Il Benevento si affaccia dalle sue parti solo nel secondo tempo: bravo a farsi trovare pronto su Lombardi e sul tiro-cross di Letizia.
Il Benevento si affaccia dalle sue parti solo nel secondo tempo: bravo a farsi trovare pronto su Lombardi e sul tiro-cross di Letizia.
Entra a venti minuti dal termine per dare man forte ai compagni e freschezza sulla corsia occupata da Lombardi. Missione compiuta.
Parte soffrendo, ma col passare dei minuti carbura e riesce a mettere un freno a molte delle azioni degli avversari, rivelandosi il migliore del reparto difensivo.
Parte soffrendo, ma col passare dei minuti carbura e riesce a mettere un freno a molte delle azioni degli avversari, rivelandosi il migliore del reparto difensivo.
Partita ordinata e meritevole di una sufficienza abbondante, sbiadita però dal fallo da rigore su Lombardi. Per sua fortuna, però, Viola spedisce all'incrocio.
Partita ordinata e meritevole di una sufficienza abbondante, sbiadita però dal fallo da rigore su Lombardi. Per sua fortuna, però, Viola spedisce all'incrocio.
Partita anonima, ma funzionale. Qualche buona sgroppata, qualche buona chiusura. Nulla di più, nulla di meno.
Soffre nei primi minuti l'intraprendenza di Lazaar. In controllo per tutto il resto dell'incontro, nonostante qualche diagonale difensiva non proprio pulitissima.
E' uno degli uomini più in forma del Crotone e si vede: i compagni lo cercano insistentemente e dai suoi piedi partono quasi tutte le occasioni pericolose. Un suo passaggio smarca Mandragora in occasione del gol del vantaggio.
Partita composta ed ordinata. Mai sopra le righe, fa tutto il lavoro sporco necessario a portare a casa tre punti fondamentali per la sua squadra.
Venti minuti di sostanza e di gamba. In attesa di tempi migliori, si prende quel che c'è.
Venti minuti di sostanza e di gamba. In attesa di tempi migliori, si prende quel che c'è.
Il gol è da urlo, a testimonianza di qualità tecniche e fisiche superiori a quelle di molti compagni ed avversari. Splendida anche l'apertura di gioco che trova Trotta alle spalle di Venuti in occasione del secondo gol dei calabresi. Man of the Match.
Ordinato e propositivo in un ruolo non suo, ha il grande merito di mettere in ghiaccio la partita con un bel gol a seguito di una splendida azione corale. Promosso.
Parte male, spedendo a lato da pochi metri un pallone solo da spingere in rete. E' comunque, assieme a Mandragora, il migliore dei suoi e l'assist di tacco a Rohden vale il prezzo del biglietto. Non segnerà tanto, ma lotta ed ha qualità: fondamentale per sperare nella salvezza.
E' sempre un po' sgraziato a vedersi, e perde quasi tutti i duelli individuali con Gravillon nel primo tempo. Dai suoi piedi, comunque, passano molte delle azioni più pericolose dei suoi. Non efficacissimo, è vero, ma l'impegno e la voglia di fare valgono la sufficienza.
Si aggiudica, dopo il pareggio interno col Verona, il primo scontro-salvezza della stagione. Perde Tumminello per infortunio dopo aver perso anche Budimir, ed è bravo a pescare Simy dalla panchina. La vittoria porta anche la sua firma.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.