Non è una partita semplice ma non è neppure chiamato ad interventi complicati, nemmeno quando il Verona spinge di più. Tuttavia è fondamentale l'intervento su Pazzini al 61'.
Non è una partita semplice ma non è neppure chiamato ad interventi complicati, nemmeno quando il Verona spinge di più. Tuttavia è fondamentale l'intervento su Pazzini al 61'.
Non è una partita semplice ma non è neppure chiamato ad interventi complicati, nemmeno quando il Verona spinge di più. Tuttavia è fondamentale l'intervento su Pazzini al 61'.
Non è una partita semplice ma non è neppure chiamato ad interventi complicati, nemmeno quando il Verona spinge di più. Tuttavia è fondamentale l'intervento su Pazzini al 61'.
Un uomo d'esperienza come lui non dovrebbe perdere completamente di vista Toni come accade nella rete del Verona. Oltre a questo, si macchia di piccoli errori, in una gara dove non è sempre molto lucido.
Un uomo d'esperienza come lui non dovrebbe perdere completamente di vista Toni come accade nella rete del Verona. Oltre a questo, si macchia di piccoli errori, in una gara dove non è sempre molto lucido.
Un uomo d'esperienza come lui non dovrebbe perdere completamente di vista Toni come accade nella rete del Verona. Oltre a questo, si macchia di piccoli errori, in una gara dove non è sempre molto lucido.
Assieme ad Acerbi si perde Toni al momento della rete. Tuttavia appare più solido del compagno di reparto, non si piega nemmeno davanti al momento migliore del Verona, dove non va in crisi.
Esce fuori - e quindi in avanti - solo dopo trenta minuti di partita ma il suo contributo si rivelerà importante, soprattutto in fase difensiva quando il Sassuolo è costretto a ripiegare.
Esce fuori - e quindi in avanti - solo dopo trenta minuti di partita ma il suo contributo si rivelerà importante, soprattutto in fase difensiva quando il Sassuolo è costretto a ripiegare.
Padrone della fascia, efficace in entrambe le fasi, sia di attacco che di difesa. Cross a profusione (uno di questi è un assist perfetto per Floccari) e interventi difensivi provvidenziali. Nel finale è costretto a rallentare.
Entra al 67', nel momento migliore del Verona. Di Francesco lo fa entrare perchè c'è bisogno di fare legna a centrocampo. Lui fa ciò che gli viene chiesto, niente di più, niente di meno.
Un primo tempo dove ogni pallone in avanti che scambia con Pellegrini è sempre un guaio per la difesa del Verona. Purtroppo per i neroverdi, cala senza sosta fino ad essere sostituito.
Non la solita partita che siamo abituati a vedergli fare. Gli avversari di reparto gli mettono i bastoni tra le ruote e spesso fatica a fare il suo. Manca del suo proverbiale guizzo.
E' protagonista di un buon primo tempo - anche se non intero - nel quale è sempre un pericolo in avanti. Tutto questo fino al 38' quando si fa letteralmente bere da Wszolek che scappa e dà a Toni l'assist per il gol del pari.
Te lo trovi al momento giusto, nella posizione ideale e quando meno te lo aspetti. Quel palo colpito al 56' meritava più fortuna. Viene sostituito nel suo momento migliore.
Prestazione discreta ma ci si aspettava qualcosa di più in avanti. Non sempre si è mosso in sincronia con Floccari. Bene invece nei compiti di sacrificio, con la squadra nei momenti di difficoltà.
Una gara che poteva portare a casa ma anche saggio nel capire che occorreva rinforzare la difesa soprattutto nella mezz'ora in cui in campo c'erano sia Pazzini che Toni. Buoni i cambi funzionali a portare a casa il pari.
Una gara che poteva portare a casa ma anche saggio nel capire che occorreva rinforzare la difesa soprattutto nella mezz'ora in cui in campo c'erano sia Pazzini che Toni. Buoni i cambi funzionali a portare a casa il pari.
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