Rimedia alle paperelle degli ultimi mesi con due parate decisive: la prima su Dionisi in avvio, l'ultima su Ciofani quasi a tempo scaduto. Libero aggiunto, esulta ai gol di HiguaÃn come un bimbo alla prima Play Station ricevuta a Natale.
Rimedia alle paperelle degli ultimi mesi con due parate decisive: la prima su Dionisi in avvio, l'ultima su Ciofani quasi a tempo scaduto. Libero aggiunto, esulta ai gol di HiguaÃn come un bimbo alla prima Play Station ricevuta a Natale.
Rimedia alle paperelle degli ultimi mesi con due parate decisive: la prima su Dionisi in avvio, l'ultima su Ciofani quasi a tempo scaduto. Libero aggiunto, esulta ai gol di HiguaÃn come un bimbo alla prima Play Station ricevuta a Natale.
Piuttosto in difficoltà nel primo tempo (com'è possibile?), il mestierante Elseid da Scutari produce energia sulla destra fino all'assist che fa dire al Pipita "trentacinque". Per il resto serata light, senz'ansie aggiunte.
Col sinistro ispira il pasticciaccio Russo-Blanchard e il primo gol del Napoli. Delicato al cross, spinge con costanza e meriterebbe qualcosa in più, peccato che sparacchi al vento col sinistro almeno quattro buone occasioni dentro l'area.
È in uno stato di forma tale che in tackle potrebbe fermare pure un Aprilia venti metri dopo il semaforo verde. Fa impallidire Ciofani - che piccolo non è - e domina tutto ciò che gli passa davanti, dando enorme sicurezza al reparto. Mostruoso.
È in uno stato di forma tale che in tackle potrebbe fermare pure un Aprilia venti metri dopo il semaforo verde. Fa impallidire Ciofani - che piccolo non è - e domina tutto ciò che gli passa davanti, dando enorme sicurezza al reparto. Mostruoso.
Sfiora il gol quanto Insigne e Callejón, e se dietro è Koulibaly a far bella figura, lui si destreggia in volée e semirovesciate che impensieriscono Zappino ma non fanno felici i fantallenatori che lo schieravano. Accontentatevi di un sei e mezzo.
Sfiora il gol quanto Insigne e Callejón, e se dietro è Koulibaly a far bella figura, lui si destreggia in volée e semirovesciate che impensieriscono Zappino ma non fanno felici i fantallenatori che lo schieravano. Accontentatevi di un sei e mezzo.
Ringhia e urla e picchia e sporca e ruba e slalomeggia come Raich e Tomba per lanciare la volata a Gonzalo HiguaÃn. È il gregario che diventa capitano, è la comparsa a cui a fine stagione dedicano uno spin-off di successo. Centrocampista totale, uomo squadra.
Ottantuno gol, o-t-t-a-t-a-e-u-n-o come quel Diego Maradona più volte scomodato dai paragoni. Il piedino dello slovacco (che ai ciociari già aveva segnato all'andata) dà il via alla goleada che si realizzerà soltanto nella ripresa. Quando è così ispirato difficilmente il Napoli perde. Solo applausi.
Ammonito per un fallo "vendicativo" sullo juventino Frara, non ha tutte le sinapsi collegate e lo si capisce a dieci minuti dalla fine, quando con un retropassaggio ispira la fuga di Ciofani, ma Reina gli evita la figuraccia.
Zappino e un paio di respinte dei difensori gli negano la gioia personale. Più altruista di Insigne, cerca spesso anche il suo numero nove al cross sulle palle scodellate dai terzini. Esce per Mertens e quasi si commuove.
Zappino e un paio di respinte dei difensori gli negano la gioia personale. Più altruista di Insigne, cerca spesso anche il suo numero nove al cross sulle palle scodellate dai terzini. Esce per Mertens e quasi si commuove.
"Al Sud di nessun Nordahl": se lo svedese era 'il Pompiere', lui è 'l'incendiario' che sotto la pioggia scatena l'inferno. Trentasei in trentacinque partite, trentasei come i tasti neri di un pianoforte che suona a occhi chiusi; trentasei come le nacchere nella Smorfia. Chiude con la tripletta che non gli dà né Scudetto né Scarpa d'Oro, ma lo consegna alla storia.
Alterna atti di egoismo a giocate che strappano applausi, come il tiro a giro che si stampa sulla traversa nel primo tempo. Sfiora il gol anche al minuto ottantacinque e poco prima dell'ora di gioco, ma è bravo Zappino a dire 'no'.
Forse involontariamente, ma che importa: da una sua serpentina HiguaÃn addomestica la sfera che spedisce alle spalle di Zappino per il gol che consente il sorpasso a Nordahl. +1 che fa godere soprattutto i fantacalcisti...
Di record. Imbattuto in casa (come il Napoli scudettato del 1990), sorride, abbraccia HiguaÃn, attende la riconferma che gli consentirebbe di giocarsi la Champions che s'è guadagnato sul campo alle spalle di una Juventus più aliena che italiana. E se resta HiguaÃn...
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.