Se la Roma è la seconda difesa della Serie A lo deve anche al ragazzone di Varsavia col vizio della sigaretta. Subito deve distendersi per disinnescare Laxalt, poi miracoleggia sulla velenosa punizione di Ninkovi?, a tu per tu con Rigoni (poi scopertosi in offside) e a tempo scaduto sul pericoloso destro di Ocampos da fuori area, un po' cosplay di Donnarumma su Khedira. MVP.
Alla fine, bilancio sul tavolo, non gli si possono imputare grandi peccati, ma ogni volta che il Genoa prova ad affondare dal suo lato lui appare vulnerabile, come in avvio di gara, quando Lazovi? (più di Ninkovi?) lo punzecchia.
Alla fine, bilancio sul tavolo, non gli si possono imputare grandi peccati, ma ogni volta che il Genoa prova ad affondare dal suo lato lui appare vulnerabile, come in avvio di gara, quando Lazovi? (più di Ninkovi?) lo punzecchia.
Non la sua miglior partita, ma grazie alle doti tecniche riesce sempre a metter paura a Muñoz e soci, provocando l'autorete che decide la gara. Esce per un problema fisico a cinque minuti dalla fine.
Non la sua miglior partita, ma grazie alle doti tecniche riesce sempre a metter paura a Muñoz e soci, provocando l'autorete che decide la gara. Esce per un problema fisico a cinque minuti dalla fine.
Rasato e concentrato, nel finale si concede pure una galoppata "aizza-settore-ospiti". Brutta, però, la simulazione dopo una presunta manata di Ocampos nel secondo tempo.
Rasato e concentrato, nel finale si concede pure una galoppata "aizza-settore-ospiti". Brutta, però, la simulazione dopo una presunta manata di Ocampos nel secondo tempo.
Fischiato dagli ex tifosi al momento dell'uscita dal campo, la "scimmietta" non fa una gran figura nello stadio che lo riconsegnò al calcio dei grandi. Pressato da Izzo a tuttocampo, è obbligato ad accentrarsi e sparire dal campo. Nel primo tempo manca una facile occasione.
Si fa ammonire per proteste e gioca col tormento del Cholito sotto al naso, pronto a scippargli la sfera. Non entusiasma, ma regge. Sufficienza stiracchiata.
Si fa ammonire per proteste e gioca col tormento del Cholito sotto al naso, pronto a scippargli la sfera. Non entusiasma, ma regge. Sufficienza stiracchiata.
Il manuale del tackle. Un grande cross per Dzeko, un bel corridoio a liberare Bruno Peres, tanti palloni sradicati allo sbadato Cofie e giocati sapientemente. Ha sulla coscienza solo una cosa: il gol divorato a inizio gara sparacchiando in curva da dentro l'area. Il resto è strapotere.
Il manuale del tackle. Un grande cross per Dzeko, un bel corridoio a liberare Bruno Peres, tanti palloni sradicati allo sbadato Cofie e giocati sapientemente. Ha sulla coscienza solo una cosa: il gol divorato a inizio gara sparacchiando in curva da dentro l'area. Il resto è strapotere.
Vederlo chiamare le simulazioni altrui fa un po' sorridere. Parlando di calcio giocato, però, l'olandese è una macchina costruita per distruggere gli avversari e creare per i compagni, sempre col broncio e la giusta cattiveria agonistica. Fa ammonire Cofie dopo uno slalom e ispira Dzeko dopo pochi istanti di gara.
Non segna poiché una volta sbaglia mira e un'altra Perin ci mette la zampa, ma che partita del bosniaco! Crea tre nitide occasioni per i compagni sciuponi, fa a botte con Burdisso e timbra il palo (con la tibia!) su prezioso suggerimento di Nainggolan: a Spalletti piacerà di sicuro.
Non segna poiché una volta sbaglia mira e un'altra Perin ci mette la zampa, ma che partita del bosniaco! Crea tre nitide occasioni per i compagni sciuponi, fa a botte con Burdisso e timbra il palo (con la tibia!) su prezioso suggerimento di Nainggolan: a Spalletti piacerà di sicuro.
Con l'aiuto dell'autorete e del suo "portiere / trequartista" espugna uno dei campi più difficili della Serie A. Se la gode.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.