Dirige bene la difesa e blocca ogni attacco dei sardi. Partita più che sufficiente per lui.
Pagelle Chievo 6° giornata Cagliari - Chievo 0-2
Una spina nel fianco della difesa sarda, nonostante giochi sulla fascia non sua. Bello l'assist per il gol d'Inglese, coronamento di un'ottima partita.
Muro portante della difesa di Maran. Sbaglia qualche pallone nel primo tempo, ma nella ripresa è praticamente perfetto in ogni chiusura. Imprescindibile.
Come Dainelli chiude ogni spazio alla squadra di Rastelli. Ottima la sua partita contro Sau e Giannetti.
Come Dainelli chiude ogni spazio alla squadra di Rastelli. Ottima la sua partita contro Sau e Giannetti.
Partita senza infamia e senza lode per lui, accorto nelle chiusure e con qualche sortita offensiva.
Buona partita la sua, anche se non trova mai la giocata decisiva. Esce sul finale per turnover.
Buona partita la sua, anche se non trova mai la giocata decisiva. Esce sul finale per turnover.
Quando il Chievo attacca c'è sempre il suo zampino. Gioca mezz'ala, ma si spinge spesso in avanti per aiutare i compagni. Presenza fissa.
Entra e fornisce il solito apporto di muscoli e tenacia alla causa. Difficile tenerlo fuori. Imprescindibile.
Entra e fornisce il solito apporto di muscoli e tenacia alla causa. Difficile tenerlo fuori. Imprescindibile.
E' l'equilibratore della squadra di Maran. Chiude la porta a Joao Pedro e fa ripartire i compagni con passaggi rapidi e precisi. Ottima gara.
Non gioca la sua miglior partita ed è anche costretto a uscire per uno scontro con Andreolli che gli vale 5 punti di sutura alla testa. Sfortunato.
Entra e subito si rende pericoloso dalle parti di Cragno con un paio di giocate che sorprendono la difesa del Cagliari.
Il gol è da centravanti vero, un colpo di testa che sorprende sia Andreolli che Cragno. E ora gli occhi di mezza Napoli sono puntati su di lui: in caso di nuova rottura del crociato per Milik la sensazione è che sarà lui il prossimo arrivo in casa azzurra già a gennaio.
Lotta come può, ma oltre a qualche sponda non combina gran che. Ha il merito di non mollare mai nessun contrasto, lottando fino alla fine con Pisacane e Andreolli.
Nel giro di 10 minuti prima impegna Cragno con un gran tiro e poi lo batte con un preciso diagonale. Esordio migliore non poteva esserci per il ragazzo polacco.
Se il Chievo ha una sua precisa identità il merito è soprattutto dell'allenatore. Grande solidità difensiva, dinamismo a centrocampo e istinto killer in attacco. Un mix perfetto per Rolando Maran, che raccoglie altri 3 punti meritati.
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