
Combina un pasticcio e regala a Icardi il gol che sblocca il match. Sulle successive occasioni dell'Inter è più fortunato che bravo: sembra che i nerazzurri puntino a colpirlo più che a superarlo. E le sue uscite sono sempre un terno al lotto.
Combina un pasticcio e regala a Icardi il gol che sblocca il match. Sulle successive occasioni dell'Inter è più fortunato che bravo: sembra che i nerazzurri puntino a colpirlo più che a superarlo. E le sue uscite sono sempre un terno al lotto.
Gioca una buona partita, ma nei momenti clou è colpevolmente assente. A tratti domina su Icardi, svettando di testa e chiudendo sempre con puntualità; ma l'Inter crea troppi pericoli centralmente e alla fine l'argentino lo punisce quando gli lascia troppo spazio.
Quando l'Inter attacca con gli inserimenti centrali va in difficoltà. In ritardo in chiusura, crolla sotto i colpi dei centrocampisti nerazzurri, che allargano le maglie della difesa di Mihajlovic.
Quando l'Inter attacca con gli inserimenti centrali va in difficoltà. In ritardo in chiusura, crolla sotto i colpi dei centrocampisti nerazzurri, che allargano le maglie della difesa di Mihajlovic.
Soffre maledettamente contro Eder, che sguscia via da tutte le parti; quando spinge non arriva mai fino in fondo, bloccato dall'italo-brasiliano o da Nagatomo. Una prestazione da dimenticare.
Una prova positiva, con qualche sbavatura. Tiene in gioco Icardi sul suggerimento in profondità di Candreva, si esibisce in qualche bella chiusura e spinge con discreta continuità. Ma contro Candreva e Banega va spesso in difficoltà.
Una prova positiva, con qualche sbavatura. Tiene in gioco Icardi sul suggerimento in profondità di Candreva, si esibisce in qualche bella chiusura e spinge con discreta continuità. Ma contro Candreva e Banega va spesso in difficoltà.
Una prova positiva, con qualche sbavatura. Tiene in gioco Icardi sul suggerimento in profondità di Candreva, si esibisce in qualche bella chiusura e spinge con discreta continuità. Ma contro Candreva e Banega va spesso in difficoltà.
Icardi lo marca stretto per impedirgli di avviare la manovra granata. Inizialmente va in difficoltà, poi si scuote e prende per mano la squadra, soprattutto nel secondo tempo; va anche al tiro, ma è troppo discontinuo.
Icardi lo marca stretto per impedirgli di avviare la manovra granata. Inizialmente va in difficoltà, poi si scuote e prende per mano la squadra, soprattutto nel secondo tempo; va anche al tiro, ma è troppo discontinuo.
Icardi lo marca stretto per impedirgli di avviare la manovra granata. Inizialmente va in difficoltà, poi si scuote e prende per mano la squadra, soprattutto nel secondo tempo; va anche al tiro, ma è troppo discontinuo.
Nel primo tempo, quando il Toro è rintanato nella sua metà campo, spadroneggia facendosi trovare sempre pronto in chiusura. Peraltro è sua l'unica conclusione granata nella prima frazione. Cala a inizio ripresa e Mihajlovic lo sostituisce con Benassi.
Rileva Obi nel finale. Non incide più di tanto, ma lotta su ogni pallone che capita dalle sue parti, mostrando di meritare più spazio e fiducia da parte del suo allenatore.
Rileva Obi nel finale. Non incide più di tanto, ma lotta su ogni pallone che capita dalle sue parti, mostrando di meritare più spazio e fiducia da parte del suo allenatore.
Entra e vorrebbe dimostrare alla sua ex squadra quanto si sia sbagliata nel lasciarlo andare, ma non entra mai in partita. Troppi errori di misura e di posizione, ha disputato gare migliori.
Altro ex di turno, inizia commettendo numerosi errori. A centrocampo soffre l'intraprendenza di Banega e non riesce ad aiutare la difesa; cresce nella parte centrale del match, per poi calare nuovamente fino alla sostituzione.
Altro ex di turno, inizia commettendo numerosi errori. A centrocampo soffre l'intraprendenza di Banega e non riesce ad aiutare la difesa; cresce nella parte centrale del match, per poi calare nuovamente fino alla sostituzione.
Un lottatore nato, non si fa intimorire dai centrali nerazzurri e lotta per l'intero match. Sfrutta l'errore della difesa ed è freddissimo davanti alla porta di Handanovic, dimostrandosi ancora una volta imprescindibile per i granata.
Incredibile a dirsi, Nagatomo gli mette la museruola. Finisce spesso in fuorigioco, non trova mai lo spunto vincente e quando tenta l'azione personale il giapponese lo ferma senza troppi patemi. Esce nell'intervallo, lasciando spazio a Maxi Lopez.
Incredibile a dirsi, Nagatomo gli mette la museruola. Finisce spesso in fuorigioco, non trova mai lo spunto vincente e quando tenta l'azione personale il giapponese lo ferma senza troppi patemi. Esce nell'intervallo, lasciando spazio a Maxi Lopez.
Non brilla come potrebbe e dovrebbe. Nel primo tempo non si vede praticamente mai, nella ripresa prova qualche serpentina delle sue ma nel momento topico si fa rimontare e non riesce ad essere concreto.
Il suo ingresso in campo cambia la partita. L'argentino fa a sportellate con Miranda e Murillo, crea spazi per i compagni ed è decisivo nell'azione che porta al gol Belotti. Animato da una grande carica agonistica, lotta su ogni pallone e crea pericoli alla difesa nerazzurra.
Il Torino che si presenta a San Siro è lontano parente della bella squadra vista nelle ultime uscite. Timido e poco intraprendente, non riesce a uscire dalla sua area; l'allenatore serbo azzecca il cambio inserendo Maxi Lopez, ma nonostante la buona volontà arriva la sconfitta nel finale.
Il Torino che si presenta a San Siro è lontano parente della bella squadra vista nelle ultime uscite. Timido e poco intraprendente, non riesce a uscire dalla sua area; l'allenatore serbo azzecca il cambio inserendo Maxi Lopez, ma nonostante la buona volontà arriva la sconfitta nel finale.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.