Blocca un insidioso diagonale di Lazovic e nega la gioia del gol a Pandev con un colpo di reni che impedisce al macedone di superarlo con un velenoso pallonetto.
Pagelle Bologna 26° giornata Bologna - Genoa 2-0
Blocca un insidioso diagonale di Lazovic e nega la gioia del gol a Pandev con un colpo di reni che impedisce al macedone di superarlo con un velenoso pallonetto.
Nel primo tempo è l'unico che prova qualcosa in avanti anche se senza troppa convinzione, diventa protagonista nel secondo tempo svolgendo un ruolo decisivo nell'azione dell'1-0.
Non sempre il massimo della pulizia stilistica, ma sicuramente si dimostra efficace negli interventi e ripaga così Donadoni per la scelta di metterlo in campo.
Guida la difesa controllando le esuberanze dei suoi due compagni di reparto e intervenendo in prima persona quando c'è bisogno.
Anche lui come Romagnoli non dà la sensazione di totale sicurezza, ma a conti fatti respinge ogni assalto avversario sventando numerosi cross provenienti dalle fasce laterali e combattendo su ogni pallone che passa dalla sua zona.
Anche lui come Romagnoli non dà la sensazione di totale sicurezza, ma a conti fatti respinge ogni assalto avversario sventando numerosi cross provenienti dalle fasce laterali e combattendo su ogni pallone che passa dalla sua zona.
In leggera difficoltà nella prima frazione di gioco il suo apporto alla causa aumenta con il passare dei minuti. Un infortunio lo costringe al forfait con la squadra già in vantaggio.
Dai suoi piedi passano molti palloni e nel primo tempo molti non li gioca bene. Ma il gol dell'1-0 nasce da una sua geniale apertura per Masina e da quel momento si sblocca portando qualità alla squadra nel finale di partita.
Dai suoi piedi passano molti palloni e nel primo tempo molti non li gioca bene. Ma il gol dell'1-0 nasce da una sua geniale apertura per Masina e da quel momento si sblocca portando qualità alla squadra nel finale di partita.
Donadoni lo inserisce nel finale per sfruttarne la freschezza e lui lo ripaga correndo dietro a tutti anche se non ha molte occasioni per mettersi in mostra con il pallone fra i piedi.
Nel primo tempo fa due numeri coi piedi alla Zidane, ma sono azioni estemporanee all'interno di una partita in cui il suo contributo in fase offensiva è un po' mancato. Preziosa la copertura difensiva su un contropiede del Genoa alla fine del primo tempo che senza di lui avrebbe messo in grossa difficoltà Mirante.
Dimentica per un giorno le sue caratteristiche offensive e si impegna, non senza difficoltà. nel bloccare le pericolose avanzate nella sua zona di Laxalt e Hiljemark. Dopo un inizio in apnea prende le misure agli avversari e si guadagna con sudore e sacrificio una meritata sufficienza.
Spaesato nelle fasi iniziali quando il centrocampo del Bologna è in balia di quello del Genoa, cresce col passare dei minuti fino a trovare la sua dimensione quando Donadoni aggiusta la sua posizione in campo. Esce nella fase finale di partita per motivazioni tattiche.
Si avventa su Spolli strappandogli il pallone dai piedi e dando il via al contropiede che lui stesso concluderà per il 2-0 che di fatto chiude la partita. Positivo anche nelle successive azioni che lo vedono coinvolto nella parte finale della partita. In 28 minuti cosa chiedere di più?
Si avventa su Spolli strappandogli il pallone dai piedi e dando il via al contropiede che lui stesso concluderà per il 2-0 che di fatto chiude la partita. Positivo anche nelle successive azioni che lo vedono coinvolto nella parte finale della partita. In 28 minuti cosa chiedere di più?
Assente ingiustificato per 50 minuti, piazza la zampata decisiva con la prima palla che tocca in area di rigore. Freddo in occasione del 2-0 nel chiudere il triangolo, seppur non complicato, con Falletti e più nel vivo del gioco nella fase finale, come se il primo gol lo avesse svegliato da un letargo prolungato.
Assente ingiustificato per 50 minuti, piazza la zampata decisiva con la prima palla che tocca in area di rigore. Freddo in occasione del 2-0 nel chiudere il triangolo, seppur non complicato, con Falletti e più nel vivo del gioco nella fase finale, come se il primo gol lo avesse svegliato da un letargo prolungato.
La sua squadra fatica molto nel primo tempo, ma è brava a difendersi con ordine e cinica a chiudere la partita capitalizzando al massimo le due occasioni concesse dal Genoa.
La sua squadra fatica molto nel primo tempo, ma è brava a difendersi con ordine e cinica a chiudere la partita capitalizzando al massimo le due occasioni concesse dal Genoa.
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