Non gli tirano mai in porta e il polacco si ritrova come d'incanto a Plac Zamkowy, infreddolito e senza nemmeno un cappotto adatto. I "compagni" davanti a lui fanno buona guardia, lui ringrazia per il biglietto omaggio.
Non gli tirano mai in porta e il polacco si ritrova come d'incanto a Plac Zamkowy, infreddolito e senza nemmeno un cappotto adatto. I "compagni" davanti a lui fanno buona guardia, lui ringrazia per il biglietto omaggio.
Descrive l'andazzo della partita nelle interviste prima del match quindi sa come comportarsi. Lascia Benatia a fare baby autoscontri con Icardi e si prende il merito della spazzata decisiva su rasoiata di Candreva nel primo tempo. Di testa fa come King Kong: quasi perfetto.
Un paio di volte si distrae e lascia passare Candreva e Vecino: poteva costare caro. Per il resto, agli "haters" che vorrebbero sempre titolare Alex Sandro, mostra nel corso dei novanta minuti forma invidiabile e sorprendente sicurezza. Nella ripresa esplode un bolide mancino che Handanovi? disinnesca alla grande.
Nel suo nuovo habitat bianconero il giovane - mica tanto - Mattia si ritaglia un ruolo da comprimario. PeriÅ¡i? non è in giornata e quando c'è da chiudere l'ex rossonero timbra sempre il cartellino.
Il giallo preso per una marcatura a uomo di Icardi prolungata fino alla difesa nerazzurra gli toglie un po' d'irruenza, ma non la sicurezza sfoggiata in tutte le ultime uscite. Al fianco di Chiellini ha ritrovato se stesso: la Juventus ha un titolare in più.
Il buon Sami fatica a reggere certi ritmi, ormai, non a caso è sempre il primo dei "sacrificati". Ha il merito di calciare due volte verso la porta difesa da Handanovi?: la prima finisce fuori di pochissimo - decisiva deviazione di Dalbert - e l'altra è deviata da un difensore in corner.
Non solo il consueto veleno su calcio piazzato per il bosniaco, che parte randellando furbescamente Periši?, nascondendo la gamba: sempre a testa alta, collega rapidamente tutte le sinapsi della Signora al momento giusto e sa pescare lo sciagurato Mandžuki? in area di rigore, solo. Al momento del cambio evita di salutare Allegri: era fra i migliori in campo...
A NecoclÃ, dove si respira la brezza del Mar dei Caraibi e se alzi la testa trovi le montagne, nasce il colombiano che fa impazzire l'Inter. Le ammonizioni a Santon e PeriÅ¡i? sono roba sua e nell'asse con Mandžuki? interpreta il polo funzionante: dal suo destro demoniaco nascono tre nitide palle gol che il croato sciupa male e quando si mette in proprio - servito da HiguaÃn - arriva PeriÅ¡i? ad anticiparlo. Migliore in campo.
Sempre - o quasi - nel vivo del gioco, l'Avvoltoio di Tolosa fa meglio del collega Khedira in fase d'interdizione e arriva fino a ispirare HiguaÃn per il destro dal limite che il Pipita calcia altissimo sopra la traversa. In fase di palleggio, però, mostra ancora una certa lentezza e idee non sempre chiarissime.
Entra al freddo e al gelo dopo settantacinque minuti di coperta e berretto: facile per i tifosi chiedergli la luna, difficile per la Joya cambiare l'inerzia di una delle partite più serrate della stagione. Finisce con un recupero difensivo e retropassaggio a Szcz?sny: si fa quel che si può...
Stavolta la "grinta", il "sangue", il "sudore" del Guerriero non bastano. Il croato, autore della solita partita tutta corsa e sacrificio, si ritrova a tu per tu con Handanovi? in almeno tre occasioni: bravo quando scheggia la traversa sovrastando D'Ambrosio, sciagurato mentre incespica sull'ennesima palla servitagli da Cuadrado a due passi dall'area piccola.
Stavolta la "grinta", il "sangue", il "sudore" del Guerriero non bastano. Il croato, autore della solita partita tutta corsa e sacrificio, si ritrova a tu per tu con Handanovi? in almeno tre occasioni: bravo quando scheggia la traversa sovrastando D'Ambrosio, sciagurato mentre incespica sull'ennesima palla servitagli da Cuadrado a due passi dall'area piccola.
Comincia con le proteste plateali fin da subito, guadagnando l'attenzione di Valeri che al secondo braccio alzato lo ammonisce prontamente. Bravo a servire Cuadrado chiudendo l'uno-due, goffo quando conclude col destro "comodo" dal limite dell'area sparando altissimo. A dieta.
Comincia con le proteste plateali fin da subito, guadagnando l'attenzione di Valeri che al secondo braccio alzato lo ammonisce prontamente. Bravo a servire Cuadrado chiudendo l'uno-due, goffo quando conclude col destro "comodo" dal limite dell'area sparando altissimo. A dieta.
Nel secondo tempo la sua Juventus schiaccia l'Inter e, nel corso dei novanta minuti, Szcz?sny resta coi guantoni intonsi. Per la prima volta dopo quarantacinque partite non riesce a segnare allo Stadium e la colpa è anche un po' sua, che lascia in panchina Dybala per 75' e Douglas per l'intera durata del match.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.