Subisce due gol senza poter fare nulla di particolare nelle due occasioni, ne sventa almeno un altro: ci sarà bisogno di lui nella volata finale.
Subisce due gol senza poter fare nulla di particolare nelle due occasioni, ne sventa almeno un altro: ci sarà bisogno di lui nella volata finale.
Attento in fase di costruzione, seppur forzato in un paio di circostanze, forse troppo leggero in fase difensiva, ma sui due gol la colpa non è da ricercare dalle sue parti.
Impeccabile negli scontri fisici, troppo confusionario palla al piede: perde un paio di palloni sanguinosi, solo un pizzico di fortuna ed un buon Buffon lo salvano a più riprese.
Entra in campo giusto per mettere la firma... sul pareggio dell'Atalanta: il pasticcio con Pjanic che apre la via del gol per Freuler grida vendetta.
Non è il miglior momento della sua carriera, sembra fisicamente in ritardo, non riesce a fare la differenza come faceva qualche settimana fa, ma nonostante ciò è sempre un pericolo per gli avversari.
Era già fra i migliori in campo prima del gol, la realizzazione lo mette nella top-3 di diritto. Sta venendo fuori alla distanza, è il momento decisivo...
Prestazione che stona con quanto fatto ad oggi durante la stagione, tanti piccoli errori, uno fondamentale quando si perde Conti in occasione del vantaggio atalantino a fine primo tempo.
Decisivo tanto dietro quanto in attacco: dai suoi piedi partono la punizione "trasformata" da Spinazzola e l'assist vincente per Dani Alves, ma è anche una sua disattenzione ad aprire la strada a Freuler per il 2-2.
Va difficilmente oltre l'avversario, anche se quando lo fa, è sempre una minaccia per la difesa avversaria. Manca in continuità, Allegri ed i tifosi della Juve sperano in qualcosa di meglio nelle prossime uscite.
Primo tempo passato a cercare una posizione che sembra non arrivare mai, nella ripresa entra più in partita e cresce dunque anche la qualità dell'attacco bianconero.
Primo tempo passato a cercare una posizione che sembra non arrivare mai, nella ripresa entra più in partita e cresce dunque anche la qualità dell'attacco bianconero.
A differenza di altre occasioni, stavolta non riesce a trovare lo sgancio giusto neanche fisicamente: se non lo fa, i suoi limiti in zona offensiva si fanno ancora più evidenti.
Solitamente quando gli capitano tre occasioni nitide, almeno una la mette dentro, ed invece stasera si muove meglio lontano dalla porta anziché vicino alla casa di Berisha. Li ha tenuti dentro per altre occasioni più importanti?
Solitamente quando gli capitano tre occasioni nitide, almeno una la mette dentro, ed invece stasera si muove meglio lontano dalla porta anziché vicino alla casa di Berisha. Li ha tenuti dentro per altre occasioni più importanti?
Se la squadra non rende come deve in avvio di match, la responsabilità non può non essere sua, così come il merito del cambio di ritmo è sempre dell'allenatore. Forse, però, troppa confusione finale con tante sostituzioni ravvicinate.
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