
Non può nulla sulle reti di Antenucci e Paloschi, appare incerto invece in occasione del gol di Simic, attento in tutte le altre occasione, riesce anche ad evitare che il passivo peggiori ulteriormente.
Non può nulla sulle reti di Antenucci e Paloschi, appare incerto invece in occasione del gol di Simic, attento in tutte le altre occasione, riesce anche ad evitare che il passivo peggiori ulteriormente.
Non può nulla sulle reti di Antenucci e Paloschi, appare incerto invece in occasione del gol di Simic, attento in tutte le altre occasione, riesce anche ad evitare che il passivo peggiori ulteriormente.
Mandato in campo al posto di Sampirisi si fa apprezzare per le sue discese sulla corsia di competenza, da una di queste nasce il cross del 2-3 siglato ancora da Budimir.
Lascia troppo spazio ad Antenucci in occasione della rete del momentaneo 1-0, costringendo i suoi ad inseguire in un gara molto importante per la corsa salvezza.
Lascia troppo spazio ad Antenucci in occasione della rete del momentaneo 1-0, costringendo i suoi ad inseguire in un gara molto importante per la corsa salvezza.
Si fa sopraffare dalla fisicità di Simic in occasione della seconda rete degli ospiti, facendosi allontanare dalla zona dove arriverà il pallone che poi l'avversario trasformerà in una rete importante per l'andamento del match.
Prova a farsi vedere spesso nella metà campo avversaria, tentando anche la conclusione. Peccato che i suoi tiri non inquadrano neppure la porta difesa da Meret. In fase difensiva soffre oltremodo la verve di Lazzari.
Nonostante i problemi fisici che lo costringono a scendere in campo con una maschera protettiva l'esterno destro dei pitagorici è il migliore del suo reparto. Non soffre eccessivamente le spinte di Mattiello e quando è possibile si fa notare anche nella metà campo avversaria.
Il suo compito sarebbe quello di accompagnare il lavoro del tridente crotonese, invece non riesce mai ad incidere in fase offensiva, terminando la partita con 0 conclusioni verso la porta di Meret.
Il suo compito sarebbe quello di accompagnare il lavoro del tridente crotonese, invece non riesce mai ad incidere in fase offensiva, terminando la partita con 0 conclusioni verso la porta di Meret.
Nel primo tempo non si fa mai notare, facendo molto lavoro oscuro su Kurtic. In avvio di ripresa si fa trovare pronto a ricevere la sponda di Budimir, ma Meret gli nega la gioia del gol. Sbaglia completamente la giocata in occasione della terza rete degli ospiti, servendo di fatto Paloschi all'interno della propria area di rigore.
Nel primo tempo non si fa mai notare, facendo molto lavoro oscuro su Kurtic. In avvio di ripresa si fa trovare pronto a ricevere la sponda di Budimir, ma Meret gli nega la gioia del gol. Sbaglia completamente la giocata in occasione della terza rete degli ospiti, servendo di fatto Paloschi all'interno della propria area di rigore.
Cercato spesso con i cambi di campo, lui ci prova a farsi valere sia sulle palle alte che sue quelle raso terra. Cerca di approfittare dei buchi alle spalle degli esterni avversari tentando anche una conclusione velenosa.
Partita abulica del giovane centrocampista che si limita sempre al compitino, sia quando il punteggio è ancora sulla parità, sia quando i suoi sono in svantaggio.
Entra per dare maggiore fisicità al reparto avanzato quando i suoi sono già in svantaggio di due reti. Si impegna e prova a farsi vedere dai propri compagni di squadra, ma senza riuscire ad incidere sull'andamento della partita.
Senza di lui il Crotone sarebbe una squadra spacciata. Mette la sua grande fisicità al servizio dei compagni, prova a servire sponde e ad aprire varchi. In occasione del primo gol serve Barberis, ma poi è lui a mettere alle spalle di Meret, sul 3-2 spezza il raddoppio degli avversari e realizza l'inutile doppietta.
Entra per l'all-in firmato Zenga, avrebbe a disposizione un paio di occasioni per rendersi pericoloso, ma la sua lentezza viene sovrastata dalla voglia di vittoria dei difensori ospiti.
Si accende solamente due volte in tutta la partita, troppo poco per far male ad una difesa attenta come quella messa in campo oggi dalla SPAL.
Si accende solamente due volte in tutta la partita, troppo poco per far male ad una difesa attenta come quella messa in campo oggi dalla SPAL.
Quando la SPAL trova il primo vantaggio non prende contromisure tattiche, si muove solamente sul punteggio di 1-3, quando ormai è troppo tardi per tentare il recupero.
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