Risponde presente sul colpo di testa di Ocampos. Una parata importante, sullo 0-0, che evita all'Inter di restare vittima delle solite paure e incertezze. Per il resto solo ordinaria amministrazione.
Risponde presente sul colpo di testa di Ocampos. Una parata importante, sullo 0-0, che evita all'Inter di restare vittima delle solite paure e incertezze. Per il resto solo ordinaria amministrazione.
Risponde presente sul colpo di testa di Ocampos. Una parata importante, sullo 0-0, che evita all'Inter di restare vittima delle solite paure e incertezze. Per il resto solo ordinaria amministrazione.
Ogni affondo del Genoa dalle sue parti è un attentato alle coronarie di Stefano Pioli. Terzo di destra nella difesa nerazzurra, commette una serie di svarioni per cui l'Inter non paga dazio; lascia Ocampos libero di battere a rete per due volte, sbaglia spesso i tempi di uscita e non mostra mai sicurezza. A suo favore vanno ricordati due salvataggi in extremis, uno per tempo.
Ogni affondo del Genoa dalle sue parti è un attentato alle coronarie di Stefano Pioli. Terzo di destra nella difesa nerazzurra, commette una serie di svarioni per cui l'Inter non paga dazio; lascia Ocampos libero di battere a rete per due volte, sbaglia spesso i tempi di uscita e non mostra mai sicurezza. A suo favore vanno ricordati due salvataggi in extremis, uno per tempo.
Simeone è un peperino difficile da inchiodare, il brasiliano riesce a domarlo con la forza dell'esperienza, affrontandolo con estrema serenità, senza scomporsi. Il migliore della difesa nerazzurra, quando la palla passa dal centro gli ospiti si infrangono su un muro.
Qualche imprecisione, ma appare senz'altro più solido rispetto al recente passato. Bravo a recuperare in situazioni potenzialmente pericolose, non sempre nella posizione giusta quando il Genoa affonda sul lato sinistro nerazzurro.
Lazovic fa il bello e il cattivo tempo dalle sue parti. Il giapponese è nettamente insufficiente in difesa, si salva solo per qualche discreta incursione in avanti; in una di queste va anche vicino al gol. Ma nella sua metà campo è l'anello debole da cui nascono tutti i problemi dell'Inter.
Lazovic fa il bello e il cattivo tempo dalle sue parti. Il giapponese è nettamente insufficiente in difesa, si salva solo per qualche discreta incursione in avanti; in una di queste va anche vicino al gol. Ma nella sua metà campo è l'anello debole da cui nascono tutti i problemi dell'Inter.
Lazovic fa il bello e il cattivo tempo dalle sue parti. Il giapponese è nettamente insufficiente in difesa, si salva solo per qualche discreta incursione in avanti; in una di queste va anche vicino al gol. Ma nella sua metà campo è l'anello debole da cui nascono tutti i problemi dell'Inter.
Decide il match con una bella doppietta, lui che era stato "epurato" da De Boer e ora è al centro del progetto di Stefano Pioli. Il primo gol arriva sugli sviluppi di un angolo, nel secondo deve ringraziare Joao Mario; prova anche a centrare la tripletta con una pericolosa volée di destro.
Nel primo tempo è costretto a lavorare sull'intera fascia e rincorrere Laxalt; per fortuna l'ex interista non ne approfitta appieno, lasciandolo tutto sommato tranquillo nei suoi compiti difensivi. In avanti sfodera qualche bel cross e non molto di più: da lui ci si aspetta senz'altro un apporto superiore.
Nel primo tempo è costretto a lavorare sull'intera fascia e rincorrere Laxalt; per fortuna l'ex interista non ne approfitta appieno, lasciandolo tutto sommato tranquillo nei suoi compiti difensivi. In avanti sfodera qualche bel cross e non molto di più: da lui ci si aspetta senz'altro un apporto superiore.
Nel primo tempo è costretto a lavorare sull'intera fascia e rincorrere Laxalt; per fortuna l'ex interista non ne approfitta appieno, lasciandolo tutto sommato tranquillo nei suoi compiti difensivi. In avanti sfodera qualche bel cross e non molto di più: da lui ci si aspetta senz'altro un apporto superiore.
Dovrebbe dare la scossa ma non riesce a entrare veramente in partita. Prova a fare una sponda per Icardi, a liberare il destro ma senza fortuna; buoni i movimenti, meno la concretezza.
La mossa tattica di Pioli funziona. Il brasiliano entra a inizio ripresa e porta equilibrio e tanta sostanza: l'Inter non soffre più come nel primo tempo, grazie anche al filtro davanti alla difesa dell'ex Galatasaray. Che si guadagna la pagnotta anche con qualche bell'intervento in scivolata.
La mossa tattica di Pioli funziona. Il brasiliano entra a inizio ripresa e porta equilibrio e tanta sostanza: l'Inter non soffre più come nel primo tempo, grazie anche al filtro davanti alla difesa dell'ex Galatasaray. Che si guadagna la pagnotta anche con qualche bell'intervento in scivolata.
Dopo l'assist da fermo del primo tempo, nella ripresa decide di strafare e al termine di un'imperiosa cavalcata regala a Brozovic la gioia della seconda rete. Molto meglio nella seconda frazione, quando può giocare più avanzato e mettere la sua intelligenza tattica al servizio dei compagni del reparto offensivo. Sembra tornato il bel giocatore di inizio stagione.
Dopo l'assist da fermo del primo tempo, nella ripresa decide di strafare e al termine di un'imperiosa cavalcata regala a Brozovic la gioia della seconda rete. Molto meglio nella seconda frazione, quando può giocare più avanzato e mettere la sua intelligenza tattica al servizio dei compagni del reparto offensivo. Sembra tornato il bel giocatore di inizio stagione.
Non ha grandi occasioni ma si batte per tutto il match come un leone. Rischia di beffare Perin e lo costringe a un gran dribbling dentro l'area di rigore, pressa con grande continuità e dà vita a una bella battaglia con Munoz e Burdisso.
L'impegno è encomiabile, ma è evidente che non può bastare. Prova a compensare con l'esperienza quello che il fisico non gli permette più di fare: commovente ma anche tristemente inefficace. Esce a inizio ripresa per lasciare posto a Perisic.
Mattatore in coppa, sperduto nella nebbia della serata milanese di campionato. Gioca vicino a Icardi, in un ruolo che dovrebbe esaltarlo; invece del suo primo tempo ci si ricorda ben poco. Esce dopo l'intervallo, rilevato da Felipe Melo.
Continua gli esperimenti, ruotando ancora gli interpreti e insistendo su una difesa a tre molto "fluida". Corregge il suo modulo dopo un primo tempo di estrema sofferenza, l'ingresso di Felipe Melo è azzeccato. La sua Inter non brilla ma porta a casa i tre punti, ma la fase difensiva è ancora decisamente rivedibile.
Continua gli esperimenti, ruotando ancora gli interpreti e insistendo su una difesa a tre molto "fluida". Corregge il suo modulo dopo un primo tempo di estrema sofferenza, l'ingresso di Felipe Melo è azzeccato. La sua Inter non brilla ma porta a casa i tre punti, ma la fase difensiva è ancora decisamente rivedibile.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.