Come il suo collega Berisha, incolpevole sui tre gol del Bologna (quello di Conti gli passa sì sotto le gambe, ma era davvero a pochissimi metri dalla porta). La differenza rispetto all'albanese è che non può uscire dal campo consapevole di aver contribuito a guadagnare almeno un punto, grazie alle sue parate
Come il suo collega Berisha, incolpevole sui tre gol del Bologna (quello di Conti gli passa sì sotto le gambe, ma era davvero a pochissimi metri dalla porta). La differenza rispetto all'albanese è che non può uscire dal campo consapevole di aver contribuito a guadagnare almeno un punto, grazie alle sue parate
Di gran lunga il peggiore in campo. Perde praticamente tutti i duelli fisici con Petagna (come quello in occasione del gol di Freuler) e, sulla spizzata di Cristante, è lui a farsi sfuggire Caldara per il tap-in vincente. Si fa anche ammonire: peggio di così...
Di gran lunga il peggiore in campo. Perde praticamente tutti i duelli fisici con Petagna (come quello in occasione del gol di Freuler) e, sulla spizzata di Cristante, è lui a farsi sfuggire Caldara per il tap-in vincente. Si fa anche ammonire: peggio di così...
Il migliore nella linea difensiva del Bologna. Rispetto a Gastaldello non sfigura affatto nel confronto fisico con Petagna. E già questa è una notizia. Sbaglia pochi palloni e nel secondo tempo la sua prestazione sale persino di livello
Dov'è sul lancio di Gomez e seguente taglio di Conti? Krejci prova una diagonale che non è nelle sue corde, il grande assente è proprio il terzino rossoblù. Che quando spinge, con il suo sinistro, inventa trame anche interessanti. Ma che, quando si tratta di difendere, è in costante affanno e lo si nota chiaramente per quasi tutta la partita
Quasi all'ultimo prende il posto del febbricitante Torosidis e tutti pronosticano per lui un pomeriggio da mal di testa. La realtà dei fatti ci racconta un'altra storia: fronteggiare Gomez e Spinazzola è un'impresa per chiunque, lui fa quel che può e si fa persino vedere più di qualche volta in avanti. E alla fine non sfigura affatto
Quasi all'ultimo prende il posto del febbricitante Torosidis e tutti pronosticano per lui un pomeriggio da mal di testa. La realtà dei fatti ci racconta un'altra storia: fronteggiare Gomez e Spinazzola è un'impresa per chiunque, lui fa quel che può e si fa persino vedere più di qualche volta in avanti. E alla fine non sfigura affatto
Prende il posto di Mbaye nell'ultimo quarto d'ora di partita, la classica mossa della disperazione di Donadoni per provare soluzioni diverse. Un paio di discese condite da cross sulla destra e poco altro il suo bottino. In fase di ripiego, sollecitato poche volte complice il risultato
Primo tempo piuttosto incolore, molto meglio nel secondo quando guida la rinascita della mediana del Bologna dal punto di vista della convinzione e dell'intensità. Nel finale salva un gol praticamente fatto di Kurtic con una chiusura in velocità da applausi
In fase di impostazione, quando è in giornata, è tra i migliori registi d'Italia. Non è un'esagerazione: per tre quarti di match non a caso le azioni più pericolose del Bologna partono tutte dai suoi piedi. Anche lui cala molto alla distanza e lascia il campo a 10 minuti dalla fine
Si sacrifica molto per fare al meglio le due fasi di gioco. A essere sinceri, meglio quando viene chiamato in causa negli ultimi 30 metri. Non sfodera nessuna delle sue proverbiali conclusioni da fuori, ma in compenso si intende bene con Destro e gli esterni. E proprio dai suoi piedi nasce il passaggio per il provvisorio 2-2 di Di Francesco
Si sacrifica molto per fare al meglio le due fasi di gioco. A essere sinceri, meglio quando viene chiamato in causa negli ultimi 30 metri. Non sfodera nessuna delle sue proverbiali conclusioni da fuori, ma in compenso si intende bene con Destro e gli esterni. E proprio dai suoi piedi nasce il passaggio per il provvisorio 2-2 di Di Francesco
Una scheggia impazzita: probabilmente questa è la partita della sua consacrazione, se non altro almeno come titolare del Bologna del prossimo anno. Intelligente palla forte e tesa per il 2-1 di Destro, da stropicciarsi gli occhi il movimento e il tiro del 2-2. Una continua spina nel fianco per la difesa orobica
Gara da dimenticare per lui che, dopo una prima parte di stagione da incorniciare, ormai sembra non garantire più quei guizzi che lo avevano contraddistinto. A una prestazione sottotono in fase offensiva si aggiunge l'errore sul gol fulmineo di Conti che lo beffa alle spalle prima di insaccare alle spalle di Da Costa
Finalmente una gara non anonima per lui. E giocare fuori casa sembra essere la medicina ideale: terza rete di fila lontano dalle mura amiche. Crea più di qualche affanno a Caldara e Toloi, nel finale ha la chance per il clamoroso 3-3 ma Berisha si supera e gli sbarra la strada
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.