Il Bologna tira due volte nello specchio in tutta la partita, la seconda conclusione è quella di Palacio, decisamente imparabile per l'estremo difensore. Ad eccezione di queste due occasioni l'ex Atalanta ha assistito senza troppi pensieri alla gara.
Il Bologna tira due volte nello specchio in tutta la partita, la seconda conclusione è quella di Palacio, decisamente imparabile per l'estremo difensore. Ad eccezione di queste due occasioni l'ex Atalanta ha assistito senza troppi pensieri alla gara.
Pioli gli affida tutti i calci da fermo, le punizioni laterali e gli angoli che partono dal suo piede diventano dei pericoli per la retroguardia avversaria. Nel primo tempo serve Thereau all'interno dell'area di rigore bolognese, ma il colpo di testa dell'attaccante è centrale e viene bloccato da Mirante. Nel secondo tempo riesce a pescare Pezzella libero sul secondo palo, con l'argentino che sigla la rete del definitivo 2-1.
Pioli gli affida tutti i calci da fermo, le punizioni laterali e gli angoli che partono dal suo piede diventano dei pericoli per la retroguardia avversaria. Nel primo tempo serve Thereau all'interno dell'area di rigore bolognese, ma il colpo di testa dell'attaccante è centrale e viene bloccato da Mirante. Nel secondo tempo riesce a pescare Pezzella libero sul secondo palo, con l'argentino che sigla la rete del definitivo 2-1.
Macchia una gara di attenzione e precisione con un grave errore in occasione della rete del momentaneo pareggio bolognese. Il capitano viola si lascia prendere in mezzo al duetto Palacio-Taider, lasciando troppo spazio alle sue spalle e permettendo all'ex Inter di concludere a rete praticamente indisturbato.
Entra nel finale per tenere il Bologna lontano dall'area di rigore di Sportiello. Fa il compitino, senza incidere eccessivamente sull'andamento della partita.
Entra nel finale per tenere il Bologna lontano dall'area di rigore di Sportiello. Fa il compitino, senza incidere eccessivamente sull'andamento della partita.
Nel primo tempo si propone con continuità nella metà campo degli avversari, aiutando lo sviluppo della manovra e dandogli sfogo sulla corsia di destra, riuscisse a crossare con più precisione sarebbe un pericolo costante per la retroguardia degli ospiti.
Nel primo tempo si propone con continuità nella metà campo degli avversari, aiutando lo sviluppo della manovra e dandogli sfogo sulla corsia di destra, riuscisse a crossare con più precisione sarebbe un pericolo costante per la retroguardia degli ospiti.
Molto attento in fase di copertura, segue Palacio in tutti i suoi movimenti anche quando si abbassa a ricevere sulla linea di centrocampo. Perfetto il colpo di testa del 2-1, la parabola data al pallone è imprendibile per Mirante.
Si applica in entrambe le fasi di gioco, facendo schermo davanti alla difesa per impedire al Bologna di sviluppare facilmente le proprie manovre, e iniziando la costruzione assieme alla coppia dei difensori centrali e del francese Veretout.
Il Bologna lascia il possesso di palla alla Fiorentina, attendendo la viola a ridosso dei propri 20 metri. L'ex Torino non ha lo spazio per inserirsi come vorrebbe Pioli e deve dunque limitare il proprio apporto in fase di non possesso.
Quando si accende lui si accende tutta la Fiorentina. Sul finire del primo tempo il figlio d'arte si carica la squadra sulle spalle, prima prova una conclusione di potenza, poi di precisione. Nella seconda frazione trova finalmente la via del gol: riceve sull'angolo dell'area di rigore, spezza il raddoppio dei difensori bolognesi e batte Mirante con una splendida conclusione a giro.
La rete realizzata nello scorso turno lo ha posto sotto i riflettori dell'attenzione. Il centrocampo del Bologna lo controlla a vista, aumentando la pressione ogni volta che il francese supera la metà campo palla al piede. Questo lo costringe ad una gara con molti palloni toccati, ma senza giocate illuminanti.
Entra e dà brio sulla sua corsia di competenza. Quando riceve punta sempre il proprio avversario diretto, saltandolo quasi puntualmente nell'uno contro uno. Nel finale prova a servire Simeone all'interno dell'area di rigore del Bologna, ma il passaggio si rivela leggermente lungo.
Entra e dà brio sulla sua corsia di competenza. Quando riceve punta sempre il proprio avversario diretto, saltandolo quasi puntualmente nell'uno contro uno. Nel finale prova a servire Simeone all'interno dell'area di rigore del Bologna, ma il passaggio si rivela leggermente lungo.
Inizia la partita toccando moltissimi palloni e svariando su tutto il fronte offensivo, con l'andare dei minuti esce lentamente dal gioco e quelle poche volte che riceve il pallone in posizione favorevole si incaponisce in azioni personali che terminano con la perdita del possesso.
Isolato in mezzo alla coppia centrale della difesa del Bologna. Lotta sui pochi palloni che transitano dalle sue parti, cercando di allungare la squadra e di favorire gli inserimenti in area di rigore dei propri compagni di squadra.
Isolato in mezzo alla coppia centrale della difesa del Bologna. Lotta sui pochi palloni che transitano dalle sue parti, cercando di allungare la squadra e di favorire gli inserimenti in area di rigore dei propri compagni di squadra.
Conferma la formazione della vittoria sul Verona ed ha ragione. Punta moltissimo su Chiesa ed il campo gli dà ragione, l'apporto dell'esterno offensivo è determinante per l'andamento della gara.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.