<span style=""font-size:">Se il passivo non è più pesante è grazie ai pali e al portiere, che salva due volte su Higuain e, da difensore, sul cross di Callejon.</span>
<span style=""font-size:">Se il passivo non è più pesante è grazie ai pali e al portiere, che salva due volte su Higuain e, da difensore, sul cross di Callejon.</span>
Contro l'attacco del Napoli non è facile per chiunque. E nemmeno per lui e per tutta la difesa del Palermo, mandata più volte in tilt. Troppo spesso è fuori posizione.
Nel primo tempo sembra essere quello che, rispetto ai compagni di reparto, può tenere botta. Ma dura mezz'ora. Poi annega col resto della difesa.
La sua partita è frutto del lavoro sporco di Callejon: resta sempre molto basso, raramente va al cross e, quando gli capita di attaccare, è impreciso e frettoloso.
Nel primo tempo prova a dare brio in attacco, ma sulla sua fascia agiscono prima Insigne e poi Mertens: insomma, sono soprattutto incubi.
Esce dal San Paolo con la testa che gira. Sta ancora cercando Mertens, che lo ha lasciato lì sul gol. Non riesce mai a dare sicurezza. E viene saltato con troppa semplicità.
Iachini gli regala l'esordio stagionale con il Palermo: mezz'ora in cui fa qualche lancio, e niente più.
Iachini gli regala l'esordio stagionale con il Palermo: mezz'ora in cui fa qualche lancio, e niente più.
Nel primo tempo non si vede praticamente mai. Nella ripresa, quando il Palermo timidamente cerca l'attacco, si lancia e, almeno, ci prova. Senza riuscirci, ma ci prova.
Nel primo tempo non si vede praticamente mai. Nella ripresa, quando il Palermo timidamente cerca l'attacco, si lancia e, almeno, ci prova. Senza riuscirci, ma ci prova.
Tornato titolare dopo una prima parte di stagione da comprimario, l'ex Toro non riesce a incidere: è parte di un centrocampo che stasera ha ballato. Tocca, e male, pochissimi palloni. Esce ad inizio secondo tempo per il giovane Brugman.
Iachini lo fa entrare per cercare un po' di vivacità. Ma è tardi. O pretendere troppo.
Alla fine quello che ci prova di più è lui, anche perché è il naturale punto di riferimento per cercare la luce. Lui ci prova, e in più circostanze. Ma il Palermo resta al buio.
Sta lì davanti a cercare palloni giocabili che non gli arrivano. Sono entrambi problemi: il secondo, dei suoi compagni; il primo, suo. Poco mobile, poco attivo. Male. Ma con le attenuanti del caso.
Sta lì davanti a cercare palloni giocabili che non gli arrivano. Sono entrambi problemi: il secondo, dei suoi compagni; il primo, suo. Poco mobile, poco attivo. Male. Ma con le attenuanti del caso.
Dopo il buon pareggio con l'Inter, una partita inspiegabile, mai veramente giocata. Arrendevole, troppo, la sua squadra. Il passivo non è più ampio solo grazie ai pali e a Sorrentino.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
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