Subentra a Mirante per il problema alla mano del portiere ex Parma e lui si fa trovare molto pronto: viene messo in difficoltà da Matri e lui risponde presente. Poi controlla bene il reparto e dà sicurezza nelle uscite per il resto della partita.
Subentra a Mirante per il problema alla mano del portiere ex Parma e lui si fa trovare molto pronto: viene messo in difficoltà da Matri e lui risponde presente. Poi controlla bene il reparto e dà sicurezza nelle uscite per il resto della partita.
Subentra a Mirante per il problema alla mano del portiere ex Parma e lui si fa trovare molto pronto: viene messo in difficoltà da Matri e lui risponde presente. Poi controlla bene il reparto e dà sicurezza nelle uscite per il resto della partita.
Nel primo tempo non vede mai Lirola: viene sempre preso in mezzo e sarà così per i primi 45 minuti. Nella ripresa fa meglio grazie all'esperienza non cercando più l'anticipo o il pressing, ma aspettandolo. Non abbastanza per strappare il sei.
Probabilmente nella sua testa ci sono ancora i fantasmi del rigore concesso ad Eder nel turno infrasettimanale, perché questa sera il giocatore ex Inter non è in una delle sue giornate migliori: soffre tantissimo le avanzate di Adjapong e anche quando non corre alcun rischio se lo crea tentando sempre la cosa più difficile e spesso sbagliandola. È anche sfortunato perché il gol vittoria lo avrebbe potuto regalare lui al 27° del secondo tempo, ma Poli lo anticipa malamente togliendogli la possibilità di concludere verso lo specchio.
Probabilmente nella sua testa ci sono ancora i fantasmi del rigore concesso ad Eder nel turno infrasettimanale, perché questa sera il giocatore ex Inter non è in una delle sue giornate migliori: soffre tantissimo le avanzate di Adjapong e anche quando non corre alcun rischio se lo crea tentando sempre la cosa più difficile e spesso sbagliandola. È anche sfortunato perché il gol vittoria lo avrebbe potuto regalare lui al 27° del secondo tempo, ma Poli lo anticipa malamente togliendogli la possibilità di concludere verso lo specchio.
Berardi lo punta spesso, ma lui lo blocca con attenzione costringendolo a migrare verso altri lidi. Sempre molto propositvo anche in fase di prima uscita del pallone, adducendo una buona fase offensiva ad un'ottima fase di copertura.
Berardi lo punta spesso, ma lui lo blocca con attenzione costringendolo a migrare verso altri lidi. Sempre molto propositvo anche in fase di prima uscita del pallone, adducendo una buona fase offensiva ad un'ottima fase di copertura.
Torna centrale di una difesa a tre e il Bologna ne beneficia. Il nativo del Costa Rica non sbaglia niente chiudendo sempre su tutti i pericoli, anche quelli potenziali.
Torna centrale di una difesa a tre e il Bologna ne beneficia. Il nativo del Costa Rica non sbaglia niente chiudendo sempre su tutti i pericoli, anche quelli potenziali.
Matri al 17° minuto lo grazia quando non approfitta pienamente di un suo errore grave di posizionamento in area di rigore. È il meno sicuro dei compagni di reparto e infatti il Sassuolo prova sempre a sfondare dal suo lato, ma la scarsa vena dei neroverdi lo grazia da una prestazione ancor più negativa.
Matri al 17° minuto lo grazia quando non approfitta pienamente di un suo errore grave di posizionamento in area di rigore. È il meno sicuro dei compagni di reparto e infatti il Sassuolo prova sempre a sfondare dal suo lato, ma la scarsa vena dei neroverdi lo grazia da una prestazione ancor più negativa.
Si impegna tantissimo, specialmente nel primo tempo quando è addirittura fra i migliori dei suoi, ma alla lunga il fiato viene meno e commette molti piccoli errori.
Non è quello di martedì contro l'Inter, ma comunque è sempre una nota positiva per i suoi. Non cerca quasi mai la soluzione personale - salvo che su punizione nel secondo tempo e due volte nella prima frazione - e prova a lavorare insieme a Palacio e alle mezzali a rimorchio.
Gioca davanti alla difesa e - dopo un primo periodo un po' complicato - esce alla distanza dando sempre l'alternativa giusta ai suoi e facendo salire molto bene la squadra.
Gioca davanti alla difesa e - dopo un primo periodo un po' complicato - esce alla distanza dando sempre l'alternativa giusta ai suoi e facendo salire molto bene la squadra.
È dovunque in mezzo al campo. Lo si trova in difesa ad aiutare i suoi, 7 secondi dopo è dall'altra parte a lanciare il contropiede o a concludere verso la porta. Avrebbe potuto avere un assist a referto se Palacio avesse toccato meglio il pallone servitogli al primo minuto della ripresa.
Chapeau. Peccato per lui che il fiuto del gol non sia il piatto forte della casa, altrimenti si starebbe parlando di uno dei migliori: si muove tantissimo, combatte con gente più grossa di lui e molto spesso vince, arriva sempre al momento giusto nel posto giusto. Purtroppo per lui si trova due volte davanti Consigli e una volta sbaglia malamente la scivolata a due passi dal gol, ma il suo lavoro - a quell'età - non può non essere sottolineato.
Un tiro gli è bastato per trafiggere Consigli e regalare i tre punti ai suoi. Un bellissimo modo per regalarsi la prima rete in Serie A.
Un tiro gli è bastato per trafiggere Consigli e regalare i tre punti ai suoi. Un bellissimo modo per regalarsi la prima rete in Serie A.
Se da un lato è stato decisivo il rosso a Magnanelli, dall'altra a essere decisivo è il tecnico che con i cambi è riuscito a svoltare una gara che sembrava nelle mani del Sassuolo. Prima nell'intervallo cambia radicalmente l'atteggiamento dei suoi, poi cambia anche gli uomini giusti in campo inserendo Petkovic e Okwonkwo, entrambi coinvolti nell'occasione del gol. Fine stratega.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.