Può ben poco sulle reti di Skriniar e Ranocchia: la prima arriva da pochissimi metri, la seconda è talmente angolata che è inutile anche tuffarsi per provarci. Per il resto, ordinaria amministrazione. Forse ancora da perfezionare l'intesa con Letizia sui rinvii dal fondo per la sua spizzata di testa
Può ben poco sulle reti di Skriniar e Ranocchia: la prima arriva da pochissimi metri, la seconda è talmente angolata che è inutile anche tuffarsi per provarci. Per il resto, ordinaria amministrazione. Forse ancora da perfezionare l'intesa con Letizia sui rinvii dal fondo per la sua spizzata di testa
Bene quando si tratta di spingere, soprattutto nel primo tempo quando costringe anche lo stesso Cancelo a una partita molto più di copertura che d'attacco. Non riesce a ripetersi nei secondi 45', una percentuale di colpe anche sul secondo gol nerazzurro
Partita abbastanza serena e convincente del centrale giallorosso. E' vero che i due gol arrivano su calcio da fermo, ma nella marcatura a zona in nessuna delle due circostanze è lui a perdersi gli uomini che costruiscono le reti nerazzurre. Ottimo senso della posizione e buon fisico
Qualche colpa sul primo gol dell'Inter: la deviazione di Vecino sull'angolo di Cancelo è sì fulminea e imprevedibile, ma forse avrebbe potuto fare qualcosa in più dal punto di vista della reattività
Qualche colpa sul primo gol dell'Inter: la deviazione di Vecino sull'angolo di Cancelo è sì fulminea e imprevedibile, ma forse avrebbe potuto fare qualcosa in più dal punto di vista della reattività
Gara accorta, fatta di tanta attenzione in difesa e di poca spinta ma comunque intelligente. Con la sua esperienza di fatto annulla Perisic, in velocità così come nel gioco aereo. Fondamentale il suo apporto a una squadra giovane e complessivamente non eccellente dal punto di vista tecnico
Dà la costante sensazione di poter essere una spanna sopra i compagni per intelligenza tattica e senso dell'inserimento, il problema è che nel momento clou dell'azione gli manca puntualmente quel quid che servirebbe per essere decisivo. Reclama un rigore sullo 0-0 per fallo di Ranocchia: forse aveva ragione lui
Dà la costante sensazione di poter essere una spanna sopra i compagni per intelligenza tattica e senso dell'inserimento, il problema è che nel momento clou dell'azione gli manca puntualmente quel quid che servirebbe per essere decisivo. Reclama un rigore sullo 0-0 per fallo di Ranocchia: forse aveva ragione lui
Tocca tantissimi palloni, avvia anche bene 2-3 contropiedi poi non portati a termine dai suoi, ma sbaglia anche parecchio: 76% di passaggi riusciti, non l'ideale per uno che gioca in quel ruolo. Male nei contrasti: non a caso si becca due gialli nel giro di 14 minuti che spengono ogni speranza di rimonta
Tra gli uomini offensivi del Benevento, forse è quello che meno di fa vedere negli ultimi 30 metri nel comunque più che positivo primo tempo dei campani. Preferisce fare da collante tra centrocampo e attacco, un lavoro che comunque gli riesce abbastanza bene visto che sfiora il 90% di passaggi riusciti
Tra gli uomini offensivi del Benevento, forse è quello che meno di fa vedere negli ultimi 30 metri nel comunque più che positivo primo tempo dei campani. Preferisce fare da collante tra centrocampo e attacco, un lavoro che comunque gli riesce abbastanza bene visto che sfiora il 90% di passaggi riusciti
Entra in campo al posto di Sandro giusto in tempo per fare danni: è infatti lui il principale colpevole sulle due reti dell'Inter. In ritardo sulla marcatura di Vecino prima e di Ranocchia poi, chiude la sua pessima serata con un giallo
Entra in campo al posto di Sandro giusto in tempo per fare danni: è infatti lui il principale colpevole sulle due reti dell'Inter. In ritardo sulla marcatura di Vecino prima e di Ranocchia poi, chiude la sua pessima serata con un giallo
Insieme con Sandro e Brignola, tra i più positivi del Benevento. Nello stretto è molto intelligente a uscirne con la palla tra i piedi o a scaricare in profondità per creare pericoli, anche fisicamente è dura spostarlo. Elemento valido e a cui affidarsi nel finale di stagione, punto fermo dello scacchiere di De Zerbi
Altra ottima prova del mediano ex Tottenham. Non perde mai la bussola, lucido sul pressing avversario, preciso come pochi. Peccato che sia costretto a uscire nel secondo tempo, sempre per un problema fisico: il vero tallone d'Achille di una carriera che avrebbe potuto regalargli tantissime soddisfazioni
Partita di grande corsa, grinta e generosità. Peccato, però, che non riesca a fare quello che un attaccante dovrebbe fare: i gol. Ha sui piedi almeno 2-3 occasioni anche di una certa importanza, ma Handanovic e la troppa imprecisione non sono dalla sua parte
Partita di grande corsa, grinta e generosità. Peccato, però, che non riesca a fare quello che un attaccante dovrebbe fare: i gol. Ha sui piedi almeno 2-3 occasioni anche di una certa importanza, ma Handanovic e la troppa imprecisione non sono dalla sua parte
Senza dubbio il migliore in campo per il Benevento. A tratti è persino immarcabile: col suo mancino sfugge via come un'anguilla dagli interventi degli avversari, rapidissimo nello stretto, imprendibile in velocità quando viene lanciato. E stiamo parlando di un classe '99: quando imparerà a fare il killer in area, forse parleremo di lui come di un potenziale fenomeno
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.