I pericoli che crea il Palermo sono tendenti allo zero. Nelle poche occasioni in cui si fa vedere dalle sue parti, si fa trovare pronto.
I pericoli che crea il Palermo sono tendenti allo zero. Nelle poche occasioni in cui si fa vedere dalle sue parti, si fa trovare pronto.
La fascia destra è casa sua. Difende bene e attacca benissimo. I cross ci sono e danno nuove soluzioni al gioco del Napoli.
La fascia destra è casa sua. Difende bene e attacca benissimo. I cross ci sono e danno nuove soluzioni al gioco del Napoli.
Non è più quello dell'anno scorso e lo si vede anche in partite del genere: non ci sono troppi problemi difensivi per il Napoli, ma lui ostenta sicurezza. E già questa è una notizia.
La solita spinta di qualità sulla fascia sinistra. Aveva cominciato dalla panchina, si sta rivelando elemento fondamentale della formazione sarriana.
L'ex Tottenham sembrava essere l'anello debole del pacchetto arretrato del Napoli, ma nelle ultime uscite sta dando garanzie: bene in Europa, bene anche oggi. Precisa e pulita la chiusura su Hiljemark.
Rifiata, stasera, poi gioca una mezz'ora sul finale e fa capire quanto sia necessario a questo Napoli: aiuta a cambiare l'inerzia della partita, e nella costruzione delle azioni pericolose che portano al raddoppio.
Gioca per far respirare Allan, praticamente sempre utilizzato da Sarri. Occupa bene la sua zona di camop ma senza mai fare qualcosa in più del compitino: non malissimo, ma il gap col brasiliano c'è, ed è bello grande.
Non ha più lo spazio che gli veniva concesso a Torino, ma approccia la gara con la giusta umiltà. Corre, si sbatte, suda la maglia: encomiabile.
Cuore di capitano. Dopo gli anni a cercare posto dietro le punte, ritrova il suo habitat naturale. Corre e imposta, copre e si inserisce. Apporto, al solito, imprescindibile.
Cuore di capitano. Dopo gli anni a cercare posto dietro le punte, ritrova il suo habitat naturale. Corre e imposta, copre e si inserisce. Apporto, al solito, imprescindibile.
Lo strano caso di Jorginho ha trovato la soluzione: quello dell'anno scorso era il fratello cattivo. Trova sempre la geometria giusta, dirige l'orchestra da veterano. Chiamate Conte e avvertitelo.
Lo strano caso di Jorginho ha trovato la soluzione: quello dell'anno scorso era il fratello cattivo. Trova sempre la geometria giusta, dirige l'orchestra da veterano. Chiamate Conte e avvertitelo.
Lui è quello che corre, s'è capito. Quest'anno non ha ancora trovato la porta, ma fa un lavoro fondamentale. Qualche buono spunto in avanti, ma soprattutto tanti chilometri.
Lui è quello che corre, s'è capito. Quest'anno non ha ancora trovato la porta, ma fa un lavoro fondamentale. Qualche buono spunto in avanti, ma soprattutto tanti chilometri.
Se riuscite a definirlo voi, con una parola che non sia banale, fatemi sapere. Probabilmente è nel momento migliore della sua carriera. Si capisce al volo coi compagni, se ci sono problemi fa mr Wolf e trova la soluzione. Stasera, un missile da 25 metri.
Che non è al meglio si vede. Che non è tranquillissimo nei contrasti, pure. Però Lorenzo gioca una buona partita: a volte si lascia andare alla ricerca del tiro impossibile, certo, ma quei dialoghi con Higuain e Hamsik sono filosofia del calcio.
Entra, poi colpisce un palo, e poi fa gol dopo aver ubriacato Struna. Voleva dimostrare qualcosa. E lo ha fatto. Semmai ce ne fosse stato bisogno.
Non si può non parlare di scudetto. Non con questa squadra bellissima, con questo calcio sinfonico, con questi campioni. E allora, bando alle grattate: basta andare avanti così. Con la giusta umiltà, e la giusta consapevolezza.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.