Il tocco sotto di Mati Fernández avrebbe battuto nove portieri su dieci, il resto è scarsa precisione di Deulofeu e noia.
Il tocco sotto di Mati Fernández avrebbe battuto nove portieri su dieci, il resto è scarsa precisione di Deulofeu e noia.
Migliore della difesa rossoblù, non ha problemi a fronteggiare Deulofeu e Ocampos, salvando pure un gol sulla linea di porta nel primo tempo. Vittima di un problema fisico, resiste finché può: capitano coraggioso.
Un po' colpevole sul gol di Mati - con Laxalt e Ntcham - e un po' in fallo sempre, come quando nel finale, puntato da Kucka (non Garrincha) si accartoccia su sé stesso facendosi dribblare dallo slovacco. Senza Burdisso e Izzo diventa difficile...
Un po' colpevole sul gol di Mati - con Laxalt e Ntcham - e un po' in fallo sempre, come quando nel finale, puntato da Kucka (non Garrincha) si accartoccia su sé stesso facendosi dribblare dallo slovacco. Senza Burdisso e Izzo diventa difficile...
Mezz'ora di onesta ricerca di Simeone e appoggi precisi sul versante di destra: niente di eccezionale, ma almeno si orienta.
Mezz'ora di onesta ricerca di Simeone e appoggi precisi sul versante di destra: niente di eccezionale, ma almeno si orienta.
Izzo 2.0 from Avellino, sostituisce degnamente il suo capitano nel tempo a disposizione. Buonissima una diagonale che risolve una situazione a rischio.
C'è una forza della natura in quel corpicino di treccine e nervi, ma pure parecchie responsabilità sul gol, quando "molla" Mati e lo lascia libero di colpire. Peccato, perché dalle sfide con Deulofeu e Ocampos non esce sconfitto e si destreggia alla grande da terzino: ruolo piuttosto inedito.
C'è una forza della natura in quel corpicino di treccine e nervi, ma pure parecchie responsabilità sul gol, quando "molla" Mati e lo lascia libero di colpire. Peccato, perché dalle sfide con Deulofeu e Ocampos non esce sconfitto e si destreggia alla grande da terzino: ruolo piuttosto inedito.
Graziato da Russo per un fallaccio su Deulofeu (nemmeno ammonito), regala a Taarabt una succosa palla che il marocchino calcia debolmente verso Donnarumma. Primo giocatore sostituito da Mandorlini, pur peccando d'imprecisione non demerita, visto il "coraggio" sulla destra.
Graziato da Russo per un fallaccio su Deulofeu (nemmeno ammonito), regala a Taarabt una succosa palla che il marocchino calcia debolmente verso Donnarumma. Primo giocatore sostituito da Mandorlini, pur peccando d'imprecisione non demerita, visto il "coraggio" sulla destra.
Non la sua miglior partita, ma nel piccolo regno di centrocampo rossoblù si destreggia meno timidamente del solito, fronteggiando a dovere il giovane principe Locatelli. In avvio fa un po' il Busquets con risultati alterni, poi becca il solito giallo.
Lento e prevedibile, ci prova negli ultimi venti minuti con cross quasi sempre respinti. La verve finale gli vale mezzo voto in più, ma probabilmente avrebbe meritato di uscire prima di Lazovi?.
Rovina quanto di buono fatto (i "golazo" nelle precedenti partite) con una prestazione distratta e rozza, con molte palle perse per negligenza: una di queste arriva a Lapadula che serve Mati Fernández...
Lontano ricordo quel match a San Siro contro l'Atletico di Madrid in Champions, quando incantava come un giocoliere che per pubblico ha bambini della scuola elementare. Quando Lazovi? gli serve la palla buona lui tocca così debolmente che Donnarumma potrebbe parare a occhi chiusi: esce - forse troppo tardi - per Pinilla.
Voto che vale esclusivamente per i fantacalcisti, completa un passaggio e cerca gloria sgomitando in area di rigore nel finale, ma la palla non arriva mai... Giocherà, probabilmente, la prossima da titolare.
Meno carico, meno acceso, il "Cholito" pare aver esaurito l'energia che a inizio stagione scardinava le difese con lo sguardo. Smarrito fra Paletta e Zapata come i bambini che tornano mesti e piangenti alle casse al supermercato, non segna da sette partite consecutive.
Meno carico, meno acceso, il "Cholito" pare aver esaurito l'energia che a inizio stagione scardinava le difese con lo sguardo. Smarrito fra Paletta e Zapata come i bambini che tornano mesti e piangenti alle casse al supermercato, non segna da sette partite consecutive.
Non riesce a dare al Genoa una idea di gioco, non riesce a trasmettere più ciò che Juri? aveva donato ai suoi a inizio stagione. Simeone pare cotto, molti altri demotivati e l'assenza di Burdisso non ha aiutato. Situazione imbarazzante, fortuna che la retrocessione pare roba d'altri.
Non riesce a dare al Genoa una idea di gioco, non riesce a trasmettere più ciò che Juri? aveva donato ai suoi a inizio stagione. Simeone pare cotto, molti altri demotivati e l'assenza di Burdisso non ha aiutato. Situazione imbarazzante, fortuna che la retrocessione pare roba d'altri.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.