restare lucido anche nella metà campo offensiva, altrimenti sarebbe Alex Sandro. Il giallo in avvio lo condiziona nella verve degli interventi, ma dalle sue discese nascono situazioni interessanti, tutte estinte dai piedoni di Koulibaly. Esce stremato per Abate a risultato acquisito.
L'ennesima formazione dissennata porta all'ennesima sconfitta. Epurato RodrÃguez (perché?) si ritrova con Locatelli trequartista, Borini e Bonaventura esterni e Suso fuori posizione. Il risultato, bugiardo, è dissacrato dalla statistica che accomuna il Milan al Benevento: nessun tocco nell'area avversaria nei primi quarantacinque minuti, ma per lui "il Milan sta migliorando"...
L'ennesima formazione dissennata porta all'ennesima sconfitta. Epurato RodrÃguez (perché?) si ritrova con Locatelli trequartista, Borini e Bonaventura esterni e Suso fuori posizione. Il risultato, bugiardo, è dissacrato dalla statistica che accomuna il Milan al Benevento: nessun tocco nell'area avversaria nei primi quarantacinque minuti, ma per lui "il Milan sta migliorando"...
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.