
Il tiro di Destro sembra tutt'altro che irresistibile: forse sorpreso dall'inizio slo-mo dei compagni, dimentica di svegliarsi sulla conclusione dell'attaccante avversario. Impegnato un'unica volta nella ripresa, si fa trovare pronto.
Il tiro di Destro sembra tutt'altro che irresistibile: forse sorpreso dall'inizio slo-mo dei compagni, dimentica di svegliarsi sulla conclusione dell'attaccante avversario. Impegnato un'unica volta nella ripresa, si fa trovare pronto.
Il tiro di Destro sembra tutt'altro che irresistibile: forse sorpreso dall'inizio slo-mo dei compagni, dimentica di svegliarsi sulla conclusione dell'attaccante avversario. Impegnato un'unica volta nella ripresa, si fa trovare pronto.
Una sbavatura a inizio match causata dal sole negli occhi, poi praticamente perfetto per il resto della gara: elegante, preciso, affronta qualsiasi situazione con serenità e puntualità.
Una sbavatura a inizio match causata dal sole negli occhi, poi praticamente perfetto per il resto della gara: elegante, preciso, affronta qualsiasi situazione con serenità e puntualità.
Inizia male, attirandosi le ire di San Siro, ma pian piano si riprende e nel secondo tempo appare in netta crescita con ottimi interventi in chiusura. Ma al 95' rovina tutto con un incredibile gol divorato a pochi passi dalla porta di Da Costa: un errore che costa 2 punti all'Inter.
Inizia male, attirandosi le ire di San Siro, ma pian piano si riprende e nel secondo tempo appare in netta crescita con ottimi interventi in chiusura. Ma al 95' rovina tutto con un incredibile gol divorato a pochi passi dalla porta di Da Costa: un errore che costa 2 punti all'Inter.
Il suo rientro difensivo in occasione del gol di Destro è criminale: trotterella mentre l'attaccante ha tutto il tempo di chiamare palla e insaccare indisturbato. Nel corso della partita alterna buone giocate a errori banali, cala vistosamente nel finale anche per via dei crampi.
Il suo rientro difensivo in occasione del gol di Destro è criminale: trotterella mentre l'attaccante ha tutto il tempo di chiamare palla e insaccare indisturbato. Nel corso della partita alterna buone giocate a errori banali, cala vistosamente nel finale anche per via dei crampi.
28 minuti caratterizzati da errori banali in costruzione, palloni persi in modo banale e timidi tentativi di reazione: De Boer si stufa e lo leva dal campo, con una mossa che sa di bocciatura definitiva.
Kondogbia lo lascia praticamente da solo nella prima mezzora, ma anche lui non è esente da colpe: perde tantissimi duelli, non assicura un filtro appropriato alla sua difesa e in fase di costruzione è, come al solito, nullo.
Parte lentamente, cresce nella parte centrale del match. La sventagliata per Perisic è precisa ed efficace, i tanti cross dalla fascia molto meno: spesso non trova la misura, così come quando va al tiro. Ma è tra i più intraprendenti.
Decisamente il più in palla dei suoi, si inventa un gol superbo pochi minuti dopo aver fatto le prove generali. Sinistro caldo, ma non solo: le sue progressioni sono impressionanti, i pericoli per la porta del Bologna arrivano sempre dalle sue iniziative. Nel finale sbaglia qualche scelta, pagando la stanchezza di una partita giocata a mille all'ora.
Decisamente il più in palla dei suoi, si inventa un gol superbo pochi minuti dopo aver fatto le prove generali. Sinistro caldo, ma non solo: le sue progressioni sono impressionanti, i pericoli per la porta del Bologna arrivano sempre dalle sue iniziative. Nel finale sbaglia qualche scelta, pagando la stanchezza di una partita giocata a mille all'ora.
Non all'altezza della sua fama. Quando danza sul pallone si intravedono sprazzi di Tanguito, ma sono poche eccezioni; non riesce a prendere per mano la squadra, va al tiro senza cattiveria e non sempre le sue scelte appaiono condivisibili.
Battagliero, generoso, ma questa volta anche impreciso: in due occasioni potrebbe colpire di testa ma fallisce il bersaglio, nel finale si divora un gol fatto non trovando la coordinazione su un cross invitante e graziando così Da Costa. Pomeriggio no.
Battagliero, generoso, ma questa volta anche impreciso: in due occasioni potrebbe colpire di testa ma fallisce il bersaglio, nel finale si divora un gol fatto non trovando la coordinazione su un cross invitante e graziando così Da Costa. Pomeriggio no.
Battagliero, generoso, ma questa volta anche impreciso: in due occasioni potrebbe colpire di testa ma fallisce il bersaglio, nel finale si divora un gol fatto non trovando la coordinazione su un cross invitante e graziando così Da Costa. Pomeriggio no.
Il suo ingresso dovrebbe, nelle intenzioni di De Boer, portare freschezza e anche un pizzico di concretezza in avanti. Invece l'ex doriano riesce soltanto a fare confusione e a perdere un discreto numero di palloni. Unico lampo, un bel cross per Icardi: troppo poco.
20' per la gioia di San Siro, ma l'Inter perde equilibrio e a lui la giocata decisiva non riesce mai. Però ci prova: il piede è delicato, la fantasia è tanta, ora servirà tempo affinché diventi più concreto e ordinato.
La sua Inter commette un mezzo passo indietro, ma i nerazzurri per lunghi tratti dominano il match, soprattutto nella fase centrale. Con la sostituzione di Kondogbia lancia un segnale forte ai suoi giocatori: non sono ammessi cali di tensione.
La sua Inter commette un mezzo passo indietro, ma i nerazzurri per lunghi tratti dominano il match, soprattutto nella fase centrale. Con la sostituzione di Kondogbia lancia un segnale forte ai suoi giocatori: non sono ammessi cali di tensione.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.