Regala il gol del momentaneo pareggio ed è responsabile sul vantaggio del Genoa. Salva, in parte, su Lazovic ma nel complesso non arriva alla sufficienza, nonostante le evidenti responsabilità della difesa che avrebbe dovuto proteggerlo meglio.
Regala il gol del momentaneo pareggio ed è responsabile sul vantaggio del Genoa. Salva, in parte, su Lazovic ma nel complesso non arriva alla sufficienza, nonostante le evidenti responsabilità della difesa che avrebbe dovuto proteggerlo meglio.
Regala il gol del momentaneo pareggio ed è responsabile sul vantaggio del Genoa. Salva, in parte, su Lazovic ma nel complesso non arriva alla sufficienza, nonostante le evidenti responsabilità della difesa che avrebbe dovuto proteggerlo meglio.
Sostituisce Emerson a freddo ed è subito chiaro che non è la sua giornata migliore, tanti gli errori e un'ottima chiusura che fanno la media di un voto insufficiente.
Propizia con un'ottima giocata il gol che vale il pari e scaccia momentaneamente la paura, poi lascia il campo per un infortunio che appare subito grave.
Propizia con un'ottima giocata il gol che vale il pari e scaccia momentaneamente la paura, poi lascia il campo per un infortunio che appare subito grave.
Si perde Pellegri come un dilettante, rimedia sullo stesso attaccante genoano ma nel complesso è tra i peggiori della difesa giallorossa.
Le responsabilità sul cross di Laxalt che vale il pari sono evidenti ma nella retroguardia giallorossa è il migliore, soprattutto in fase propositiva.
Propizia il gol del 3-2 ma ha evidenti responsabilità sul secondo gol subito dai suoi.
L'uomo più lucido e più fresco porta la Roma in Champions passando dalla porta principale. Il suo ingresso in campo è opportuno quanto provvidenziale.
L'uomo più lucido e più fresco porta la Roma in Champions passando dalla porta principale. Il suo ingresso in campo è opportuno quanto provvidenziale.
Nonostante le difficoltà del primo tempo, trova il gol che vale il momentaneo vantaggio per un passaggio di consegne che meglio non avrebbe potuto realizzarsi.
Assente ingiustificato, sbaglia troppo nel primo tempo e molto nella ripresa, non riuscendo mai a rendersi pericolo tranne che nell'occasione in cui conquista una buona punizione dal limite.
Tra i più attivi del centrocampo, cerca sempre il pertugio vincente e propizia il gol del primo pareggio.
Gli uomini passano, la Roma resta, il 10 giallorosso è unico ed eterno. Nel suo giorno si concede qualche giocata di fino come solo lui può, riuscendo a riempire l'Olimpico oltre l'immaginazione e a far commuovere tutta l'Italia calcistica.
Assente non giustificato dalla manovra giallorossa, lascia il campo per Totti senza mai riuscire a incidere.
Segna in modo rocambolesco il gol che scaccia la paura, poi sbaglia e sbaglia ancora ma appena l'Olimpico inizia a rumoreggiare risponde a modo suo, prendendo la scena e portando la Roma in Champions.
Va vicino al gol ma Lamanna gli strozza l'urlo in gola. Finché in campo appare fuori condizione e mai concreto.
Saluta la Roma con l'ennesimo magnifico risultato ottenuto, sapendo bene che solo quando sarà andato via in molti si renderanno conto della sua importanza.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.