
Compie un intervento da campione su Candreva nel primo tempo, si mostra sempre sicuro ed efficace in ogni intervento. Scommette troppo sul secondo palo in occasione del gol, ma si fa trovare pronto nel finale con alcune deviazioni decisive.
Compie un intervento da campione su Candreva nel primo tempo, si mostra sempre sicuro ed efficace in ogni intervento. Scommette troppo sul secondo palo in occasione del gol, ma si fa trovare pronto nel finale con alcune deviazioni decisive.
Voleva fare bella figura contro la sua ex squadra, ci riesce in parte: meglio a inizio match, poi fatica a prendere le misure a Candreva e non a caso i pericoli per i giallorossi arrivano tutti dalla sua parte. Se la cava con il fisico e il mestiere.
Decide il match con un'incornata che trova la decisiva deviazione di Icardi, ma valutare la sua partita soltanto per il gol sarebbe riduttivo; è vero che in certi momenti la difesa giallorossa soffre, ma il greco - soprattutto nel finale - è onnipresente in chiusura e doma un cliente scomodo come Icardi.
Decide il match con un'incornata che trova la decisiva deviazione di Icardi, ma valutare la sua partita soltanto per il gol sarebbe riduttivo; è vero che in certi momenti la difesa giallorossa soffre, ma il greco - soprattutto nel finale - è onnipresente in chiusura e doma un cliente scomodo come Icardi.
Decide il match con un'incornata che trova la decisiva deviazione di Icardi, ma valutare la sua partita soltanto per il gol sarebbe riduttivo; è vero che in certi momenti la difesa giallorossa soffre, ma il greco - soprattutto nel finale - è onnipresente in chiusura e doma un cliente scomodo come Icardi.
Nel primo tempo fatica a trovare la posizione, forse disorientato dalla mossa tattica di Spalletti. Cresce con il passare dei minuti, calcia la punizione da cui nasce il gol di Manolas ed è preziosissimo nel finale, fino a quando lascia spazio a Nainggolan.
Nel primo tempo fatica a trovare la posizione, forse disorientato dalla mossa tattica di Spalletti. Cresce con il passare dei minuti, calcia la punizione da cui nasce il gol di Manolas ed è preziosissimo nel finale, fino a quando lascia spazio a Nainggolan.
Decisivo con il suo assist in apertura, sfonda a ripetizione sulle praterie concesse dalla formazione nerazzurra. In difesa soffre ma non demerita contro un osso duro come Perisic. E nel finale ha ancora la forza per procurarsi la punizione da cui nasce il raddoppio.
Decisivo con il suo assist in apertura, sfonda a ripetizione sulle praterie concesse dalla formazione nerazzurra. In difesa soffre ma non demerita contro un osso duro come Perisic. E nel finale ha ancora la forza per procurarsi la punizione da cui nasce il raddoppio.
Una serie di buone chiusure ma anche tanta sofferenza ed errori di posizione. L'Inter crea molto, soprattutto sul suo lato; tende a non soffrire tanto Icardi quanto gli inserimenti degli esterni e dei centrocampisti. Ma contribuisce alla vittoria finale.
Prezioso quando c'è da palleggiare e fare possesso palla, così come quando bisogna innescare Salah e Dzeko; riesce a rendersi utile anche nei ripiegamenti difensivi, mostrando non solo grande tecnica ma anche tanta intelligenza.
Prezioso quando c'è da palleggiare e fare possesso palla, così come quando bisogna innescare Salah e Dzeko; riesce a rendersi utile anche nei ripiegamenti difensivi, mostrando non solo grande tecnica ma anche tanta intelligenza.
Soffre tremendamente i movimenti di Banega, che taglia alle sue spalle e non gli lascia un attimo di tregua. Meglio nella fase centrale del match, ma si lascia ingannare dalla finta dell'argentino in occasione del gol.
Domina in mezzo al campo grazie alla sua fisicità e a una grande intelligenza tattica: è sempre nel posto giusto al momento giusto, interrompe le azioni nerazzurre e fa ripartire la Roma. E va pure vicino al gol.
Domina in mezzo al campo grazie alla sua fisicità e a una grande intelligenza tattica: è sempre nel posto giusto al momento giusto, interrompe le azioni nerazzurre e fa ripartire la Roma. E va pure vicino al gol.
È una spina nel fianco della difesa nerazzurra, manda in tilt Santon e non solo; tuttavia si divora almeno 2 gol, prima sparando sul palo esterno da buona posizione, poi colpendo in pieno Handanovic. Errori che pesano sulla valutazione finale, anche se i suo strappi sono essenziali per allungare la difesa avversaria.
È una spina nel fianco della difesa nerazzurra, manda in tilt Santon e non solo; tuttavia si divora almeno 2 gol, prima sparando sul palo esterno da buona posizione, poi colpendo in pieno Handanovic. Errori che pesano sulla valutazione finale, anche se i suo strappi sono essenziali per allungare la difesa avversaria.
Spazza via l'intera difesa nerazzurra con una prestazione mostruosa. Segna, gioca con e per i compagni, è una sorta di regista avanzato, che crea spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. Solo uno straordinario Handanovic gli nega la meritata doppietta.
Rileva Salah, prova a dare il suo contributo senza strafare. Non produce granché, ma è più utile dell'ex Chelsea in fase di copertura.
Batte una diretta concorrente con una prestazione della squadra non sempre attenta in difesa, ma spumeggiante in avanti. La sua Roma diverte, rischia di buttare alle ortiche la vittoria ma alla fine, grazie al carattere, esce dall'Olimpico con i 3 punti.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.