Nel primo tempo rischia tantissimo mettendo giù Thiam in area: sarebbe rigore ed espulsione, ma Massa lo grazia fischiando un fuorigioco che non c'è. Nella ripresa risponde da campione su un tiro di Marilungo.
Nel primo tempo rischia tantissimo mettendo giù Thiam in area: sarebbe rigore ed espulsione, ma Massa lo grazia fischiando un fuorigioco che non c'è. Nella ripresa risponde da campione su un tiro di Marilungo.
Niente di particolare da segnalare, né in bene né in male: gioca una partita attenta in difesa e mediamente propositiva in attacco, mantenendosi nella mediocrità aurea di oraziana memoria.
Niente di particolare da segnalare, né in bene né in male: gioca una partita attenta in difesa e mediamente propositiva in attacco, mantenendosi nella mediocrità aurea di oraziana memoria.
Rischia la frittata dopo pochi minuti, quando tiene in gioco Thiam lanciato solo verso Szczesny. Buon per lui che Massa fischia un fuorigioco che non c'è. Per il resto, partita ordinaria impreziosita da un bel salvataggio sul finale.
Partita simbolo di un periodo non eccellente: cross imprecisi, troppa corsa. E male in difesa: se nel primo tempo si attacca quasi esclusivamente dalle sue parti, un motivo ci sarà.
In difesa, soprattutto nel primo tempo, non è la sua serata migliore: troppo spesso si fa prendere in controtempo dagli avversari. Nella ripresa, fortunatamente per lui e per i suoi, il suo rendimento migliora. Sua la spizzata da cui nasce il primo gol di Dzeko.
Forse sottovaluta gli avversari, forse semplicemente non è il suo momento migliore: fatto sta che rischia, e tantissimo. Si perde per due volte Marilungo in area: fortuna sua che prima l'attaccante spreca, poi Szczesny respinge.
Come un coltellaccio con la punta arrotondata: ha i numeri per spaccare il mondo, ma è superficiale e discontinuo. Nel primo tempo spreca una buona opportunità di testa. Si fa perdonare - in parte - innescando Salah nell'azione del 2-0.
Inizio a cercare di prendere le misure del palleggio dell'Empoli, poi si ritrova e, nonostante un ruolo più di copertura, offre la solita prestazione grintosa. Poco preciso nelle conclusioni, ma implacabile nelle chiusure.
Inizio a cercare di prendere le misure del palleggio dell'Empoli, poi si ritrova e, nonostante un ruolo più di copertura, offre la solita prestazione grintosa. Poco preciso nelle conclusioni, ma implacabile nelle chiusure.
Nonostante un avvio forse troppo timido, è buona la prova del centrocampista che Spalletti ha voluto a tutti i costi tenere: gioca più palloni di tutti (89) ed è efficace nel recupero palla. Bene, senza strafare.
Ha un buon impatto sulla gara: gioca tanti palloni e con una percentuale altissima di precisione. Propositivo ma mai irruento.
Gioca venti minuti, il tempo di sfoderare qualche giocata pregevole e racimolare qualche applauso.
In una giornata in cui i suoi compagni sembrano assonnati dalla primavera, è uno dei più attivi: non rinuncia a scattare su nessun pallone, punta gli avversari, serve a Dzeko l'assist decisivo per il 2-0, poco dopo va vicino al gol ma conclude alto.
Mondonico diceva di Pippo Inzaghi: "è il gol ad essere innamorato di lui, non il contrario". Formula che, quest'anno, può essere riproposta per il bosniaco. Anche stasera è sempre al posto giusto nel momento giusto, che si tratti di raccogliere una spizzata di Rudiger o un suggerimento di Salah lui risponde sempre presente e timbra il cartellino. 33 gol stagionali, 23 in campionato (capocannoniere, aspettando Belotti): what else?
La sua Roma fa quel che deve, quello di cui ha bisogno: guadagnare tre punti fondamentali alla vigilia di Napoli-Juventus. E alla fine poco importa se c'è qualche sbavatura in difesa e se l'Empoli ha messo sotto Nainggolan e compagni per un tempo: serviva la vittoria, la vittoria è arrivata, e chi vince ha ragione.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.