Bello l'intervento a stoppare il colpo di testa di Borriello nel primo tempo, meno preciso nella ripresa quando si avventa in un'uscita e perde malamente il pallone, rischiando di innescare un potenziale pericolo per la sua stessa porta. Incolpevole sul gol, Joao Pedro lo spiazza senza troppi problemi.
Si fa notare soprattutto nella seconda frazione quando il Cagliari tenta il gioco di rimessa, lui si fa trovare pronto e sbroglia diverse matasse badando al sodo e lasciando da parte l'estetica. Spazza quando serve spazzare e non cerca inutili fronzoli.
Si fa notare soprattutto nella seconda frazione quando il Cagliari tenta il gioco di rimessa, lui si fa trovare pronto e sbroglia diverse matasse badando al sodo e lasciando da parte l'estetica. Spazza quando serve spazzare e non cerca inutili fronzoli.
Il suo goffo intervento in scivolata regala il rigore ed i conseguenti tre punti ai padroni di casa. Qualche altra sbavatura lo condannano ad un'inevitabile insufficienza.
E' il giocatore del Pescara che riesce a recuperare più palloni, ma contemporaneamente è anche quello che, assieme a Memushaj, ne perde di più, finendo con un bilancio di -10. Tuttavia questi palloni persi sono figli della grande generosità che lo porta a spingere anche quando il Cagliari sembra essere padrone del gioco senza eccessivi sforzi.
Sui suoi piedi arriva l'occasione più clamorosa per trovare il pareggio, invece il suo tiro dopo la prima deviazione di Rafael è troppo centrale, facilitando il secondo intervento del portiere brasiliano.
Gioca poco più di 20 minuti, cercando di dare equilibrio e fluidità alla manovra del Pescara, tuttavia il tempo a sua disposizione è troppo poco per incidere realmente sull'andamento della gara.
Gioca poco più di 20 minuti, cercando di dare equilibrio e fluidità alla manovra del Pescara, tuttavia il tempo a sua disposizione è troppo poco per incidere realmente sull'andamento della gara.
Dovrebbe essere il centrocampista di maggior efficacia nella metà campo avversaria, invece il dato dei passaggi realizzati oltre la il cerchio di centrocampo racconta di un'imprecisione eccessiva. L'albanese infatti sbaglia un passaggio su tre, finendo con il vanificare gli sforzi che i compagni di squadra avevano fatto per recuperare il possesso della sfera.
Dovrebbe essere il centrocampista di maggior efficacia nella metà campo avversaria, invece il dato dei passaggi realizzati oltre la il cerchio di centrocampo racconta di un'imprecisione eccessiva. L'albanese infatti sbaglia un passaggio su tre, finendo con il vanificare gli sforzi che i compagni di squadra avevano fatto per recuperare il possesso della sfera.
In mezzo al campo fa sentire tutta la sua esperienza, facendosi valere soprattutto quando si tratta di recuperare palla. Impreciso in fase di costruzione, ma questa non è mai stata la sua specialità. Nel finale di partita è protagonista di un episodio clamoroso di cui si parlerà a lungo. L'arbitro, troppo zelante, invece di assecondare le sue proteste finisce con l'ammonirlo.
In mezzo al campo fa sentire tutta la sua esperienza, facendosi valere soprattutto quando si tratta di recuperare palla. Impreciso in fase di costruzione, ma questa non è mai stata la sua specialità. Nel finale di partita è protagonista di un episodio clamoroso di cui si parlerà a lungo. L'arbitro, troppo zelante, invece di assecondare le sue proteste finisce con l'ammonirlo.
La sua giovane età lo tradisce più di una volta. Troppo esuberante quando si tratta di portare palla, sbagliando anche qualche appoggio di troppo, e troppo ingenuo quando deve affondare il tackle, finendo con il regalare al Cagliari qualche punizione di troppo e di conseguenza possesso palla e possibilità di risistemarsi in campo.
Non è un terzino e si vede, va in difficoltà in entrambe le fasi di gioco, in difesa contro la velocità degli avversari, in attacco non si fa vedere praticamente mai, ad eccezione di una sgroppata nella seconda frazione di gioco, dove tuttavia il suo cross è troppo a ridosso di Rafael.
Conclude la partita con solamente due tiri verso la porta di Rafael. Nel primo tempo si fa vedere pochissimo e spreca un potenziale contropiede con un lancio errato verso l'accorrente Benali, nella seconda frazione vanifica una bella azione personale di Caprari facendosi pescare oltre la linea dei difensori avversari.
Nel primo tempo la sua squadra è vittima del maggior possesso palla del Cagliari, tuttavia lui ci prova nelle rare occasioni che gli capitano. Impegna Rafael con un tiro a giro negli ultimi secondi della prima frazione, nel secondo tempo si inventa una bella serpentina che mette in crisi i difensori avversari, ma il suo sforzo viene vanificato dal fuorigioco di Cerri.
Le sue squadre sono famose per lo spumeggiante gioco offensivo, oggi invece il Pescara si è fatto vedere raramente dalle parti di Rafael, senza dare mai l'impressione che ci sia un gioco organizzato dietro e lasciando al solo Caprari il compito di inventare e di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Incomprensibile infine la scelta di schierare Milicevic come esterno difensivo, il croato era chiaramente fuori posizione.
Le sue squadre sono famose per lo spumeggiante gioco offensivo, oggi invece il Pescara si è fatto vedere raramente dalle parti di Rafael, senza dare mai l'impressione che ci sia un gioco organizzato dietro e lasciando al solo Caprari il compito di inventare e di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Incomprensibile infine la scelta di schierare Milicevic come esterno difensivo, il croato era chiaramente fuori posizione.
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