Impotente e impassibile sul tiro ravvicinato di Barreto, al rinvio rischia parecchio e si scioglie su Schick al minuto novantacinque, col fendente del ceco che gli sfila fra le gambe, insieme alla coda. Buonanotte.
Impotente e impassibile sul tiro ravvicinato di Barreto, al rinvio rischia parecchio e si scioglie su Schick al minuto novantacinque, col fendente del ceco che gli sfila fra le gambe, insieme alla coda. Buonanotte.
Il rosso era dietro l'angolo, ma Orsato non se l'è sentita. Padovano "gran dottore", medica ogni zona della difesa con punti e antibiotici che vaccinano Hart fino all'eutanasia su Schick. Onesto.
Meno chiamato in causa rispetto a Rossettini, seppur vero che il Toro piglia due reti, Hart non deve mai sporcarsi le mani. Il merito, in parte, è anche del brasiliano tornato a livelli che gli competono, anche se qualche scaramuccia con Muriel poteva risparmiarsela.
Meno chiamato in causa rispetto a Rossettini, seppur vero che il Toro piglia due reti, Hart non deve mai sporcarsi le mani. Il merito, in parte, è anche del brasiliano tornato a livelli che gli competono, anche se qualche scaramuccia con Muriel poteva risparmiarsela.
Il migliore della difesa per distacco, fra diagonali (una magnifica nel finale) e conclusioni che Puggioni blocca (24' del primo tempo). Martello pneumatico e ispiratore, gran partita.
Dopo prestazioni da Nazionale ecco un inaspettato calo di concentrazione. Nel primo tempo è vittima preferita degli affondi blucerchiati, con Fernandes e Pereira a metterlo spesso in difficoltà. L'errore più grave, però, è in marcatura su Barreto in occasione del gol. Giornata no.
Quello che in campo tocca più palloni di tutti, ma ogni tanto perde la bussola e quando decide di verticalizzare sbaglia dove non dovrebbe. Non ha l'assetto da "battaglia" e risulta inevitabilmente prevedibile.
Quello che in campo tocca più palloni di tutti, ma ogni tanto perde la bussola e quando decide di verticalizzare sbaglia dove non dovrebbe. Non ha l'assetto da "battaglia" e risulta inevitabilmente prevedibile.
Quello che in campo tocca più palloni di tutti, ma ogni tanto perde la bussola e quando decide di verticalizzare sbaglia dove non dovrebbe. Non ha l'assetto da "battaglia" e risulta inevitabilmente prevedibile.
Super in tackle, Mihajlovi? lo sta trasformando in un centrocampista completo, anche se da incursore perde qualcosa. Ottima sentinella per le amnesie di Ljaji?, esce sfinito per Acquah.
Fallosetto, è comunque il granata più vicino alla rete (anche se in fuorigioco non ravvisato) e fa un gran mestiere nella metà campo poco amica. Poco rifornito, sparisce.
Non un gran lavoratore in fase di non possesso, ma davanti è il più lucido (anche se l'unico ad uscire). Traversa piena dopo pochi minuti, assist che spedisce in porta Ljaji? in avvio di ripresa, altre due occasioni da gol create negli half-spaces. Niente di eccezionale, ma di sicuro sufficiente.
L'unica occasione degna di nota gli capita nella ripresa, ma eccessivamente defilato calcia addosso a Puggioni. Tocca molti palloni, ma Pereira gli sta appiccicato insieme ad altri due - tre blucerchiati. Completamente disinnescato, si rifarà.
Ha più di venti minuti per combinare qualcosa, ma la Samp è ben serrata e per non pestarsi i piedi coi compagni è costretto ad arretrare troppo.
Niente quarta vittoria consecutiva e tridente a secco, abilmente domato dai tamponamenti di Giampaolo. Chiude con quattro attaccanti in campo, ma nessuno trova la via del gol.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.