Una giornata complicata che si risolve, almeno per il primo tempo, con la mancanza di verve di Gabbiadini, che gli perdona anche un buco sul cross di Ghoulam. Bellissima la risposta su Mertens a fine gara.
Una giornata complicata che si risolve, almeno per il primo tempo, con la mancanza di verve di Gabbiadini, che gli perdona anche un buco sul cross di Ghoulam. Bellissima la risposta su Mertens a fine gara.
Una giornata complicata che si risolve, almeno per il primo tempo, con la mancanza di verve di Gabbiadini, che gli perdona anche un buco sul cross di Ghoulam. Bellissima la risposta su Mertens a fine gara.
Il peggiore del reparto difensivo romanista. Soffre tanto la velocità degli avversari, soprattutto nel primo tempo, quando Hysaj partecipa di più. Già ammonito, rischia ingenuamente il secondo giallo con un evitabile fallo su Mertens: graziato.
Il peggiore del reparto difensivo romanista. Soffre tanto la velocità degli avversari, soprattutto nel primo tempo, quando Hysaj partecipa di più. Già ammonito, rischia ingenuamente il secondo giallo con un evitabile fallo su Mertens: graziato.
Gettato nella mischia a venti minuti dalla fine, riesce a tenere botta in un momento complicato.
Nel primo tempo, con Florenzi più alto, gli tocca stare dietro a Insigne: cliente difficile, si fa saltare con troppa facilità. Quando è al centro dell'area, però, è il padrone assoluto.
Deve muoversi, e tanto. Farsi vedere in avanti e coprire in difesa. Fa l'elastico, come gli chiede Spalletti. Lui esegue, non perde mai l'appuntamento con la chiusura o con la corsa sulla fascia. Regala a Dzeko l'assist per il secondo gol.
Tutto sommato, il giudizio è positivo. Sta ancora cercando di ritrovarsi, sia chiaro, ma riesce comunque a fare un buon lavoro contro un attacco difficile da gestire. La sbavatura, però, c'è: si perde Koulibaly in occasione del gol.
Tutto sommato, il giudizio è positivo. Sta ancora cercando di ritrovarsi, sia chiaro, ma riesce comunque a fare un buon lavoro contro un attacco difficile da gestire. La sbavatura, però, c'è: si perde Koulibaly in occasione del gol.
Come altri, compagni di squadra e non, divide la gara in due. 45 minuti intensi, favolosi, fatti di belle giocate e di brividi di paura regalati a Hysaj e a tutto lo stadio San Paolo. Poi, come tanti, cala. Ma senza mai tirarsi indietro quando c'è da fare il lavoro sporco.
Alza il muro e spesso fa anche il lavoro di Paredes, sicuramente meno in giornata di lui e con un fastidioso giallo sul groppone. Gioca di muscoli e di testa. Serve l'assist a Salah per il terzo gol.
Gioca un primo tempo ottimo in una posizione che solitamente non è la sua. Riesce a fare un gran lavoro in attacco e a spegnere l'estro di Jorginho. Il tutto, spendendo tantissime energie: nel secondo tempo, come altri, scompare dai radar. Poi esce, stremato.
Certamente peggio di De Rossi. Un pomeriggio un po' disordinato, con un giallo che ne condiziona il rendimento, che comunque non mette in discussione quanto di buono fatto finora.
Va all'arrembaggio di Koulibaly neanche fosse il capitano Morgan, gli strappa il pallone e poi regala il bottino all'amico Dzeko, pronto all'assalto dell'area. Nel finale s'invola da solo sul filo del fuorigioco e si prende la gloria battendo Reina. Sparategli tutte le cannonate che volete: con il vento in poppa, come oggi, non lo becca nessuno.
Per alcuni, ha ancora molto da farsi perdonare. Per farlo, ha deciso di incominciare questa stagione come meglio non poteva: segnando. Con i due, pesantissimi gol del San Paolo, sale a quota 7: in otto partite, ha segnato un gol in meno di quanti ne aveva fatti in tutto lo scorso campionato. E pare non abbia intenzione di fermarsi.
Visto come si stanno mettendo le cose, è comprensibile che quando si trova un'occasione davanti diventi ladro: spreca due volte, quando avrebbe dovuto servire i compagni. Egoista.
Mette Nainggolan su Jorginho, annullandolo. Sgancia e riaggancia Florenzi, sfruttandone tutte le qualità. Gestisce con sapienza una delle partite più importanti dell'anno. Espugna il San Paolo e si guadagna, di diritto, il ruolo di anti-Juve. E c'è da scommettere che, almeno per oggi, nessuno gli chiederà di Totti.
Mette Nainggolan su Jorginho, annullandolo. Sgancia e riaggancia Florenzi, sfruttandone tutte le qualità. Gestisce con sapienza una delle partite più importanti dell'anno. Espugna il San Paolo e si guadagna, di diritto, il ruolo di anti-Juve. E c'è da scommettere che, almeno per oggi, nessuno gli chiederà di Totti.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.