Di nome e di fatto. Il portiere sardo è decisivo in almeno 3 occasioni ed evita che il passivo, nel momento di massima spinta degli avversari, potesse ampliarsi. Sempre pronto e decisivo e questo non può che essere un fatto positivo per il Torino.
Pagelle Torino 21° giornata Sassuolo - Torino 1-1
Inizia un po' in affanno, ma questo stato può durare al più 10 minuti poi esce alla distanza con il valore che tutti gli riconoscono. Dopo il passaggio a 3 da centrale diventa praticamente insuperabile per gli attaccanti neroverdi.
In fase di spinta si vede poco e quando arriva nell'area avversaria spreca qualcosina. In fase difensiva soffre tanto la spinta degli esterni alti del Sassuolo e la sua prestazione è complessivamente negativa
In tre occasioni si fa trovare fuori posizione, in due viene graziato da Falcinelli e Matri - che gli scappano alle spalle sul secondo palo -, ma Berardi ne punisce il posizionamento sbagliato del corpo dopo la diagonale difensiva. Una gara macchiata da questo errore e al quale non riesce a compensare con la fase di spinta.
Gioca sulla sinistra nella difesa a tre, ruolo che gli si confà anche, ma non è prettamente in giornata e avere contro un Berardi in giornata di grazia non lo aiuta. Si preoccupa tanto di frenarlo, ma non ci riesce e questo ne condiziona lo spezzone di gara giocato.
Gioca il suo spezzone di gara fuori ruolo da mezzala sinistra e questo non lo aiuta a entrare in partita. Non riesce a cambiare mai il ritmo del gioco e anche in fase difensiva si lascia scappare troppo spesso gli avversari alle spalle.
In chiusura è sempre pronto e non si fa mai superare dagli attaccanti avversari e ci prova anche nei pressi dell'area avversaria e solo Goldaniga gli nega la gioia del gol. Altra prestazione più che sufficiente la sua, ora bisogna vedere come si adatterà alla difesa a 3 mazzarriana.
La sua gara non inizia mai. Perde tantissimi palloni, si trova Duncan ovunque e soffre tremendamente la cosa fino a perdere i nervi al momento dell'ammonizione. E se lui deve essere il cervello del gioco del Torino...
Non è nel suo stato di forma migliore: sembra sempre un tempo di gioco indietro rispetto agli avversari e questo alla lunga lo trascina a poco a poco fuori dalla gara.
Non è nel suo stato di forma migliore: sembra sempre un tempo di gioco indietro rispetto agli avversari e questo alla lunga lo trascina a poco a poco fuori dalla gara.
Rappresenta in pieno la gara del Torino: inizia in modo molto solido trovando anche il gol che illude la compagine piemontese, ma nel secondo tempo esce progressivamente dal gioco senza più riuscire ad arginare le avanzate di un Sassuolo meglio messo dal punto di vista della condizione.
Rappresenta in pieno la gara del Torino: inizia in modo molto solido trovando anche il gol che illude la compagine piemontese, ma nel secondo tempo esce progressivamente dal gioco senza più riuscire ad arginare le avanzate di un Sassuolo meglio messo dal punto di vista della condizione.
La sostituzione prematura potrebbe far pensare ad un'insoddisfazione da parte di Mazzarri, ma il cambio arriva solo per motivi tattici (nel 352 non potrebbe fare né la seconda punta né l'esterno): è il più positivo del tridente granata e svaria parecchio per tutto il fronte d'attacco. Vince il ballottaggio con Ljajic e giustifica sul campo la scelta del suo allenatore.
La sostituzione prematura potrebbe far pensare ad un'insoddisfazione da parte di Mazzarri, ma il cambio arriva solo per motivi tattici (nel 352 non potrebbe fare né la seconda punta né l'esterno): è il più positivo del tridente granata e svaria parecchio per tutto il fronte d'attacco. Vince il ballottaggio con Ljajic e giustifica sul campo la scelta del suo allenatore.
La sua prova sarebbe sufficiente per la dedizione difensiva che mette in campo, ma lui è il centravanti del Torino e non possono bastare tre ripiegamenti per giustificarne una sufficienza. Davanti prova qualche spunto, ma è troppo impreciso e troppo stanco per pungere Consigli.
Avrebbe una chance per redimersi dalla gara negativa sul finire dell'incontro, ma non riesce a fare quello a cui ha abituato tutti nelle prime 20 giornate di questo campionato. Né da ala destra né da seconda punta riesce a entrare nel vivo del gioco e il Torino soffre questa sua assenza.
Inizia con il 433 poi capisce che a centrocampo i suoi soffrono troppo e passa a 5 affidandosi al rendimento dei suoi centrali titolari. Il cambio di modulo aiuta i suoi a non soffrire troppo, ma la condizione fisica non all'altezza e la mancanza di lavoro su questo modulo fanno sì che si corra qualche rischio di troppo. L'ex tecnico dell'Inter ha molto da fare in settimana.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.