Bella la parata su Bastos in avvio di gara, poi prende tre reti senza particolari colpe (sue).
Bella la parata su Bastos in avvio di gara, poi prende tre reti senza particolari colpe (sue).
Lulic e Keita lo infilano spesso e lui mette toppe, ma mai risolutive. Prende un calcione in faccia da Immobile, rientra dolorante, causa il rigore e, nell'intervallo, viene portato in ospedale per accertamenti. Partita dimenticabile.
Parte faticando, poi cresce col passare del tempo e limita gli attacchi laziali. Può essere una carta importante per la difesa viola del futuro.
Qualche sbavatura di troppo: eppure sarebbe lui a dover prendere le redini della difesa in mano, vista l'assenza di Gonzalo Rodriguez.
Qualche sbavatura di troppo: eppure sarebbe lui a dover prendere le redini della difesa in mano, vista l'assenza di Gonzalo Rodriguez.
Qualche sbavatura di troppo: eppure sarebbe lui a dover prendere le redini della difesa in mano, vista l'assenza di Gonzalo Rodriguez.
Un trenino sulla sinistra: magari meno proficuo in fase difensiva, ma di sicuro pericolo quando si sgancia sulla corsia. Buoni cross, mal sfruttati.
Nel primo tempo, difficile per i viola, ci mette qualità e prova a farsi vedere. Ad inizio ripresa ha un rigore per riaprire la partita: lo calcia verso il "solito" angolo, Marchetti lo sa e para. E lui s'intristisce.
No Borja Valero, no Badelj, poco party: è lui che prova a suonare la rumba a centrocampo, gli riesce a sprazzi. Bello il lancio sull'azione del gol.
Ha il merito di dare qualità alla manovra, ha il demerito di abbassare un po' troppo la testa e di essere impreciso sui calci da fermo. Però è un giocatore che cresce bene.
Fa sempre un tocco o una giocata di troppo e questo lo porta a sprecare chance potenzialmente pericolose. In affanno nel primo tempo, si fa trovare pronto sul bel lancio da cui nasce l'azione del 2-1.
Corona una partita già mal giocata con un tentativo furbesco e maldestro di segnare di mano. Scoperto, ammonito e punito.
Corona una partita già mal giocata con un tentativo furbesco e maldestro di segnare di mano. Scoperto, ammonito e punito.
Anticipa furbescamente Biglia, guadagnandosi un rigore. Sembra il preludio a una prestazione importante, invece si rintana nella sufficienza senza troppi sussulti.
Ok, nel primo tempo la Fiorentina attacco poco e male e lo giustifichiamo. Nella ripresa, però, continua ad essere invisibile e questo lo capiamo meno.
Vivacizza l'attacco viola, segna un (polemico) gol dell'ex, non trova sponda quando vorrebbe continuare a mettere la Lazio con le spalle al muro.
Vivacizza l'attacco viola, segna un (polemico) gol dell'ex, non trova sponda quando vorrebbe continuare a mettere la Lazio con le spalle al muro.
Questi sono i giocatori, al netto degli infortuni, e questo passa in convento: cosa chiedere di più?
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.